85055 - LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Luca Vaccaro
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso conosce i movimenti e problemi della letteratura italiana teatrale. Acquisisce la capacità di analizzare i testi in rapporto a forme e funzioni di dialogo e didascalia. Comprende il rapporto fra il testo letterario, il testo drammatico e la sua messa in scena, con particolare attenzione alle indicazioni relative a elementi extra-testuali (scenografia, illuminotecnica, musica) contenute nel testo drammatico moderno.

Contenuti

Anno Accademico 2018-2019

Programma di Letteratura teatrale italiana (12 cfu)

A teatro con Eduardo De Filippo, Roberto De Simone e Annibale Ruccello

 

Parte prima (modulo I, 6 cfu)

La drammaturgia eduardiana. Il teatro che deve andare avanti «finché esisterà un filo d’erba sulla terra»

Questa parte prevede l’analisi dei seguenti testi teatrali: Il berretto a sonagli, Natale in casa Cupiello, Napoli milionaria, Le voci di dentro e Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo [edizioni consigliate o Meridiani Mondadori o Einaudi. Per lo studio del testo teatrale Il berretto a sonagli si rinvia a Pirandello, Maschere nude, a c. di A. D'Amico - G. Macchia, Milano, Mondadori, 2007 (1986), vol. I].

Dopo alcune lezioni introduttive sulla poetica teatrale pre-eduardiana si analizzeranno i testi drammaturgici in rapporto al panorama storico-letterario dal quale traggono origine.

Di alcuni dei testi in programma verrà mostrata la registrazione in dvd.

Per questo primo modulo, gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare o i saggi di P. Quarenghi e N. De Blasi (entrambi), oppure un testo a scelta tra le Lezioni di teatro di E. De Filippo e il volume di D. Cerbasi:

  • P. Quarenghi, Vicoli stretti e libertà dell’arte, in E. De Filippo, Teatro, Milano, Mondadori, 2000, vol. I, pp. IX-XLIX; N. De Blasi, Uno scrittore tra dialetto e italiano, ivi, pp. LI-XCIV;
  • E. De Filippo, Lezioni di teatro all’Università di Roma La Sapienza, a cura di P. Quarenghi, Torino Einaudi, 1986;

  • D. Cerbasi, Italiano e dialetto nel teatro napoletano. Uno studio su Eduardo Scarpetta, Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo, Roma, Nuova cultura, 2010.

Si consiglia agli studenti non frequentanti di prendere contatti con il docente attraverso e-mail o ricevimento.

 

Parte seconda (modulo II, 6 cfu)

Per un teatro in musica. Dal maestro Roberto De Simone all’allievo Annibale Ruccello

Questa seconda parte prevede l’analisi dei testi teatrali La gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti di Roberto De Simone e Ferdinando di Annibale Ruccello, nonché lo studio di un testo drammaturgico da scegliere tra L'arte della commedia di Eduardo De Filippo o L’opera buffa del giovedì santo. Commedia per musica in tre atti e quattro quadri di Roberto De Simone.

Per lo studio del testo drammatico Ferdinando, cfr. A. Ruccello, Ferdinando, in Id., Teatro, a cura di E. Fiore, Milano, Ubulibri, 2005. Per lo studio dei testi teatrali di Roberto De Simone si consiglia:

  • R. De Simone, La gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti, Torino, Einaudi, 1999;
  • Id., L’opera buffa del giovedì santo. Commedia per musica in tre atti e quattro quadri, Torino, Einaudi, 1999.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare un testo a scelta tra i seguenti:

  • R. De Simone, Mistero napolitano. Contrasto drammatico in musica in tre atti, Napoli, Stampa et Ars di Mario Raffone, 1970 (questo libretto teatrale è disponibile presso la Biblioteca Ezio Raimondi come testo d’esame);
  • V. Monaco, La contaminazione teatrale. Momenti di spettacolo napoletano dagli anni cinquanta a oggi, Bologna, Patron, 1981;
  • L. Balbi – R. De Simone, Demoni e santi. Teatro e teatralità barocca a Napoli, Napoli, Electa, 1984;
  • E. Fiore, Il rito, l’esilio e la peste. Percorsi nel nuovo teatro napoletano: Manlio Santanelli, Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Milano, Ubulibri, 2002;
  • R. De Simone, Il presepe popolare napoletano, Torino, Einaudi, 2004;
  • G. Amedeo, Canzoni e popolo a Napoli dal ’400 al ’900, Napoli, Grimaldi et C., 2005;
  • P. Sabbatino (a cura di), Annibale Ruccello e il teatro nel secondo Novecento, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 2009;
  • R. De Simone, La Canzone napolitana, Torino, Einaudi, 2017.

Di alcuni dei testi in programma verrà mostrata la registrazione in dvd.

