86715 - DIVERSITY MANAGEMENT - BOLOGNA

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning

Conoscenze e abilità da conseguire

Comprendere i principi del Diversity Management. Analizzare i meccanismi di segregazione di genere, di discriminazione etnico-razziale, di esclusione di soggetti portatori di diversità e tutti i processi che ostacolano l’equità e la piena partecipazione di tutti i membri di gruppi caratterizzati da eterogeneità. Acquisire conoscenze rispetto alle strategie di prevenzione di stereotipi e pregiudizi. Conoscere i metodi di valorizzazione delle diversità all'interno dei gruppi e delle organizzazioni.

Contenuti

Il Diversity Management è un processo di gestione dei gruppi e delle organizzazioni orientato all’accettazione e alla valorizzazione delle differenze, considerate come un potenziale e un valore aggiunto dell’organizzazione.

Si tratta di un approccio sempre più diffuso nella gestione dei processi organizzativi per la messa in atto di metodologie comunicative e gestionali che prevengono le discriminazioni, favoriscono benessere sul luogo di lavoro, contrastando i rischi di mobbing e di burn out professionale derivati da pregiudizi, stereotipi e meccanismi di segregazione nei confronti di soggetti appartenenti a gruppi minoritari o portatori di vulnerabilità

Il Diversity Management si occupa di temi diventati ormai cruciali per le organizzazioni, quali: il genere, la conciliazione vita privata e lavorativa, l’identità e l’orientamento sessuale, l’etnia, la cultura, l’appartenenza religiosa, la disabilità, l’età e le relazioni intergenerazionali.

Il Diversity Management propone un approccio multidisciplinare per la gestione e la valorizzazione delle diversità nei contesti complessi, per la prevenzione delle forme di discriminazione e per la creazione di gruppi eterogenei e creativi.

Il percorso proposto si focalizzerà, in particolare, su tre grandi assi delle diversità nei contesti organizzativi: il genere, la disabilità e l’intercultura, con un’attenzione alle generazioni e un orientamento all’intersezionalità di tutte queste dimensioni.

Il calendario didattico sarà aggiornato nel corso delle lezioni con orari e argomenti relativi.

  1. mercoledì 1 marzo, h. 11:00 - 13:00 Introduzione: Diversity, Equity and Inclusion, Francesco Cattani
  2. giovedì 2 marzo, h. 11:00 - 13:00 La costruzione della differenza: Edward Said, Francesco Cattani
  3. venerdì 3 marzo, h. 11:00 - 13:00 Identità e diversità: Stuart Hall, Francesco Cattani
  4. mercoledì, 8 marzo, h. 11:00 - 13:00  Intersezionalità queer e black, Francesco Cattani
  5. giovedì 9 marzo, h. 11:00 - 13:00 Carriera Alias in UNIBO, Beatrice Tomadini e Deborah Graziano
  6. venerdì 10 marzo, h. 11:00 - 13:00 Il Bilancio di Genere in UNIBO, Natalia Montinari
  7. mercoledì 15 marzo, h. 11:00 - 13:00 Il Postumano, Francesco Cattani
  8. giovedì 16 marzo, h. 13:00 - 15:00 Diritti non riproduttivi, Angela Balzano
  9. venerdì 17 marzo, h. 13:00 - 15:00 Distopia, Raffaella Baccolini
  10. mercoledì 5 aprile, h.11:00 - 13:00 Il femminismo pop, Gohar Parissa Rahimi
  11. mercoledì 12 aprile, h. 11.00-13.00 Discussione
  12. venerdì 14 aprile, h. 13:00 - 15:00 Parole per cambiare. Strategie linguistiche per rappresentare equità e diversità, Cristina Gamberi
  13. mercoledì 19 aprile, h. 11:00 - 13:00 Interculturalità: diversità linguistica e culturale a scuola, Claudia Borghetti
  14. giovedì 20 aprile, h. 11:00 - 13:00 Disabilità, generazioni, diversity management, Elena Luppi, Valeria Friso
  15. venerdì 21 aprile, h. 11:00 - 13:00 L’impatto di stereotipi e pregiudizi, Paola Villano e Carlo Tomasetto
  16. mercoledì 26 aprile, h. 11:00 - 13:00 Soggettività nomadi, generi e migrazioni. Stefania Spada

Testi/Bibliografia

La bibliografia sarà inoltre costantemente aggiornata per rispondere maggiormente agli argomenti trattati durante le lezioni.

R. Baccolini; M. Giulia Fabi, Vita Fortunati, Rita Monticelli, Critiche femministe e teorie letterarie, Bologna, CLUEB, 1997.

R.Baccolini, T. Moylan (Eds), Dark Horizons: Science Fiction and the Dystopian Imagination, New York, Routledge, 2003.

A. Balzano, Per farla finita con la famiglia. Dall’aborto alle parentele postumane, Milano, Meltemi, 2021.

F. Barigozzi, N. Montinari e S. Vitellozzi, "Disparità di genere: l’invisibile peso dell’organizzazione familiare", Lavoce.info, 2023 (online)

F. Barigozzi, N. Montinari e S. Vitellozzi, "Tanti “perché” per i divari di genere nel mondo del lavoro", Lavoce.info, 2022 (online)

bell hook, Insegnare a trasgredire, Meltemi, 2020.

