82024 - MEDIA COMMUNICATION (FRENCH)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 9174)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi fondamentali (termini, concetti e metodi) per l'analisi della struttura, delle funzioni e dell'organizzazione testuale e discorsiva della lingua francese - conosce le tecniche base di documentazione, redazione, cura e revisione dei testi - è capace di comprendere, analizzare e produrre testi scritti (ma anche discorsi orali) specialistici coerenti e complessi di generi e tipi differenziati, in particolare in ambiente multimediale

Contenuti

Il corso mira a integrare le competenze traduttive già acquisite dagli studenti e/o in corso di acquisizione con competenze specifiche nell’analisi di come la lingua è utilizzata per comunicare nei media. Particolare attenzione sarà dedicata alla comunicazione scritta e orale sul web (email, profilo LinkedIn, blog, siti, chat, annunci e marketing conversazionale), senza però tralasciare altre tipologie testuali e discorsive (come la stampa e il giornalismo radiofonico e televisivo, o la letteratura e il teatro). Facendo leva su diversi approcci scientifici che consentono di chiarire i concetti chiave della comunicazione nei media (come l’analisi della conversazione e del discorso o le scienze dell’informazione e della comunicazione), si cercherà di riflettere su diversi aspetti linguistici, discorsivi, sociologici ed etici, prestando particolare attenzione alla fruibilità e all’usabilità delle informazioni.

Poiché il corso vuole essere di natura pratica e proporsi come un atelier professionalizzante per futuri traduttori ed esperti linguistici, costanti esercitazioni scritte e orali coadiuveranno gli studenti nell'acquisizione di abilità che permettano loro di proporsi sul mercato. Il corso intende inoltre rafforzare le loro competenze linguistiche ricettive e produttive e in particolare la capacità di redigere delle sintesi articolate a partire da documenti scritti e orali. Alcune lezioni saranno anche dedicate alla riscrittura di testi già tradotti, al fine di sensibilizzare gli studenti alle problematiche nel passaggio tra lingue e mezzi di comunicazione diversi e di affinare la loro capacità di revisione di testi.

Il corso ha infine i seguenti sotto-obiettivi specifici: (a) far acquisire conoscenze che permettano di sviluppare una riflessione teorica e pratica sul mestiere del traduttore; (b) far sviluppare strumenti per l'analisi e l'adattamento di testi multimediali; (c) incoraggiare l'utilizzo di piattaforme collaborative per la condivisione e revisione di file; (d) promuovere una sensibilità e autonomia terminologica (fonti, ricerca ed elaborazione di testi e discorsi con lessico specializzato).

Testi/Bibliografia

La docente farà riferimento alla bibliografia qui sotto riportata, che viene indicata agli studenti come fonte per lo studio individuale e per approfondimenti della materia:

Cardon D. (2016) “Comment devenir célèbre sur le web”. Sciences Humaines 278: 32-.33.

Faustini G. (1995). Le tecniche del linguaggio giornalistico. Roma: Carocci.

Gaugey V., Sheeren H. (2015) "Le français abrégé : la troncation et le cyberlangage", in Gaugey V., Sheeren H., Le français dans le mouv’. Firenze: Le Lettere. 130-136.

Gerolimich S., Vecchiato S. (2018) "«C’est illisible? Simplifiez-le!». Évaluer la compréhension d’un texte à partir de la reformulation par des apprenants de FLE", Repères DoRiF 16 - Littératie et intelligibilité : points de vue sur la communication efficace en contexte plurilingue, http://www.dorif.it/ezine/ezine_articles.php?id=410

Granieri G., Perri G. (dir.) (2009) Linguaggi digitali per il turismo. Milano: Apogeo.

Gouadec D. (dir.) (2005) Traduction-Localisation: Technologies & Formation. Paris: La Maison du Dictionnaire.

Londei D., Moirand S., Reboul-Touré S., Reggiani L. (2013) Dire l’événement. Paris: Sorbonne Nouvelle.

Moirand S. (2007) Les discours de la presse quotidienne. Observer, analyser, comprendre. Paris: PUF.

Moirand S. (2005) “De la médiation à la médiatisation des faits scientifiques et techniques: où en est l’analyse du discours?”. Colloque Sciences, Médias et Société, 15-17 juin 2004, Lyon, ENS-LSH, actes publiés sur le site de l’ENS-LSH, avril 2005. http://sciences-medias.ens-lyon.fr/article.php3?id_article=59

Moirand S. (2006) “De l’aire de la page à l’hyperstructure et à l’écran : comment lire et analyser la presse quotidienne française”. CAUCE, Revista international de Filología y su Didáctica 26: 295-320. https://cvc.cervantes.es/literatura/cauce/pdf/cauce29/cauce29_14.pdf

Muzard M. (2016) “Bad buzz, mode d’emploi”. Sciences Humaines 278 : 34-35.

Neveu E. (2014) “Les vrais pouvoirs des médias”. Sciences Humaines 263 : 16-21.

Niemants N. (2011) “Quand les interprètes font les journalistes: Une analyse linguistique”. The Interpreters’ Newsletter 16: 137-155.

Pederzoli R., Reggiani L., Santone L. (2016) Médias et bien-être. Discours et représentations. Bologna: Bononia University Press.

