75828 - LETTERATURA E TRADIZIONE CLASSICA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Federico Condello
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i principali modelli letterari che la cultura greca, spesso attraverso la mediazione della cultura romana, ha fornito alle rielaborazioni dell’età moderna e contemporanea; possiede nozioni fondamentali relative ai più importanti autori, generi e personaggi della letteratura classica; è in grado di descrivere, in maniera storicamente fondata e consapevole, i più rilevanti fenomeni di permanenza del classico nelle letterature moderne e contemporanee.

Contenuti

Il corso - che non richiede necessariamente la preventiva conoscenza della lingua greca antica - ha un duplice scopo: 1) fornire un panorama il più possibile ricco a chi per la prima volta si avvicina allo studio del patrimonio letterario classico, e specialmente greco; 2) garantire una visione il più possibile problematica, e decisamente anti-manualistica, a chi ha già studiato o studia la letteratura greca e le sue prosecuzioni greco-romane. Perciò il corso non propone un vero e proprio tema monografico, bensì un percorso intenzionalmente vario, a partire da momenti e figure esemplari della letteratura greca classica e delle sue riprese romane, bizantine, moderne.

Quest'anno al centro del corso si porrà la cosiddetta (e impropriamente detta) lirica greca, che ci consentirà non solo di affrontare alcuni fenomeni cruciali della letteratura greca fra VII e V sec. a.C., ma anche di confrontarci con i generi contigui e paralleli (epos, teatro) e di studiare le principali metamorfosi dei diversi "generi lirici" nell'età ellenistica, nella letteratura romana, nelle letterature moderne.      

Durante le lezioni ci avvarremo di traduzioni italiane dei testi analizzati, sempre corroborate da riferimenti ai testi originali, introdotti in maniera tale da garantire sia la massima comprensione a chi non conosce la lingua greca, sia gli opportuni approfondimenti a chi la conosce e la studia.  

Il corso avrà la seguente scansione tematica:

1) Il posto della lirica. Dalle codificazioni moderne al panorama antico, rigorosamente a ritroso.

2) Perché non esiste la lirica greca: sociologia di un genere letterario che non è un genere, e non è letterario. 

3) I luoghi delle (tante) liriche greche: il simposio, la festa, la piazza, il teatro, l'osteria, e altri ancora.

4) La dialettica dei generi: il rapporto con l'epos e il rapporto con il teatro. 

5) Liriche nascoste: la carsica sopravvivenza di un (presunto) genere fra ellenismo e Roma. 

6) Ritorno al moderno: il miraggio della lirica e la reinvenzione di un genere. 

Tutti i temi saranno trattati tramite un'antologia di passi e problemi esemplari, finalizzati innanzitutto a suscitare la riflessione autonoma di studentesse e studenti.

 

 

Testi/Bibliografia

1) Per studenti/studentesse frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dai relativi materiali didattici disponibili on line.

2) Le antologie di riferimento saranno le due seguenti: per chi frequenta il curriculum moderno, B. Gentili-C. Catenacci, I poeti del canone lirico nella Grecia antica, Milano, Feltrinelli, 2010 (e ristampe successive); per chi frequenta il curriculum classico, E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci. Antologia, II ed., Bologna, Pàtron, 2005. Tutti i testi saranno comunque forniti dal docente in plurime edizioni e traduzioni. 

3) Obbligatoria è la lettura di almeno 8 saggi tratti da G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza (a c. di), Lo spazio letterario della Grecia antica, Roma, Salerno, 1992-1996. Ulteriori precisazioni saranno fornite a lezione. 

4) A ogni studentessa/studente sarà inoltre richiesta la lettura di una monografie a scelta fra le seguenti (l'asterisco segnala le letture più adatte a chi frequenta il curriculum classico o ha comunque una buona conoscenza pregressa della letteratura antica): *F. Budelmann (ed. by), The Cambridge Companion to Greek Lyric, Cambridge, Cambridge University Press, 2009; H. Fränkel, Poesia e filosofia della Grecia arcaica. Epica, lirica e prosa greca da Omero alla metà del V secolo, trad. it. Bologna, Il mulino, 1997; B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica da Omero al V secolo, IV ed., Milano, Feltrinelli, 2017; C. Neri, La lirica greca. Temi e testi, Roma, Carocci, 2004; *M. Vetta (a c. di), Poesia e simposio nella Grecia antica, Roma-Bari, Laterza, 1995. L'elenco sarà ulteriormente incrementato durante il corso sulla base dei temi che susciteranno maggiore interesse. 


