75732 - EGITTOLOGIA (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marco Zecchi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-OR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali dell'Egittologia. Inoltre è in grado di riconoscere e interpretare alcuni aspetti caratterizzanti della civiltà egiziana e apprende le metodologie per affrontare una ricerca.

Contenuti

Il corso si articola in due parti:

La prima parte del corso, per la quale si consiglia la conoscenza delle strutture grammaticali di base, consiste in una introduzione alla lingua e alla scrittura geroglifica dell'Egitto antico; in particolare si affronteranno i seguenti argomenti:

- i segni geroglifici: fonetici, determinativi e ideogrammi;

- il sostantivo

- i pronomi personali (suffissi, dipendenti e indipendenti)

- introduzione alle frasi verbali e nominali

Il corso prevede inoltre la lettura, traduzione e commento di un testo geroglifico in Medio Egiziano.

 

Nella seconda parte del corso si prenderà in esame la pratica della damnatio memoriae nell'Egitto antico, ossia la "condanna della memoria", la cancellazione della memoria della persona e la distruzione di ogni traccia della sua esistenza. Il corso si articolerà secondo i seguenti punti:

-introduzione alla damnatio memoriae come fenomeno culturale, politico e religioso nell'Egitto antico;

- valore e importanza del nome personale nella cultura egiziana;

- autori e vittime;

- esempi di damnatio memoriae contro privati;

- esempi di damnatio memoriae contro sovrani: i casi della regina Hatshepsut, del re Akhenaten e del re Ahmose II;

- esempi di proscrizione contro divinità: i casi del dio Amon durante l'epoca di Amarna e del dio Seth nel I millennio AC;

- efficacia della damnatio memoriae nella società egiziana.

GLI STUDENTI CHE SEGUONO IL CORSO PER 6 CFU POSSONO SCEGLIERE LA PRIMA O LA SECONDA PARTE DEL PROGRAMMA.

Gli studenti non frequentanti non preparano la prima parte dedicata alla lingua egiziana (vedi la bibliografia relativa). Gli studenti non frequentanti che desiderano comunque preparare la parte dedicata alla lingua sono invitati a contattare il docente.

 

 

 

Testi/Bibliografia


PRIMA PARTE:

P. Allen, Middle Egyptian. An Introduction to the Language and Culture of Hieroglyphs, Cambridge University Press 2014

 

SECONDA PARTE:

Cinque titoli a scelta tra:

Arnold D., “The Destruction of the Statues of Hatshepsut from Deir el-Bahri”, in C.H. Roehrig – R. Dreyfus – C. Keller (ed.), Hatshepsut: From Queen to Pharaoh, New York / New Haven /London, 2005, pp. 270-276.

Bochi P.A., “Death by drama: the ritual of damnatio memoriae in ancient Egypt”, Göttinger Miszellen 171(1999), pp. 73- 86.

Brand P.J., “Usurpation of Monuments”, in W. Wendrich (ed.), UCLA Encyclopedia of Egyptology, Los Angeles 2010.

Bryan B.M., “Episodes of Iconoclasm in the Egyptian New Kingdom”, in N.N. May (ed.), Iconoclasm and Text Destruction in the Ancient Near East and Beyond, Chicago 2012, pp. 363–394.

Connor, S., “Mutiler, tuer, désactiver les images en Égypte pharaonique.” Perspective 2 (2018), https://doi.org/10.4000/perspective.11431.

Der Manuelian P, 1999 “Semi-Literacy in Egypt: Some Erasures from the Amarna Period”, in E. Teeter – J.A. Larson (ed.), Gold of Praise: Studies on Ancient Egypt in Honor of Edward F. Wente, Chicago 1999, pp. 285-298.

Dorman P.F., “The Proscription of Hatshepsut”, in C.H. Roehrig – R. Dreyfus – C. Keller (ed.), Hatshepsut: From Queen to Pharaoh, New York / New Haven /London, 2005, p. 267-269.

Dougherty S.P. - Friedman R.F., “Sacred of Mundane: Scalping and Decapitation at Predynastic Hierakonpolis”, in B. Midant-Reynes – Y. Tristant (ed.), Egypt at its Origins 2, Louvain/Paris/Dudley 2008, pp. 311-338.

Eaton-Krauss, Marianne, “Restorations and erasures in the post-Amarna period”, in Z. Hawass – B.L. Pinch (ed.), Egyptology at the dawn of the twenty-first century: proceedings of the Eighth International Congress of Egyptologists, Cairo, 2000, Cairo 2003, volume 2, pp. 194-202,

Gozzoli R.B., “The Statue BM EA 37891 and the Erasure of Necho II's Names”, The Journal of Egyptian Archaeology 86 (2000), pp.67-80.

Hari R.,La “damnatio memoriae amarnienne”, in Mélanges Adolphe Gutbub, Montpellier 1984, pp. 95-102.

Hope C.A. – Warfe A.R., “The Proscription of Seth Revisited,” in C. Di Biase-Dyson – L. Donovan (ed.), The Cultural Manifestations of Religious Experience: Studies in Honour of Boyo G. Ockinga, Münster 2017, pp. 273–283.

