85075 - FONETICA E FONOLOGIA (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Mario Vayra
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la teoria linguistica relativa alla codificazione del messaggio in suono. Possiede i principi e i metodi di base della fonetica generale e della fonologia segmentale e prosodica. In particolare è in grado di analizzare gli aspetti fonetici e fonologici di una lingua o varietà linguistica da prospettive diverse: sincronica, diacronica, sociolinguistica, acquisizionale (L1 e L2); di analizzare fenomeni di perdita/destrutturazione fonetica e fonologica nelle patologie del linguaggio; di impostare autonomamente e correttamente una ricerca teorica e sperimentale nei campi sopra delineati.

Contenuti

Fra fonetica e fonologia

Obiettivo principale del corso è duplice: da una parte introdurre gli studenti ai principi e ai metodi della fonologia e della fonetica sperimentale odierne; dall'altra di presentare il dibattito in corso sulla relazione fra fonetica e fonologia.

Affronteremo la questione della natura continua vs. categoriale di certi fenomeni fonologici presentando una recente teoria unificata di fonetica e fonologia: la Articulatory Phonology di Catherine Browman e Louis Goldstein.

Discuteremo di diversi tipi di variazione fonetica: variazione sociofonetica interna a un sistema linguistico; variazione fra parlanti di una stessa comunità linguistica; variazione interna a uno stesso parlante; variazione contestuale, dipendente in gran parte da coarticolazione e altri processi del parlato spontaneo

Introdurremo il tema della diversità fonetica fra le lingue del mondo e discuteremo le possibili funzioni sociali e/o linguistiche di tale diversità, con particolare riferimento alla diversità fonetica fra le varietà dialettali d’area italiana.

L'assunto di base della Articulatory Phonology è che una descrizione fonologica in termini di 'gesti articolatori' dinamici anzichè di tratti distintivi statici possa catturare sia le proprietà fisiche (fonetiche, continue e variabili) che quelle cognitive (fonologiche, categoriali e invarianti) del segnale vocale. Alla luce di questo modello, si presenteranno alcuni temi di ricerca, al centro dell'attuale dibattito sulla relazione fonetica/fonologia. Parleremo di:

  • inizio ed evoluzione del mutamento fonico: assimilazione, lenizione e rafforzamento nelle lingue romanze;
  • gradualità vs. categoricità delle regole fonologiche;
  • basi articolatorie della struttura sillabica e accentuale;
  • intonazione e struttura informativa: processi di focalizzazione in prospettiva interlinguistica;
  • fonologia e percezione: percezione di suoni non nativi nell’adulto; acquisizione della fonologia di una seconda lingua (L2) e restrizioni sulla formazione di nuove categorie fonologiche nel processo di acquisizione di L2.
Si invitano gli studenti, e in particolare gli studenti non frequentanti, a consultare periodicamente la sezione "Avvisi" del sito docente (http://www.unibo.it/docenti/mario.vayra) per informazioni sulle attivitа del corso, sulla modalità di distribuzione dei materiali integrativi e delle letture e su eventuali variazioni nell'orario di ricevimento.

Testi/Bibliografia

La bibliografia è in preparazione

1. Un libro a scelta fra

- L. M. Savoia, Introduzione alla fonetica e alla fonologia, Bologna, Zanichelli, 2014: capp. 1-2-3-4-6-7-8-9-10-11-12; inoltre un cap. a scelta fra 13, 14, 15, 16; oppure

- M. Nespor e L. Bafile, I suoni del linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2008.

2) D. Byrd, T. H. Mintz, Discovering speech, words and mind, Wiley-Blackwell, 2010: capp. 1, 2, 3, 5, 7; inoltre un cap. a scelta fra 9, 10, 11, 12.

- Durante il corso, saranno resi disponibili in rete materiali integrativi delle lezioni (scaricabili in formato pdf dalla pagina Unibo di "Comunicazione Parlata": “Materiale didattico”). Saranno inoltre assegnate letture di approfondimento agli studenti che, come modalità d'esame, opteranno per una relazione su un argomento del corso: un argomento, cioè, trattato a lezione o nei testi di riferimento del corso (vedi "Verifica").

Si assume la conoscenza dei principi di base della fonetica generale. Per gli argomenti di fonetica, si suggerisce, se necessario, di integrare il programma con uno dei testi seguenti:

- F. Albano Leoni e P. Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci, 2002 ( Il volume contiene un CD-ROM con dati linguistici sonori, utili per esercitarsi alla trascrizione di parole e frasi in italiano, inglese, francese e tedesco); oppure
- P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, Il Mulino, 2006.

NON FREQUENTANTI

Gli studenti che non possono frequentare porteranno all'esame i testi seguenti:

1) L. M. Savoia, Introduzione alla fonetica e alla fonologia, Bologna, Zanichelli, 2014: capp. 1-2-3-4-6-7-8-9-10-11-12; inoltre un cap. a scelta fra 13, 14, 15, 16;

2) M. Nespor e L. Bafile, I suoni del linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2008.

3) D. Byrd, T. H. Mintz, Discovering speech, words and mind, Wiley-Blackwell, 2010: capp. 1, 2, 3, 5, 7; inoltre un cap. a scelta fra 9, 10, 11, 12.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante il corso saranno resi disponibili materiali integrativi delle lezioni e potranno essere concordate letture di approfondimento su argomenti trattati a lezione o pertinenti al programma del corso. L'argomento prescelto per le letture di approfondimento potrà essere presentato dallo studente in sede di esame (si veda la sezione "Modalità di verifica"). I materiali e gli articoli di approfondimento saranno resi disponibili durante il corso in pdf format.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo studente può optare fra due modalità d'esame:

a) un colloquio “tradizionale”, volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e nella bibliografia di riferimento (inclusi i materiali integrativi distribuiti durante il corso); oppure

b) la presentazione di un argomento concordato con il docente sulla base dei temi affrontati durante il corso, e approfondito individualmente a partire da letture di approfondimento anch'esse concordate con il docente. I materiali integrativi delle lezioni e gli articoli di approfondimento saranno resi disponibili in formato pdf. Le presentazioni elaborate dagli studenti potranno aver luogo in forma seminariale, in presenza, cioè, di tutti gli studenti che hanno scelto questa modalità d'esame e degli altri studenti interessati. A sua scelta lo studente potrà utlizzare nella presentazione la proiezione di diapositive in formato Power-Point. Beninteso, lo studente che opta per la presentazione di un argomento concordato dovrà conoscere la bibliografia di base del corso.

L'acquisizione da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e la capacità di esporli in modo critico con padronanza di linguaggio specifico porterà alle valutazioni massime. Una conoscenza prevalentemente mnemonica della materia espressa con un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porterà a valutazioni medio-basse. Sporadiche lacune di contenuto, scarsa capacità di inquadrare criticamente gli argomenti con un linguaggio sufficientemente specifico porterà a valutazioni minime. Ampie lacune di contenuto, la mancanza di orientamento nelle tematiche e un linguaggio inappropriato porteranno a valutazioni negative.

Per gli studenti stranieri è possibile concordare con il docente una prova scritta, sostitutiva dell'orale.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni avranno carattere "frontale" e saranno corredate di diapositive in formato PowerPoint

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mario Vayra