Per studenti/studentesse non frequentanti

Chi non ha frequentato e non ha a disposizione gli appunti delle lezioni dovrà leggere almeno 12 saggi tratti dall'opera menzionata al punto 3 e due delle monografie censite al punto 4.  

Metodi didattici

Lezioni frontali e diffusi momenti seminariali. 

Si precisa che, secondo le indicazioni fornite da Ateneo e Corsi di Studio, l'insegnamento si terrà in modalità didattica cosiddetta "mista", per fare fronte alle restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria Covid-19. Riporto qui le indicazioni fornite dai Corsi di Studio, in attesa di maggiori chiarimenti che saranno tempestivamente forniti via web: "i Consigli congiunti dei Corsi di Studio del FICLIT e il Consiglio di Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica hanno stabilito che per il primo semestre del prossimo anno accademico, per gli insegnamenti incardinati in Corsi di Studio del Dipartimento, la prima settimana di lezioni sarà a distanza per tutti, in modo da evitare gli assembramenti di inizio semestre, pianificare gli afflussi e orientare gli studenti; il resto delle lezioni sarà impartito in modalità mista, cioè con turnazioni di presenza degli studenti, in base alle richieste di frequenza e alla capienza dell’aula, e simultaneamente online. Sarà previsto, per ragioni didattiche, un margine di flessibilità fino a un massimo del 50% di lezioni a distanza".

Il docente esprime la sua netta preferenza per un corso svolto il più possibile in presenza e garantisce che - ferma restando la concomitante modalità online - farà di tutto perché sia garantita, nei limiti imposti dalle norme di sicurezza, la più ampia partecipazione di studentesse e studenti. Congiuntamente, è doveroso osservare che i limiti normativi e organizzativi non lasciano presumere, purtroppo, un autentico e deciso ritorno alla didattica in presenza.  

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio della durata media di trenta minuti.

Questa la scansione tipica del colloquio: 1. Sviluppo di un argomento a scelta da parte del candidato/della candidata. 2. Discussione di temi trattati a lezione. Il docente sceglierà sempre temi generali che concedano ampia libertà di risposta. 3. Discussione delle letture a scelta.

Per studenti/studentesse non frequentanti, il colloquio verterà  integralmente sui saggi scelti dal candidato/dalla candidata.

Da studenti/studentesse ci si attende non tanto una ripetizione mnemonica delle informazioni ricavate dalle lezioni o dalle letture personali - benché una solida base di dati concreti, di ordine storico e letterario, sia considerata prerequisito indispensabile - quanto una prova delle proprie capacità  di individuare nessi fra i problemi trattati e, se possibile, di fornirne una rilettura critica personale.

Si vedano i contenuti utili del sito docente per una tipologia dei quesiti posti durante gli esami finali dell'ultimo anno accademico.

Durante il corso - idealmente verso la metà e i due terzi del corso, oltre che nella lezione finale - saranno fornite simulazioni dei colloqui d'esame, anche per una verifica intermedia dell'apprendimento.

 

La valutazione si atterrà ai seguenti criteri di massima:

voto insufficiente: assenza o carenza delle nozioni di base;

voto sufficiente: possesso delle nozioni di base;

voto positivo: possesso di conoscenze di livello intermedio; precisione e buona autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i dati;

voto eccellente: possesso di conoscenze di livello medio-alto; completa precisione e ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i dati.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni strutturate in slides; strumenti audio e video; "diario del corso" con periodica sintesi degli argomenti; questionari online per censire dubbi e richieste di chiarimento. 

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/federico.condello/contenuti-utili

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Condello