R. Braidotti, Il postumano. La vita oltre l’individuo, oltre la specie, oltre la morte, A. Balzano (trad.it.), Deriveapprodi, Roma, 2014.

J. Butler, Questione di genere: il femminismo e la sovversione dell'identità, Roma, Bari, GLF editori Laterza, 2017 (1990).

J. Butler, Corpi che contano: i limiti discorsivi del sesso, Milano, Feltrinelli, 1996 (1993).

F. Corbisiero, M. Nocenzi, Manuale di educazione al genere e alla sessualità, Torino, UTET Università, 2022.

Crenshaw, K.W., “Demarginalizing the Intersection of Race and Sex: A Black Feminist Critique of Antidiscrimination Doctrine, Feminist Theory and Antidiscrimination Politics”, University of Chicago Legal Forum, Issue 1, 1989, pp. 139-167.

A. Davis, Donne, razza, classe, Edizioni Alegre, 2018.

The Diversity Council of UNA Europa, Engaging with Diversity in European Universities, https://www.una-europa.eu/knowledge-hub/engaging-with-diversity-in-european-universities

V. Friso, Persona adulta con disabilità e figure professionali a servizio di processi inclusivi, in: Includere e progettare. Figure professionali a sostegno della disabilità adulta, Milano, Franco Angeli, 2020, pp. 25 - 38.

V. Friso, "Formazione degli adulti e nuove frontiere per l’inserimento lavorativo", STUDIUM EDUCATIONIS, 3, 2017, pp. 105-115.

L. Gasparrini, Non sono sessista, ma... Il sessismo nel linguaggio contemporaneo, Tlon, 2019.

S. Hall, “Minimal Selves”, in ICA Documents 6. Identity, 1987.

S. Hall, “New Ethnicities”, in ICA Documents 7. Black Film/Black Cinema, 1989.

S. Hall, “Cultural Identity and Diaspora”, in Identity: Community, Culture, Difference, edited by J. Rutherford, 1990.

S. Hall, "A chi serve l'identità?", in Cinzia Bianchi, Cristina Demaria, Siri Nergaard, Spettri del potere. Ideologia, identità, traduzione negli studi culturali, Roma, Meltemi, 2002, pp. 129-153.

D. Haraway, Manifesto Cyborg, Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, L. Borghi (a cura di), Feltrinelli, Milano, 1995.

E. Luppi, "Training in non-pharmacological approaches to dementia and Alzheimer"RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA, 13, 2018, pp. 123 - 152.

E. Luppi, "Learning to be resilient: an intergenerational project to coping with the consequences of an earthquake", LLL, 11, 2015, pp. 25 - 36.

R. Monticelli, “Oltre lo specchio: politiche e poetiche degli studi di genere e delle donne”, MODERNA, 1-2, 2012, pp. 219 - 233.

R. Monticelli, “‘I would rather be a cyborg than a goddess’: Genealogies, Re-Visions of the Body, and Feminist Figurations, in Lilla Maria Crisafulli and Gilberta Golinelli (eds.), Women’s Voices and Genealogies in Literary Studies in English, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2019, pp. 41 - 56.

Mazzetti, Greta; Guglielmi, Dina; Chiesa, Rita; Mariani, MARCO GIOVANNI, Happy employees in a resourceful workplace: just a direct relationship?: A study on the mediational role of psychological capital, «CAREER DEVELOPMENT INTERNATIONAL», 2016, 21, pp. 682 - 696.

R. Amossy, T. Heidingsfeld. "Stereotypes and Representation in Fiction", Poetics Today, 5.4, 1984, pp. 689-700.

J. W. Scott, "Il "genere": un'utile categoria di analisi storica", in Jane W. Scott, Genere, politica, storia (a cura di Ida Fazio), Roma, Viella, 2013, pp. 33-63.

E. W. Said, Orientalismo: l'immagine europea dell'Oriente, Milano, Feltrinelli, 2019 [1978].

C. Tomasetto, S. Galdi, M. Cadinu, "Quando l’implicito precede l’esplicito: gli stereotipi di genere sulla matematica in bambine e bambini di 6 anni", Psicologia Sociale, 2, 2012, pp. 169-185.

P. Villano,  “Dai pregiudizi all’esclusione sociale”, in Paola Villano, Psicologia sociale. Dalla teoria alla pratica, Bologna, Il Mulino, 2016.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione.

Il corso si terrà in modalità blended learning, con circa 2/3 delle ore in presenza e 1/3 delle ore a distanza.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale sotto forma di presentazione e discussione su uno degli argomenti trattati a lezione, utilizzando come materiale di riferimento libri e saggi tra quelli riportati in bibliografia.

Lo scopo è verificare la capacità di applicare il proprio bagaglio di conoscenze circa i principali sviluppi del dibattito contemporaneo e di avere compreso le principali questioni alla base degli argomenti trattati nel corso.

Strumenti a supporto della didattica

Documentati, Video, Slides

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Cattani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.