Anno Accademico 2020/2021
- Docente: Alessandro Iannucci
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di utilizzare le fonti letterarie classiche per lo studio e l'interpretazione del patrimonio culturale archeologico e storico-artistico. Conosce la tradizione e la mitologia classica, i relativi codici culturali, simbolici e narrativi di cui sa individuare la permanenza nell'immaginario, nella storia della cultura e delle idee.
Contenuti
Il corso è organizzato attraverso tre nuclei tematici:
1. La tradizione classica e la sua permanenza nella cultura moderna e contemporanea attraverso il patrimonio culturale (oggetti, monumenti, opere d’arte): metodologie di lettura, interpretazione e storytelling del patrimonio culturale mediante il ricorso ai testi letterari greci e latini.
2. Narrazioni mitiche della civiltà classica e ruolo svolto dal mito nell'organizzazione della società e del pensiero, nella costruzione di un immaginario in cui si conservano e trasmettono modelli di comportamento e valori condivisi; tradizione e ricezione del mito nella cultura moderna e contemporanea e sua funzione di linguaggio e codice compositivo di opere artistiche e letterarie.
3. Un mito esemplare. Tecnologia e controllo della natura nel mito di Prometeo, dalle narrazioni antiche (Esiodo, Eschilo) alle rappresentazioni moderne (arti visive, teatro, letteratura, cinema, filosofia e scienza).
Testi/Bibliografia
1. Sulla Tradizione classica, gli appunti delle lezioni vanno integrati con lo studio di M. Vetta (a cura di), La civiltà dei Greci. Forme, luoghi, contesti, Roma: Carocci, 2001. Gli studenti che non hanno già conseguio competenze di letterature classiche sono tenuti anche alla lettura di A. Beltrametti, La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme, Roma: Carocci, 2005.
2. Sul Mito classico è richiesta la lettura di un saggio a scelta tra i seguenti: W. Burkert, Mito e rituale in Grecia: struttura e storia, trad. it. Roma-Bari: Laterza, 1996; F. Graf, Il mito in Grecia, Roma-Bari: Laterza, 2007; D. Lanza, Tempo senza tempo. La riflessione sul mito dal Settecento a oggi, Roma: Carocci, 2017; S. Saïd, Introduzione alla mitologia greca, Roma: Editori Riuniti, 2012.
3. Per il Mito di Prometeo è richiesta la lettura di iF. Condello (a cura di), Prometeo. Variazioni sul mito, Venezia: Marsilio, 2011.
Nella piattaforma web del corso saranno disponibili ulteriori testi, dispense, sussidi multimediali e saggi critici su tutte le parti del programma. .
Per gli studenti non frequentanti è richiesta la lettura integrativa di uno a scelta tra i seguenti saggi: M. Bettini – M. Lentano, Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2013; M. Bettini – C. Brillante, Il mito di Elena. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2013; M. Bettini – C. Franco, Il mito di Circe. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2010; M. Bettini - S. Romani, Il mito di Arianna. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2015; F. Condello, Elettra. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2010; G. Ieranò, Arianna. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2010; S. Fornaro, Antigone. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2012; G. Paduano, Edipo. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2012; M. Bettini, G. Pucci, Il mito di Medea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2017.
Metodi didattici
Il corso è erogato attraverso lezioni frontali integrate da attività seminariali, esercitazioni di laboratorio sui principali repertori bibliografici e iconografici e sull'utilizzo del repository di tradizione iconografica del mito classico Mythologiae.
Al termine del corso gli studenti che ne faranno richiesta potranno svolgere un laboratorio didattico di 2 CFU presso il FrameLAB del Dipartimento di Beni Culturali, finalizzato alla costruzione del repertorio Mythologiae e funzionale all'applicazione delle competenze acquisite sulla tradizione classica e il digital storytelling del patrimonio culturale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le competenze e le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso due diverse modalità a scelta da parte dello studente: 1. Elaborazione di un saggio critico; 2. Colloquio orale.
1. Elaborazione di un saggio critico: gli studenti che sceglieranno questa opzione sono tenuti a predisporre un saggio di estensione compresa tra i 18.000 e i 22.000 caratteri, sulla base di un format reso disponibile alla fine del corso. I saggi dovranno essere consegnati inderogabilmente nel periodo compreso tra la fine del primo periodo del primo semestre (31/10/2020) e l'inizio del secondo semestre, 31/01/2021, attraverso la pagina IOL del corso. Oltre questa data non sarà più possibile svolgere l'esame in questa modalità. I saggi saranno valutati tenendo conto del grado di competenze acquisite sul programma, della capacità di rielaborazione critica, delle competenze nell'utilizzo delle fonti letterarie per la comprensione e lo storytelling di oggetti del patrimonio culturale. I punteggi saranno attribuiti tenendo conto del livello raggiunto di sufficienza (tra 18/30 e 23/30); piena adeguatezza (tra 24/30 e 27/30) ed eccellenza (28/30 e 30/30).
2. Colloquio orale: nel corso del colloquio saranno affrontate tutte le parti del programma (patrimonio culturale e tradizione classica; narrazioni mitiche, funzione e ricezione del mito; casi di studio) attraverso la discussione critica dei libri in programma, dei testi antichi presentati a lezione e degli altri sussidi disponibili nella pagina web dell'insegnamento. Il punteggio sarà attribuito secondo i seguenti criteri:
- sufficienza (tra 18/30 e 23/30): livello di conoscenza superficiale e mnemonica degli argomenti trattatati; incompletezza nella preparazione;
- positività (tra 24/30 e 27/30): adeguata o buona capacità di utilizzare le fonti e i testi critici per discutere criticamente gli argomenti del programma;
- eccellenza (28/30 e 30/30): conoscenza ampia e completa degli argomenti e ottime capacità di rielaborazione critica.
Strumenti a supporto della didattica
Nella pagina web dell'insegnamento saranno resi disponbibili i seguenti materiali didattici:
- testi di autori classici affrontati a lezione
- saggi critici sui temi di pertinenza del corso
- guide all'uso di repertori digitali per la ricerca bibliografica e iconografica
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Iannucci