87329 - DIDATTICA DELLA STORIA DELL'ARTE (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Simonetta Nicolini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: – conosce le principali metodologie della progettazione educativa e formativa, in particolare legate alla storia dell’arte; – conosce i principali temi della didattica della storia dell’arte, dalle origini ai giorni nostri, con particolare riguardo all’evoluzione degli stili e delle tecniche; – padroneggia le tecnologie più diffuse per l’insegnamento e apprendimento della storia dell’arte.

Contenuti

Le lezioni affronteranno questioni generali della materia per affrontare al meglio la preparazione personale ai fini dell'esame e avviare più in generale alla pratica didattica. L'elenco degli argomenti comprenderà i filoni principali: studio dell’insegnamento delle arti nel XIX secolo e il suo sviluppo e i suoi modelli di insegnamento nella prima metà del XX secolo; introduzione della disciplina nella scuola secondaria; gli strumenti utilizzati (didattica artistica, fotografie, manuali, internet etc.).

Testi/Bibliografia

Chi non potrà o non vorrà frequentare seguirà, esattamente come i frequentanti, le stesse identiche indicazioni di lavoro (sezione A) con il suggerimento di approfondimento su altri testi indicati (sezione B); chi verrà a lezione sfrutterà la sua presenza come aiuto e linea guida per la propria preparazione. A tutti si richiede una lettura critica e approfondita della bibliografiaBIBLIOGRAFIA per l'ESAME

Per la preparazione dell’esame scritto è richiesta la conoscenza dei seguenti testi, lista A:

  1. La storia dell'arte nella scuola italiana. Storia, strumenti, prospettive, numero monografico, "Ricerche di Storia dell'arte", n. 79, 2003, di cui si dovranno approfondire i seguenti articoli: Massimo Ferretti, Editoriale: Elena Franchi, Dalle cattedre ambulanti all'insegnamento ufficiale: l'ingresso della storia dell'arte nei licei; Simonetta Nicolini, Il manuale: un modello per imparare la storia dell'arte, dall'epoca della riforma Gentile fino agli anni Sessanta; Massimo Ferretti, L'uso delle immagini nei manuali scolastici di storia dell'arte ; Maria Mignini, Storia dell'arte al femminile. L'insegnamento delle donne nel liceo classico durante il fascismo; Claudio Stoppani, La "Storia dell'arte italiana" di Giulio Carlo Argan; Alessandra Rizzi, Considerazioni sull'insegnamento della storia dell'arte: scuola e stereotipi; Marisa Dalai Emiliani, Attualità e futuro dell'insegnamento della storia dell'arte. Una riflessione tra orientamenti metodologici della ricerca e riforme istituzionali, in totale pp. 4-92.
  2. Cesare de Seta, Perché insegnare la storia dell'arte, Roma, Donzelli, 2008
  3. Marinella Pigozzi, Fototeche d’arte e didattica: la realtà universitaria bolognese, in Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, S. Nicolini, Bologna, CLUEB, 2009, pp. 83-108

Per i non frequentanti, un orientamento su problemi particolari dell’educazione artistica trattati a lezione può essere ricavato dalla lettura dei seguenti testi, lista B:

  1. Enrico Castelnuovo, Di che cosa parliamo quando parliamo di storia dell’arte?, in Id., La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte, Livorno, sillabe, 2000, pp. 69-84.
  2. Simonetta Nicolini, Il museo mancato: nota sulle raccolte dell’Istituto Statale d’Arte di Bologna, in «Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civico d’arte antica», n. 6, 2007, pp. 187-194.
  3. Simonetta Nicolini, Metamorfosi del vedere: il cinema per la didattica dell’arte in Henri Focillon e Carlo Ludovico Ragghianti, in «Griseldaonline», n. VIII, Metamorfosi, 25 maggio 2010, http://www.griseldaonline.it/percorsi/metamorfosi/nicolini.htm
  4. Simonetta Nicolini, «Per l’educazione artistica del popolo»: iconografie e narrazioni dell’istruzione e della scuola dalle pagine di «Emporium», in Emporium. Parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di Giorgio Bacci, Massimo Ferretti, Miriam Fileti Mazza, (Incontro di studio, Pisa, Scuola Normale Superiore, 30 e 31 maggio 2007),Pisa, Edizioni della Normale, 2009, pp. 271-315
  5. Simonetta Nicolini, «Occhi limpidi e cuore puro». La storia dell’arte raccontata ai ragazzi da Guido Edoardo Mottini, in «History of Education and Children’s Literature», IV/2 (2009), pp. 167-195
  6. Simonetta Nicolini, Fra teoria e materiali: il manuale e alcuni problemi di metodo per gli insegnanti di storia dell’arte, in Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, S. Nicolini, Bologna, CLUEB, 2009, pp. 23-52
  7. Simonetta Nicolini, Con gli occhi dei bambini. Per un’antologia ‘minima’ fra arte e letteratura, in http://www.griseldaonline.it/percorsi/verita-e-immaginazione/nicolini.htm, Verità e immaginazione, numero IX, 2009-2010, 28.6.2010
  8. Simonetta Nicolini, Postfazione/2. Con i bambini nell’atelier di Federico Moroni: per un contesto attorno a una storia, in Federico Moroni pittore, a cura di Silvia Baldini, Orlando Piraccini, contributi di Luca Cesari, Michela Gori, Simonetta Nicolini, imc Istituto dei Musei Comunali, Città di Santarcangelo di Romagna, 2010, pp. 73-78
  9. Simonetta Nicolini, Insegnare la storia dell’arte: uno sguardo al passato per alcune considerazioni sul futuro, in Educare allo sguardo. Esperienze, autobiografie e riflessioni, a cura di Gisella Vismara, Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, 2010, pp. 77-89
  10. Simonetta Nicolini, Uno spirito civile, In «IBC», anno XVIII, n. 3, luglio settembre 2011, pp. 26-28
  11. Simonetta Nicolini, «…una specie di eredità intellettuale»: orientamenti dell’insegnamento dell’intaglio e dell’intarsio tra Otto e Novecento, inIntagli e tarsie fra Gotico e Rinascimento, a cura di Gabriele Donati e Valeria E. Genovese, premessa di Massimo Ferretti, Atti del convegno Pisa, Scuola Normale Superiore 30-31 ottobre 2009, Pisa, Edizioni della Normale, 2013, pp. 363-387
  12. Simonetta Nicolini, Stefano Bottari e l’insegnamento della storia dell’arte nella scuola italiana (con un’appendice di tre lettere di Carlo Ludovico Ragghianti), in "Predella journal of visual arts", n°33, 2013, (www.predella.it )
  13. Elena Franchi, Dalla didattica delle mostre alla Mostra Didattica Nazionale del 1925: la formazione dell’insegnante e il recupero del patrimonio storico dimenticato, «Predella» numero monografico Il sonno della ragione genera mostre?, a cura di Gerardo De Simone, Emanuele Pellegrini, n. 16, 2006, pp. 133-136.
  14. Michela Di Macco, Un manuale nella storia della storia dell’arte, in C.G. ARGAN, Storia dell’arte italiana. I Dall’antichità a Duccio, Firenze 2002, pp. IX-XXVI.
  15. Juri Meda, Sgorbi e scarabocchi. Guida ragionata alle collezioni storiche di disegni infantili, in «History of Education & Children’s Literature», II, 1 (2007), pp. 349-372
  16. Juri Meda, Musei della scuola e dell’educazione. Ipotesi progettuale per una sistematizzazione delle iniziative di raccolta, conservazione e valorizzazione dei beni culturali delle scuole, in «History of Education & Children’s Literature», V, 2 (2010), pp. 489-501

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si richiede la conoscenza dei lineamenti della storia della disciplina nell’inserimento scolastico. L'accertamento verrà effettuato con un esame scritto per la cui preparazione si raccomanda l'uso intelligente dei testi proposti per orientarsi sui principali problemi.

Esame scritto: tempi 2 ore. Quesiti: 3 aperti di max 30 righe ciascuno; punteggio da 1 a 10 per ciascun quesito. Domande sui testi e sui temi trattati a lezione.

Criteri di valutazione: il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi metodologica che saranno valutati con voti di eccellenza). La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, un dominio scolastico della disciplina porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dei temi affrontati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini e lettura di testi durante le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simonetta Nicolini