86436 - DIRITTO DELL'AMBIENTE (PIANO ITALO-SPAGNOLO)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giovanna Marchianò
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Economia e diritto (cod. 9221)

Contenuti

LA TUTELA AMBIENTALE NEL QUADRO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

Il Corso si propone di fornire allo Studente il rapporto intercorrente tra la tutela ambientale e l’attività economica, ex art. 41 della Costituzione, per una crescita economica “sostenibile” ed “inclusiva”. Vengono approfonditi i profili giuridici dell’economia circolare quale quadro regolatorio rispondente a una logica anche economica e non solo ambientale; in tale quadro verranno analizzati gli strumenti di valutazione per la realizzazione di opere e servizi volti alla tutela ambientale, anche alla luce del Decreto semplificazioni. Infine, oltre ad alcune discipline di settore, quali la difesa del suolo, la gestione dei rifiuti e l’inquinamento atmosferico, verrà analizzata la seconda missione del PNRR ovvero Rivoluzione verde e transizione ecologica.

Nel quadro dell’insegnamento lo Studente avrà la possibilità di acquisire conoscenze relative al passaggio da un’economia lineare ad un’economia circolare, nel più ampio tema della transizione ecologica, con particolare riferimento al tema dei rifiuti, dell’inquinamento atmosferico e dell’energia da fonti rinnovabili.

  Contenuti del programma

  1. L’ambiente: la riforma degli artt. 9 e 41 della Carta costituzionale e i principi desumibili dalla giurisprudenza della Corte costituzionale in materia di tutela ambientale.
  2. Il carattere interdisciplinare per un’effettiva tutela ambientale: profili giuridici coinvolgenti settori ingegneristici, agrari e biologici per la progettazione e la produzione di beni durevoli e rigenerabili. Il ruolo determinante della ricerca scientifica.
  3. La circular economy e la necessità di un approccio interdisciplinare verso un’economia concettualmente rigenerativa che trae origine dall’osservazione della natura per migliorare e ottimizzare i sistemi mediante i quali opera. Dalla brown economy alla green economy all’economia circolare.
  4. Profili giuridici dell’economia circolare quale economia rigenerativa e ricerca basata sul backcasting, l’adozione di misure per guidare la trasformazione verso un nuovo modo di utilizzo delle risorse: analisi delle Linee Programmatiche per l’aggiornamento. Documento per la consultazione, 30 settembre 2021, assunte dal Ministero della transizione ecologica, Strategia nazionale per l’economia circolare.
  5. Discipline di settore: 5.1 gestione dei rifiuti i rifiuti quale risorsa secondo la disciplina del DL n. 121/2020: l’obiettivo dell’End of Waste – principi ordinatori e nozioni di vertice della disciplina – funzioni e criteri generali – la categoria dei non rifiuti – la cessazione della qualifica di rifiuto – regime autorizzatorio per  la realizzazione d’impianti di smaltimento dei rifiuti – il problema delle risorse naturali e la crescita della povertà, Sentenza Corte di Giustizia, 18.4.2002 C-9/00 Palin Granit Oy e Vehmassalon kansanterveystyön kuntayhtmän hallitus; Sentenze della Corte costituzionale n. 1/2020 e n. 85/2022; 5.2 inquinamento atmosferico: la tutela dell’aria dall’inquinamento atmosferico – dai trattati internazionali e dalle discipline europee alla normativa nazionale; 5.3 efficienza energetica:  5.4 energia derivante da fonti rinnovabili

6. I regimi autorizzatori: V.A.S. valutazione ambientale strategica e verifica di assoggettabilità; V.I.A. valutazione d’impatto ambientale; procedimento ed efficacia del provvedimento finale, monitoraggio e controllo; A.I.A. autorizzazione integrata ambientale; A.U.A. autorizzazione unica ambientale. Razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzatorie. Le novità introdotte dal Decreto Semplificazioni in materia ambientale (DL 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n.120)

7. Il PNRR, Rivoluzione verde e transizione ecologica, quale risposta alla trasversalità del settore, sia pure nella prospettiva della centralità della trasformazione verde nella previsione di sviluppi di nuovi modelli di business con particolare attenzione alle PMI.

 

Testi/Bibliografia

Paolo Dell’Anno, Diritto dell’ambiente, CEDAM, Scienze giuridiche, VI ed., 2021, Parte I (pp. 1-39), Parte II (pp. 44-124), Parte III, Paragrafo 6 (pp. 183-261), Paragrafo 8 (pp. 286-312)

Accanto al Testo sopra adottato, lo Studente potrà scegliere uno dei sei articoli o saggi elencati di seguito che troverà nel materiale didattico

1- Monica Cocconi, Un diritto per l’economia circolare, in Il diritto

dell’economia, 3/2019, pp. 113-162

2- F. De Leonardis, Economia circolare: saggio sui suoi tre diversi aspetti giuridici. Verso uno stato circolare? in Diritto Amministrativo, 1/2017

3- F. De Leonardis, Il principio di prevenzione e novità normative in materia di rifiuti, in Riv. Quadrim. Diritto dell’Ambiente, 2/2011

4- G. Marchianò, L’economia circolare con particolare attenzione ai rifiuti urbani, ex DL n. 121 del 3 settembre 2020, in www.ambientediritto.it, 1/2022

5- C. Feliziani, Industria e ambiente. Il principio di integrazione dalla rivoluzione industriale all’economia circolare, in Riv. Diritto amministrativo, 4/2020

6- G. Marchianò, Regolazione dell’energia elettrica da fonte rinnovabile in particolare nei terreni agricoli, in www.ambientediritto.it , 4/2020


Metodi didattici

 

In merito alle modalità d’insegnamento alle ore frontali si alterneranno l’esposizione di papers da parte degli studenti su uno specifico tema concordato col Docente. Il Docente, in aula durante tale esposizione, cercherà di stimolare il dibattito tra gli studenti sul tema trattato; ciò avrà come obiettivo quello di far acquisire allo Studente capacità espositive al fine di dar luogo ad un dibattito che possa coinvolgere l’intero Corso. Ulteriore elemento positivo sarà la capacità dello Studente di riuscire ad elaborare dei papers che siano in grado di sintetizzare tematiche giuridiche su specifici temi.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale del Corso si terrà oralmente ed è volto all'accertamento della padronanza della disciplina sì da poter verificare la comprensione degli Autori suggeriti per ottenere il livello di sufficienza (18-23).

Per accedere al livello successivo (24-27) sufficiente si richiede che lo Studente, sia pure con qualche imprecisione, sia in grado di descrivere i costrutti e abbia una buona comprensione degli Autori proposti.

Per accedere a livello buono (28-30) occorre non solo una buona comprensione dei testi ma che lo Studente sia in grado di precisare i costrutti concettuali in materia ambientale.

Il livello di eccellenza (30 L) presuppone che lo Studente descriva in modo puntuale il contributo dei diversi Autori e che ne abbia assimilato la piena comprensione.

 

Strumenti a supporto della didattica

Oltre agli articoli segnalati obbligatori, sarà cura del Docente mettere a disposizione dello studente in formato elettronico sul proprio sito web, l’ulteriore materiale di cui il Corso necessita stante il continuo evolversi della materia. In particolare verranno esaminate alcune delle più importanti normative e decisioni dell'Alta Corte di Giustizia, che saranno oggetto di discussione in aula tra il Docente e gli studenti. I link verranno via via segnalati sulla pagina del Docente. 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Marchianò

SDGs

Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.