81574 - ARCHITETTURA CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Anna Rosellini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze necessarie a interpretare criticamente l’architettura contemporanea, nei suoi diversi aspetti: dallo spazio e la struttura al suo funzionamento programmatico e simbolico, anche in rapporto al contesto culturale, artistico e ambientale. In particolare lo studente dispone degli strumenti metodologici per la comprensione storico-critica della città e delle sue principali architetture.

Contenuti

L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze necessarie a comprendere ed interpretare i processi artistici e i sistemi tecnici più caratteristici dell’architettura contemporanea. Il corso sarà articolato, di volta in volta, attorno allo studio o dell’opera di uno o più protagonisti, oppure di uno o più aspetti creativi fondamentali per l’architettura. Nello studio delle opere e dei processi creativi verranno presi in considerazione anche i contributi di artisti che hanno concorso a precisare concetti talvolta decisivi per l'architettura. Arte e tecnica, idea e materia, processi creativi e logiche di cantiere costituiranno polarità dialettiche nelle analisi delle opere dei vari architetti.

Parte monografica: L’opera completa di Le Corbusier

Nessun protagonista della cultura figurativa del Novecento ha saputo declinare assieme pittura, scultura, arti decorative, architettura e urbanistica, con risultati sempre significativi per l'evoluzione delle singole arti, come Le Corbusier. Nel corso verranno esaminati criticamente i vari periodi della sua opera, dagli anni della formazione, incentrati sul confronto con la grammatica dell'ornamento e le regole della percezione ottica, sino alla edificazione della città di Chandigarh e dei suoi monumenti in “béton brut”.

Temi del corso

Il corso sarà suddiviso in quattro sezioni, dedicate ai temi centrali del pensiero e dell'opera di Le Corbusier - messi in relazione anche con le contemporanee esperienze architettoniche e artistiche - e da una sezione dedicata alle esperienze artistico-architettoniche condotte dopo la morte di Le Corbusier:

Sezione 1. Composizione ornamentale e illusionismi ottici, 1902-1919

- Gli anni dell'École d'Art di La Chaux-de-Fonds sotto la guida di Charles L'Eplattenier: le grammatiche dell'ornamento e l'applicazione della composizione ornamentale

- Verità della “costruzione ornata”: il primo viaggio in Italia, il confronto con la Vienna della secessione, gli apprendistati presso Auguste Perret e Peter Behrens

- Studi in Germania: principi della visione spaziale

- Il manoscritto della “Construction de villes”: inizio delle riflessioni sull'urbanistica

- Vedere l'antico, mete del viaggio del 1911 (Balcani, Istanbul, Atene, Pompei, Roma, Pisa)

- Le ville a La Chaux-de-Fonds: costruire racconti

- Ossatura Domino, città giardino e prime idee di città di grattacieli

- Silhouette di città e città di torri immerse nel verde

- Verso un'estetica industriale

- Il manifesto “Après le Cubisme” redatto con Amédée Ozenfant

Sezione 2. Il Purismo e la psicofisiologia della visione, 1920-1928

- La rivista “L'Esprit Nouveau”

- Il progetto di città per 3 milioni di abitanti

- “Verso una architettura”: diffusione di una poetica

- Le prime architetture puriste

- Natura dei colori e psicofisiologia della percezione

- Padiglione dell'Esprit Nouveau: i diorami e il Plan Voisin per Parigi

- La villa Stein-De Monzie, le case nella Weissenhofsiedlung di Stoccarda, e la villa Savoye: definizione e dimostrazione dei “5 points d'une architecture nouvelle”

Sezione 3. Città delle illusioni, 1929-1939

- “La rue”: riprese cinematografiche dei modelli del Plan Voisin

- New Vision: la veduta aerea

- Topografia e città: visioni per l'America Latina

- L'attico Beistegui, un diorama per Parigi

- La “Ville Verte” per Mosca

- Il modello della “Ville Radieuse”

- Il “Plan Obus” per Algeri

- La “Carta d'Atene”, 1933

- Il Pavillon des Temps Nouveaux: esporre l'urbanistica

Sezione 4. “Espace indicible” e “béton brut”, 1940-1965

- Il cantiere dell'Unité d'Habitation a Marsiglia: la città giardino verticale e l'invenzione dell'estetica del “béton brut”

- “Sintesi delle arti plastiche” e “espace indicible”

- Per una “sculpture destinée à l'architecture”: le “sculptures moulées”; “plastique acoustique”: sculture con Joseph Savina; “sand-casting” con Costantino Nivola

- Pittura murale e tappezzerie “muralnomad”

- “New World of Space” e fotografia in bianco e nero; il progetto per un “laboratorio” della “sintesi delle arti maggiori”

- La cappella di Ronchamp: modellare a sbalzo lo spazio e fotografare l'“espace indicible”

