75994 - STORIA CULTURALE DI BISANZIO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a trasmettere allo studente le concezioni politiche e religiose, i valori e i modi di comportamento sociale, così come l'organizzazione della vita materiale dell'impero romano d'Oriente. Alla fine del corso lo studente è in grado di conoscere i caratteri storici costitutivi della civiltà bizantina e il suo stretto rapporto con le società dell'Occidente medievale, della Slavia ortodossa e del Vicino oriente sasanide e musulmano. Lo studente, inoltre, è in grado di valutare il ruolo avuto da essa nel processo di trasmissione della tradizione dell'antichità classica e ellenistica, nonché di quella slava e ottomana, nel patrimonio culturale dell'Europa moderna.

Contenuti

Il corso sarà articolato in due parti:

A) parte generale dedicata ad una introduzione storica al mondo bizantino (10 ore).

B) parte monografica dedicata al tema: La magia a Bisanzio: gli esorcismi (20)

 

Parte A): Introduzione al mondo bizantino.

Questa parte del corso consta di una breve introduzione agli aspetti salienti del mondo bizantino. Essendo concepita come unità propedeutica ai contenuti della parte monografica, essa si soffermerà particolarmente su temi concernenti l’ideologica politica, l’esercito, la mentalità, i valori sociali, l’economia.

 

Parte B): La magia a Bisanzio: gli esorcismi.

La magia nella sua essenza è la capacità di influenzare le forze naturali o la volontà degli uomini mediante parole, cose, formule o rituali. Pratica socio-religiosa conosciuta a tutte le società antiche e pre-moderne, la magia si presta ad essere studiata sotto molteplici punti di vista e ambiti. Il presente corso si concentrerà soprattutto sul contenuto religioso e culturale degli esorcismi, cioè le formule di scongiuro con le quali una persona dotata di potere sacrale è in grado di scacciare una potenza malefica o risolvere una situazione negativa per una determinata comunità.

 

N. B. Per gli studenti che vogliano approfondire aspetti legati alla documentazione non letteraria del mondo bizantino, al corso è collegato il Laboratorio di sigillografia bizantina (40 h.), che si svolgerà nella seconda metà di maggio 2021.

 

Testi/Bibliografia

Parte A): generale.

Si richiede la lettura obbligatoria dei seguenti testi:

— Voce «Bizantino impero», a cura di A. Carile, in Grande Dizionario Enciclopedico UTET, IIITorino 1985, pp. 394-405.

— G. Cavallo (a cura), L'uomo bizantino, Roma-Bari 1992.

 

Parte B): monografica.

Si richiede la lettura di almeno quattro dei seguenti testi:

 

C. Cupane, “La magia a Bisanzio nel secolo XIV: azione e reazione. Dal Registro del Patriarcato costantinopolitano (1315–1402),” Jahrbuch der Österreichischen Byzantinistik 29 (1980) 237–262.

— A. Karivieri, “Magic and Syncretic Religious Culture in the East”, in D. Gwynn, S. Bangert (eds.) Religious Diversity in Late Antiquity (Late Antique Archaeology, 6), Leiden 2010, pp. 401-434.

— A. Pertusi, “Sopravvivenze pagane e pietà religiosa nella società bizantina dell’Italia meridionale”, in Calabria bizantina. Tradizione di pietà e tradizione scrittoria nella Calabria greca medievale, Reggio Calabria 1983, pp. 17-46 (reprinted in id., Scritti sulla Calabria greca medievale, Soveria Mannelli 1994, pp. 191-221).

— Jacob, A., “Un esorcismo inedito contro la grandine tràdito da due codici salentini”, in M. Spedicato (ed.), Segni del tempo. Studi di storia e cultura salentina in onore di Antonio Caloro (Società di Storia Patria-Sezione di Lecce. Quaderni de L’Idomeneo, 3), Lecce 2008, pp. 23-39.

— Jacob, A., “Le rite du καμπανισμός dans les euchologes italo-grecs”, in Mélanges liturgiques offerts au R.P. Dom Bernard Botte, O.S.B., Louvain 1972, pp. 223-44.

— H. J. Magoulias, “The Lives of Byzantine Saints as Sources for the History of Magic in the Sixth and Seventh Centuries A.D.: Sorcery, Relics and Icons,” Byzantion 37 (1967), pp. 228-269.

 

P. S. Per i non frequentanti si richiede inoltre la lettura di:

— F. Graf, La magia nel mondo antico, trad. it. Roma-Bari 2009 (ed. orig. 1994).

 

Metodi didattici

Il corso è organizzato in modalità seminariale; durante il suo svolgimento, il docente tradurrà e commenterà alcuni documenti (soprattutto in latino). La sua frequenza è, pertanto, caldamente consigliata.

 

P.S. Gli studenti stranieri che intendono seguire il corso devono avere una conoscenza dell'italiano di livello minimo B 2.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova scritta e una prova orale.

— prova scritta: consiste nella redazione di un elaborato (12-15 pagine, bibliografia esclusa: layout di pagina: margini laterali 2 cm; margini in alto e in basso: 2,5 cm; corpo carattere 12; interlinea 2) da consegnare al docente come allegato di posta elettronica una settimana prima della data della prova orale. Tale elaborato mira a verificare le competenze e le nozioni apprese relative alla parte B (monografica) del corso.

— prova orale: essa consiste nell’accertamento delle nozioni relative alla parte A del corso (generale) e ad una discussione dei contenuti dell’elaborato scritto relativo alla parte B del corso (monografica).

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 10/30 per la parte A) generale del corso; 20/30 per la parte B) monografica del corso.

Strumenti a supporto della didattica

— Traduzioni di fonti

— distribuzione di fotocopie

— presentazioni power-point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.