Koch, C., “Usurpation and the erasure of names during the Twenty- sixth Dynasty”, in E. Pischikova – J. Budka – K. Griffin (ed.), Thebes in the first millennium BC, Newcastle 2014, pp. 397- 413.

May N.N., “Iconoclasm and Text Destruction in the Ancient Near East”, in N. N. May (ed.), Iconoclasm and Text Destruction in the Ancient Near East and Beyond, Chicago 2012, pp. 1–32.

Ockinga, B.G. “Theban tomb 147: its owners and erasures revisited.”, The Bulletin of the Australian Centre for Egyptology 19 (2008), pp. 139-144.

Ritner, R.K., “Killing the Image, Killing the Essence: The Destruction of Text and Figures in Ancient Egyptian Thought, Ritual, and ‘Ritualized History’”, in N.N. May (ed.), Iconoclasm and Text Destruction in the Ancient Near East and Beyond, Chicago 2012, pp. 395–405.

Roth A.M., “Erasing a Reign”, in C.H. Roehrig – R. Dreyfus – C. Keller (ed.), Hatshepsut: From Queen to Pharaoh, New York / New Haven /London, 2005, p. 277-281.

Smith M., “The Reign of Seth: Egyptian Perspectives from the First Millenium BCE”, in L. Bares – F. Coppens – K. Smoláriková, Egypt in Transition. Social and Religious Development of Egypt in the First Millennium BCE, Praga 2010, pp. 396-430.

Sourouzian H. 2006 “Seth fils de Nout et Seth d’Avaris dans la statuaire royale ramesside”, in E. Czerny – I. Hein – H. Hunger – D. Melman – A. Schwab A. (ed.), Timelines Studies in Honour of Manfred Bietak, Leuven/Paris/Dudley 2006, pp. 331-54.

Wilkinson, R.H., “Controlled damage: the mechanics and micro-history of the damnatio memoriae carried out in KV-23, the tomb of Ay”, Journal of Egyptian History 4 (2011), pp. 129-147 .

Zecchi M., “Seth in motion: an iconographical analysis of his presence in ritual scenes”, Byrsa 29-32 (2016-2017), pp. 227-272.

Zecchi M., Adorare Aten. Testi alla corte del faraone Akhenaten, Bologna 2019.

 

(Nel corso delle lezioni saranno suggeriti altri titoli)

Gli studenti non frequentanti porteranno otto titoli a scelta dalla medesima lista.

  


   

 

Metodi didattici

 Lezioni frontali. Per la parte dedicata all'introduzione alla lingua egiziana, verrà letto, tradotto e commentato un testo in scrittura geroglifica del Medio Regno.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

L'esame consiste in un colloquio orale che mira a verificare il grado di conoscenza acquisito dallo studente in rapporto alla disciplina nelle sue diverse articolazioni.

La prima parte dell'esame sarà dedicata a valutare le cognizioni del candidato relative a semplici aspetti della grammatica del Medio Egiziano e alla lettura e traduzione del testo preparato durante le lezioni.

Gli studenti che dimostrano una approfondita conoscenza delle regole grammaticali previste nel programma e in grado di leggere e tradurre con precisione il testo riceveranno voti di eccellenza. Studenti con un livello inferiore di conoscenza grammaticale e in grado di leggere e tradurre il testo svolto a lezione in maniera corretta supereranno l’esame con una buona valutazione; studenti che non dimostrano un’adeguata conoscenza delle regole grammaticali e non in grado di tradurre e commentare il testo svolto non supereranno l’esame.

La valutazione della preparazione del candidato si basa inoltre su domande relative a specifici aspetti dell'epoca del re Akhenaten: la poltica economica e religiosa del sovrano; aspetti delle dottrine relative al dio Aten, come ad esempio la natura della divinità e il suo culto; ruolo della regina Nefertiti a corte; la città di Akhetaten; le relazioni internazionali tra Egitto e il Vicino Oriente; i regni di Tutankhamon, Ay e Horemeheb.

Gli studenti in grado di commentare aspetti e caratteristiche dell'epoca del re Akhenaten e delle dottrine dell'Aten, che dimostrano un’approfondita conoscenza e comprensione della bibliografia scelta, possiedono buone capacità critiche e si esprimono con un linguaggio accurato e appropriato alla disciplina saranno valutati con voti di eccellenza.

Gli studenti in grado di commentare aspetti del regno di Akhenaten e delle dottrine dell'Aten, che dimostrano una buona conoscenza e una comprensione della bibliografia scelta, possiedono discrete capacità critiche, e si esprimono correttamente, sebbene con un linguaggio non sempre accurato e appropriato alla disciplina, saranno valutati con buoni voti. Gli studenti che dimostrano una conoscenza mnemomica della materia, non accompagnata da una particolare capacità critica e che si eprimono con un linguaggio non sempre appropriato alla disciplina raggiungeranno la sufficienza. Studenti che mostrano lacune nella conoscenza della materia e una non sufficiente conoscenza della bibliografia e si esprimono con un linguaggio non accurato saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Power point e risorse web.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Zecchi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.