- Chandigarh: dalla Ville Radieuse alla costruzione della città contemporanea

- Musei a crescita illimitata a Ahmedabad, Chandigarh e Tokyo

- “Boîte à miracles” per il teatro spontaneo; “giochi elettronici” sulla copertura dell'Unité d'Habitation a Marsiglia; Il "Poème électronique": nascita della installazione artistica

- Illusionismi ottici al modo di Vasarely; “disegni automatici”: nel solco di Breton

- La seconda collezione di carte da parati Salubra: muri e marmi Op Art e Pop Art

- “Transfert” di opere e ingrandimenti fotografici; il convento di La Tourette, forme di “transfert”

- Il Carpenter Center for the Visual Arts a Cambridge-Massachusetts: le mani e la testa

Sezione 5. Le Corbusier dopo Le Corbusier

Per informazioni aggiuntive sugli orari delle lezioni si veda:

ORARI DELLE LEZIONI

 

Laboratorio "La Fabbrica dell'Immagine" - DAMSLab

Il corso Architettura Contemporanea sarà completato da un laboratorio, non obbligatorio, in cui vengono fornite le metodologie di base necessarie a sviluppare progetti di ricerca personali. Le attività legate al laboratorio costituiranno una parte dell’esame finale per gli studenti frequentanti che decideranno di partecipare all’iniziativa.

ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO:

Il laboratorio sarà suddiviso in seminari tematici dedicati ai rapporti tra spazio, percezione e immagine e all’ideazione di un dispositivo museale. In base a quanto appreso durante il laboratorio, gli studenti (divisi in gruppi) dovranno produrre degli elaborati dedicati a soggetti scelti con la docente e i collaboratori.

Tema per l’a.a. 2018-2019

Laboratorio Elettronico di Ricerca. Inchiesta e Risposta – Accumulazione e Creazione

Durante il laboratorio è richiesto di:

- raccogliere e studiare i materiali di archivio e bibliografici;

- sviluppare delle riflessioni sul “Laboratorio Elettronico di Ricerca” e sul proprio soggetto d’analisi;

- presentare periodicamente il proprio lavoro di ricerca.

A partire dai materiali raccolti gli studenti dovranno:

- realizzare un audio visivo sulla base delle riflessioni critiche fatte durante il lavoro di ricerca;

- redigere una relazione corredata di immagini (da consegnare il 14 dicembre). La relazione è individuale e la sua struttura dovrà essere suddivisa in: introduzione, corpo centrale (suddiviso in paragrafi, se necessario), conclusioni, bibliografia. Per la stesura della relazione riferirsi a quanto indicato al link: NORME REDAZIONALI

- presentare un discorso per immagini relativo al soggetto analizzato.

Esame finale

L’esame prenderà la forma di una presentazione collettiva.

Verranno valutati:

- la relazione scritta (voti dal 18 al 30)

- le presentazioni (punti da 0 a 3 che si aggiungeranno alla valutazione della relazione)

- la preparazione relativa ai contenuti del corso teorico Architettura Contemporanea

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti che partecipano al laboratorio

R. Gargiani, A. Rosellini, Le Corbusier. Béton Brut and Ineffable Space, 1940-1965. Surface Materials and Psychophysiology of Vision, EPFL Press, Lausanne, 2011 (i capitoli e i paragrafi sugli argomenti trattati nel corso e necessari alla redazione del lavoro di laboratorio)

La bibliografia sarà definita nel corso del laboratorio e completata dallo studente in funzione delle sue ricerche

- Letture consigliate

Le Corbusier, Precisazioni sullo stato attuale dell'architettura e dell'urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 1979 (prima edizione, 1930)

Studenti frequentanti

- Testi obbligatori

Le Corbusier, Precisazioni sullo stato attuale dell'architettura e dell'urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 1979 (prima edizione, 1930)

R. Gargiani, A. Rosellini, Le Corbusier. Béton Brut and Ineffable Space, 1940-1965. Surface Materials and Psychophysiology of Vision, EPFL Press, Lausanne, 2011 (i capitoli e i paragrafi sugli argomenti trattati nel corso)

A. Rosellini, Le Corbusier e la superficie, dal rivestimento d'intonaco al béton brut, Aracne, Roma, 2013 (capitoli primo e secondo)

A. Rosellini, La Ville Contemporaine di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, o del paesaggio svizzero sublimato in metropoli, in M. De Michelis, a cura di, La Cittа Nuova. Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane, Milano, Silvana Editoriale, 2013, pp. 67-79 (disponibile in AMS Campus)

- Letture consigliate

M. Tafuri, "Machine et mémoire". La città nell'opera di Le Corbusier 1, in "Casabella", 1984, n. 502

M. Tafuri, "Machine et mémoire". La città nell'opera di Le Corbusier 2, in "Casabella", 1984, n. 503

AA.VV., "Casabella", 1987, n. 531-532, numero monografico dedicato a Le Corbusier