Si consiglia agli studenti non frequentanti di prendere contatti con il docente attraverso e-mail o ricevimento.

 

  • Gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Discipline della musica (cod. 0967) possono preparare una parte a scelta tra il Modulo I e il Modulo II del programma, entrambi con valenza di 6 cfu.
  • Gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220) sono invece tenuti a preparare sia il Modulo I, sia il Modulo II del programma (12 cfu).
  • Gli studenti non frequentanti iscritti alla Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche dovranno preparare sia un testo a scelta presente nel programma del Modulo I, sia un testo a scelta presente nel programma del Modulo II.

Testi/Bibliografia

Parte prima (modulo I, 6 cfu)

Bibliografia:

Per l’analisi dei testi teatrali Il berretto a sonagli, Natale in casa Cupiello, Napoli milionaria, Le voci di dentro, Sabato, domenica e lunedì e L'arte della commedia di Eduardo De Filippo sono consigliate le edizioni Meridiani Mondadori o Einaudi.

Per questo primo modulo, gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare:

  • P. Quarenghi, Vicoli stretti e libertà dell’arte, in E. De Filippo, Teatro, Milano, Mondadori, 2000, vol. I, pp. IX-XLIX; N. De Blasi, Uno scrittore tra dialetto e italiano, ivi, pp. LI-XCIV;
  • E. De Filippo, Lezioni di teatro all’Università di Roma La Sapienza, a cura di P. Quarenghi, Torino Einaudi, 1986;

  • D. Cerbasi, Italiano e dialetto nel teatro napoletano. Uno studio su Eduardo Scarpetta, Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo, Roma, Nuova cultura, 2010.

 

Parte seconda (Modulo II, 6 cfu)

Bibliografia:

Per lo studio del testo drammatico Ferdinando, cfr. A. Ruccello, Ferdinando, in Id., Teatro, a cura di E. Fiore, Milano, Ubulibri, 2005. Per lo studio dei testi teatrali di Roberto De Simone si consiglia:

  • R. De Simone, La gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti, Torino, Einaudi, 1999;
  • Id., L’opera buffa del giovedì santo. Commedia per musica in tre atti e quattro quadri, Torino, Einaudi, 1999.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare un testo a scelta tra i seguenti:

  • R. De Simone, Mistero napolitano. Contrasto drammatico in musica in tre atti, Napoli, Stampa et Ars di Mario Raffone, 1970 (questo libretto teatrale è disponibile presso la Biblioteca Ezio Raimondi come testo d’esame);
  • V. Monaco, La contaminazione teatrale. Momenti di spettacolo napoletano dagli anni cinquanta a oggi, Bologna, Patron, 1981;
  • L. Balbi – R. De Simone, Demoni e santi. Teatro e teatralità barocca a Napoli, Napoli, Electa, 1984;
  • E. Fiore, Il rito, l’esilio e la peste. Percorsi nel nuovo teatro napoletano: Manlio Santanelli, Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Milano, Ubulibri, 2002;
  • R. De Simone, Il presepe popolare napoletano, Torino, Einaudi, 2004;
  • G. Amedeo, Canzoni e popolo a Napoli dal ’400 al ’900, Napoli, Grimaldi et C., 2005;
  • P. Sabbatino (a cura di), Annibale Ruccello e il teatro nel secondo Novecento, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 2009;
  • R. De Simone, La Canzone napolitana, Torino, Einaudi, 2017.

Metodi didattici

- Lezioni frontali

- Lettura, analisi e commento dei testi

- Discussione ed elaborazione di ipotesi interpretative

- Proiezioni


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale: consiste in un colloquio della durata di circa 30 minuti sui contenuti del programma.

Verranno valutate: la qualità dell'espressione orale, la capacità di riflessione testuale, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi di critica letteraria.

La valutazione più alta sarà data agli studenti che saranno capaci di avere un quadro chiaro delle opere e dei temi presenti in programma e sviluppati durante il corso, utilizzando una terminologia adeguata. Una valutazione intermedia sarà data a quegli studenti che dimostreranno di avere appreso mnemonicamente i contenuti del corso. Una valutazione scarsa sarà data a quegli studenti che mostreranno di non conoscere gli argomenti del corso e di critica letteraria.

Strumenti a supporto della didattica

Inizio delle lezioni: lunedì 28 gennaio 2019

Orari delle lezioni:

Lunedì h. 9.00-11.00, Aula Forti (Via Zamboni, 32)

Martedì h. 9.00-11.00, Aula I (Via Zamboni, 32)

Mercoledì h. 9.00-11.00, Aula I (Via Zamboni, 32)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Vaccaro [https://www.unibo.it/sitoweb/luca.vaccaro2]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Vaccaro