75769 - ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO TARDOANTICO E BIZANTINO (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Isabella Baldini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ANT/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, attraverso l'esame di temi specifici riguardanti l'archeologia tardoantica e bizantina in rapporto alla società e alla cultura del periodo, lo studente apprende approfonditamente la metodologia e i contenuti per saper impostare correttamente una ricerca critica. Sa utilizzare fonti diverse - archeologiche, letterarie ed epigrafiche - e una bibliografia scientifica adeguata.

Contenuti

Le prime due lezioni forniranno nozioni bibliografiche di base sull'archeologia tardoantica.

MODULO A: Il modulo A si propone di analizzare il rapporto tra paganesimo e cristianesimo in età tardoantica e bizantina attraverso le fonti archeologiche. I santuari della Grecia in età tardoantica e bizantina: Atene, Eleusi, Olimpia, Delfi, Dodona, Kos.
MODULO B: La statuaria nella Grecia tardoantica: produzione, conservazione, cristianizzazione, iconoclasmo.

Testi/Bibliografia

MODULO A (frequentanti): I. Baldini, La fine del santuario e la cristianizzazione, in E. Lippolis, Mysteria. Archeologia e culto del santuario di Demetra ad Eleusi, Milano, 2006, pp. 287-300; L, Lavan, M.  Mulryan,The Archaeology of Late Antique 'Paganism', Boston 2009, pp. 261-345; I. Baldini, Atene: la città cristiana, in L.M. Caliò, E. Lippolis, V. Parisi (eds.), Gli Ateniesi e il loro modello di città, Roma 2014, pp. 309-322.

MODULO A (non frequentanti): I. Baldini, La fine del santuario e la cristianizzazione, in E. Lippolis, Mysteria. Archeologia e culto del santuario di Demetra ad Eleusi, Milano, 2006, pp. 287-300; L. Lavan, M. Mulryan,The Archaeology of Late Antique 'Paganism', Boston 2009, pp. 261-345; I. Baldini, Atene: la città cristiana, in L.M. Caliò, E. Lippolis, V. Parisi (eds.), Gli Ateniesi e il loro modello di città, Roma 2014, pp. 309-322; I. Baldini, La città tardoantica del Mediterraneo orientale: pratiche e modelli di organizzazione degli spazi religiosi, in M.C. Parello, S. Rizzo (a cura di), Paesaggi urbani tardoantichi. Casi a confronto, Bari 2016, pp. 23-30.

MODULO B (frequentanti): I. Baldini, Statuaria pagana e cristianesimo a Gortina tra IV e VIII secolo, in AA. VV., Ideologia e cultura artistica tra Adriatico e Mediterraneo orientale (IV-IX secolo): il ruolo dell’autorità ecclesiastica alla luce di nuovi scavi e ricerche, Bologna 2009, pp. 71-86; T.M. Kristensen, Miraculous Bodies: Christian Viewers and the Transformation of 'Pagan' Sculpture in Late Antiquity. in S Birk, B Poulsen (eds), Patrons and Viewers in Late Antiquity, Aarhus 2012, pp. 31-66; L. M. Stirling, Collections, Canon, and Context in Late Antiquity: The Afterlife of Greek Masterpieces in Late Antiquity, in S. Birk, T. M. Kristensen, B. Poulsen, Using Images in Late Antiquity, Oxford 2014, pp. 96-114; I. Baldini, Architettura e arredi nelle case tardoantiche di Atene, in I. Baldini, C. Sfameni (a cura di), Abitare nel Mediterraneo tardoantico (eds.), Bari 2018, pp. 523-534.

MODULO B (non frequentanti): I. Baldini, Statuaria pagana e cristianesimo a Gortina tra IV e VIII secolo, in AA. VV., Ideologia e cultura artistica tra Adriatico e Mediterraneo orientale (IV-IX secolo): il ruolo dell’autorità ecclesiastica alla luce di nuovi scavi e ricerche, Bologna 2009, pp. 71-86; L. Lavan, Political Talismans? Residual ‘Pagan’ Statues In Late Antique Public Space, in L. Lavan, M. Mulryan (eds.),The Archaeology of Late Antique 'Paganism', Boston 2009, pp. 437-477; T.M. Kristensen, Miraculous Bodies: Christian Viewers and the Transformation of 'Pagan' Sculpture in Late Antiquity. in S Birk & B Poulsen (eds), Patrons and Viewers in Late Antiquity, Aarhus 2012, pp. 31-66; L. M. Stirling, Collections, Canon, and Context in Late Antiquity: The Afterlife of Greek Masterpieces in Late Antiquity, in S. Birk, T. M. Kristensen B. Poulsen, Using Images in Late Antiquity, Oxford 2014, pp. 96-114; I. Baldini, Architettura e arredi nelle case tardoantiche di Atene, in I. Baldini, C. Sfameni (a cura di), Abitare nel Mediterraneo tardoantico Bari 2018, pp. 523-534.

Metodi didattici

Didattica frontale con coinvolgimento diretto degli studenti, in forma di discussione, sui temi presentati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame prevede un colloquio orale, durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula. Al candidato si richiede una adeguata conoscenza delle principali problematiche trattate. Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Può essere utile assistere ad uno degli appelli, che sono pubblici, prima del sostenimento dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

ppt scaricabili

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/isabella.baldini/didattica/programma/2020/323137

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Isabella Baldini

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.