S. von Moos, Le Corbusier. Elements of a Synthesis, nai010 publishers, Rotterdam, 2013 (1a ed., Le Corbusier. Elemente einer Synthese, Frauenfeld, 1968) – testo disponibile anche in francese

- Letture consigliate parte istituzionale

S. Giedion, Space, Time and Architecture: The Growth of a New Tradition, Harvard University Press, Cambridge, MA 1941

L. Benevolo, Storia dell’architettura moderna, Editori Laterza, Bari 1960

Studenti non frequentanti

- Testi obbligatori

Le Corbusier, Precisazioni sullo stato attuale dell'architettura e dell'urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 1979 (prima edizione, 1930)

AA.VV., "Casabella", 1987, n. 531-532, numero monografico dedicato a Le Corbusier (le parti relative ai contenuti del corso)

R. Gargiani, A. Rosellini, Le Corbusier. Béton Brut and Ineffable Space, 1940-1965. Surface Materials and Psychophysiology of Vision, EPFL Press, Lausanne, 2011 (capitoli 1, 2, 4, 7, 8)

A. Rosellini, Le Corbusier e la superficie, dal rivestimento d'intonaco al béton brut, Aracne, Roma, 2013 (capitoli primo e secondo)

A. Rosellini, La Ville Contemporaine di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, o del paesaggio svizzero sublimato in metropoli, in M. De Michelis, a cura di, La Cittа Nuova. Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane, Milano, Silvana Editoriale, 2013, pp. 67-79 (disponibile in AMS Campus)

- Letture consigliate

M. Tafuri, "Machine et mémoire". La città nell'opera di Le Corbusier 1, in "Casabella", 1984, n. 502

M. Tafuri, "Machine et mémoire". La città nell'opera di Le Corbusier 2, in "Casabella", 1984, n. 503

S. von Moos, Le Corbusier. Elements of a Synthesis, nai010 publishers, Rotterdam, 2013 (prima edizione, Le Corbusier. Elemente einer Synthese, Frauenfeld, 1968) – testo disponibile anche in francese

- Letture consigliate parte istituzionale

S. Giedion, Space, Time and Architecture: The Growth of a New Tradition, Harvard University Press, Cambridge, MA 1941

L. Benevolo, Storia dell’architettura moderna, Editori Laterza, Bari 1960

Metodi didattici

Didattica frontale; seminari; laboratori di studio e analisi di immagini, documenti d’archivio e letteratura

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti che partecipano al laboratorio

Esame orale sul lavoro di ricerca personale e sugli argomenti discussi nel corso

Per superare l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti affrontati durante il laboratorio e discussi nel corso, e una conoscenza critica della bibliografia.

L'esame inizierà con l'esposizione del proprio lavoro di ricerca e continuerà con domande relative ai contenuti del corso.

Verranno valutate: 

- la partecipazione dello studente alle attività di laboratorio

- la relazione finale

- le conoscenze acquisite dallo studente sui contenuti del corso

Studenti frequentanti

Esame orale sugli argomenti discussi nel corso e sui contenuti della bibliografia

Per superare l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi nel corso e una conoscenza critica della bibliografia.

L'esame inizierà con l'esposizione di un argomento a piacere scelto e approfondito dallo studente in accordo con il docente. Si richiede allo studente di sviluppare una ricerca e una riflessione sull’argomento scelto, che tenga conto anche di quanto esposto durante le lezioni. La seconda domanda riguarderà un soggetto scelto dallo studente a partire dal libro: Le Corbusier, Precisazioni sullo stato attuale dell'architettura e dell'urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 1979 (prima edizione, 1930). L’esame continuerà, infine, con domande relative ai contenuti del corso.

Studenti non frequentanti

Esame orale sugli argomenti discussi nel corso e sui contenuti della bibliografia

Per superare l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica della bibliografia relativa agli argomenti descritti nel programma.

Le domande saranno poste a partire dai tesi elencati nella bibliografia per studenti non frequentanti.

Studenti frequentanti e non frequentanti

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

  • Conoscere l’opera di Le Corbusier, architetto, urbanista, artista e teorico
  • Spiegare e interpretare i vari fenomeni creativi
  • Riconoscere e analizzare le opere
  • Sviluppare riflessioni personali sul rapporto tra idea, forma e città
  • Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi
  • Utilizzare una terminologia corretta
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi dell’architettura saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia dell’architettura porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi dell’architettura condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dell’architettura non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Agli studenti saranno fornite le immagini proiettate a lezione, e parte della bibliografia

Link ad altre eventuali informazioni

https://iol.unibo.it/course/view.php?id=23049 https://www.facebook.com/groups/HistoireArchitectureHistoireBeton/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Rosellini