Petrone, S. (2004). Il linguaggio delle news. Milano: Etas.

Winkin Y. (2001) Anthropologie de la communication. Paris: Seuil.

 

Sitografia:

Etudes de communication. langages, information, médiations https://edc.revues.org/
Communication & langages http://www.gripic.fr/revue-communication-langages, http://www.persee.fr/collection/colan
Apprentissage des langues et systèmes d'information et de communication (Alsic) https://alsic.revues.org/
Argumentation et analyse du discours https://aad.revues.org/
Ecrire pour le web https://www.ecrirepourleweb.com/
Institut national de l'audiovisuel http://www.ina.fr/
Observatoire de Recherche sur les médias et le journalisme http://www.comu.be/orm/
Observatoire des Médias français
http://www.observatoiredesmedias.com/
Observatoire des médias. Action – critique - médias (Acrimed) http://www.acrimed.org/spip.php?page=plan
Sciences humaines http://www.scienceshumaines.com/
Site personnel de Luisa Carrada
http://www.mestierediscrivere.com/ e https://luisacarrada.it/
TV5Monde, la chaîne internationale de télévision francophone
http://www.tv5monde.com/

Metodi didattici

Le lezioni e le diverse tipologie di esercitazioni richiedono la partecipazione attiva degli studenti impegnati nell'acquisizione dei contenuti e dei processi necessari per comunicare testi di varia natura (note biografiche per profilo professionale, email, post, articoli, annunci Ad Words, brochure, etc.) su diverse tipologie di media (computer e dispositivi mobili, radio, televisione, editoria e teatro).

È prevista la formazione di coppie e gruppi di lavoro in cui gli studenti dovranno svolgere delle revisioni e delle ricerche documentarie, organizzandole in modo da poterle riportare oralmente. Ciò non esclude il lavoro individuale, sia in classe che a casa, al fine di impostare e massimizzare il proprio profilo professionale, imparare a gestire la comunicazione via mail con il cliente, redigere contenuti di vario genere che possano confluire in un blog.

La docente proporrà alcune tematiche collegate alla comunicazione e ai media nonché al turismo, alla salute e al benessere. Altre tematiche potranno essere concordate insieme agli studenti. Il corso prevede inoltre delle correzioni collaborative dei prodotti che saranno stati redatti a seguito dell’osservazione e decostruzione collettiva di testi e discorsi.

A sostegno del corso sono previste apposite esercitazioni di lettorato (con frequenza obbligatoria al 70%), che sono già state svolte al primo semestre con la docente Samantha Iafrate: https://www.unibo.it/sitoweb/samantha.iafrate/didattica

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è costituito da una prova scritta da svolgersi in itinere e da una prova orale da svolgersi nell’ambito di un apposito appello d’esame.

La prova scritta prevede due parti:

Parte a) la redazione di un articolo (in francese) di almeno 600 parole su un tema a scelta dello studente tra quelli concordati con il docente all’inizio del corso. Questo articolo potrà essere di tipo informativo oppure potrà presentare e sostenere un’opinione riguardo alla problematica del tema scelto dallo studente, che potrà disporre di tutte le risorse (PC, Internet, dizionari cartacei). La prima bozza dovrà essere consegnata al docente entro la lezione n° 10 al fine di consentire una correzione individuale del testo e la successiva revisione in vista della consegna definitiva (entro un termine che sarà definito con gli studenti a inizio corso e comunque precedente l’appello orale). La prova scritta a) viene valutata (positivamente o negativamente) con voto in trentesimi in base alla correttezza grammaticale, lessicale e ortografica, nonché alla capacità di strutturare l’articolo nelle sue parti essenziali e costituisce il 50% del voto dell’intero esame scritto.

Parte b) la redazione di un commento (in francese) di almeno 400 parole all’attività di riscrittura e/o revisione di testi che sarà stata proposta in classe nella seconda metà del corso (tra la lezione n° 11 e la 14). Il commento dovrà essere consegnato al docente entro un termine che sarà definito con gli studenti a inizio corso e comunque precedente l’appello orale. La prova scritta b) viene valutata (positivamente o negativamente) con voto in trentesimi in base alla capacità di documentare e riflettere sul processo di riscrittura e/o revisione e costituisce il 50% del voto dell’intero esame scritto.

La prova orale consiste in una presentazione in francese di un’opinione personale sostenuta da uno o più articoli vertenti su uno dei temi visti a lezione o sul tema scelto per la parte scritta a), con verifica della comprensione e della capacità di esporre in maniera convincente il proprio pensiero. La prova viene valutata (positivamente o negativamente) con voto in trentesimi in base alla correttezza e completezza della presentazione e costituisce il 50% del voto complessivo finale.

Il voto complessivo finale, espresso in trentesimi, è costituito dalla media dei voti ottenuti nelle due componenti, prova scritta e prova orale, dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgeranno in un'aula attrezzata con supporti informatici e collegamento Internet in modo da simulare la postazione di lavoro di un professionista. Si farà certamente uso di PC, proiettore, fotografie e Google Drive e si valuterà con gli studenti la necessità di impostare un gruppo Facebook e/o la piattaforma Moodle del Dipartimento DIT.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Natacha Sarah Alexandra Niemants

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.