75453 - CONSOLIDAMENTO E RESTAURO DELLE OPERE MONUMENTALI M

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Isabella Zamboni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi (cod. 8829)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente comprende l’organizzazione strutturale delle compagini murarie, le leggi che presiedono alla loro stabilità e, attraverso l’appropriata modellazione del loro comportamento meccanico, i criteri e le modalità con cui possono essere eseguite le riparazioni necessarie, prevenuti i dissesti e, più in generale, le tecniche con cui può essere conseguito un miglioramento strutturale della costruzione.. In particolare, al termine del corso lo studente è in grado di pianificare e programmare un intervento di consolidamento e ripristino di un edificio storico.

Contenuti

Il corso prende spunto dalla necessità di predisporre una approfondita fase di analisi del costruito propedeutica alla redazione del progetto di consolidamento. Essa si esplica nella comprensione delle tecniche costruttive e nell'analisi dei principali fenomeni di danno con particolare riferimento al loro manifestarsi nel tempo. Alla luce dell’indagine che verrà condotta in relazione alle principali specificità dell’Architettura storica e del XX secolo, verranno indicati approcci speditivi e di dettaglio per la realizzazione di modelli interpretativi della costruzione, da intendere come strumenti per la valutazione dello stato di conservazione e della capacità residua, anche in relazione a fenomeni sempre più diffusi come i cambiamenti climatici e gli eventi sismici.

I contenuti si articolano in lezioni frontali che descrivono le principali caratteristiche materico-costruttive dell’Architettura storica e del XX secolo e relativo stato di danno. Un approfondimento sarà dedicato all'azione sismica e ai conseguenti requisiti di un edificio compatibile con le sollecitazioni imposte dall'evento tellurico. Le caratteristiche peculiari dell’edificio verranno descritte grazie ad apposite analisi geometrico costruttive e valutazioni del danneggiamento in relazione alla possibile valutazione della vulnerabilità del manufatto.

Le tecniche di consolidamento e miglioramento saranno descritte anche attraverso progetti, prendendo in esame le principali caratteristiche fisico meccaniche dei materiali costitutivi e dei comportamenti accertati delle strutture storiche.

Testi/Bibliografia

Bibliografia di approfondimento e supporto

AA.VV. 1999, Manuale per la riabilitazione e ricostruzione postsismica degli edifici, Dei Tipografia del Genio Civile, Roma.

Aveta A., Casiello S., La Regina F., Picone R. (a cura di) 2003, Restauro e consolidamento, Mancosu Editore, Roma.

Barbisan, U., Laner, F. 2000, Capriate e tetti in legno: progetto e recupero. Tipologie, esempi di dimensionamento, particolari costruttivi, criteri e tecnologie per il recupero, manti di copertura,  Franco Angeli, Milano.

Brogiolo G.P., Faccio P. (a cura di) 2013, APSAT 12. Carta del rischio e conservazione dei paesaggi e delle architetture, Mantova: SAP Società Archeologica s.r.l., Mantova.

Brogiolo G.P. 1988, Archeologia dell’edilizia storica, New Press, Como.

Bruschi G., Faccio P., Pratali Maffei S., Scaramuzza P. 2005, Il Calcestruzzo nelle architetture di Carlo Scarpa. Forme, alterazioni, interventi, Editrice Compositori, Bologna.

Carbonara G. (a cura di) 1996-2007, Trattato di restauro architettonico, Utet, Torino.

Ceccotti, M. Follesa, M.P. Lauriola 2005, Le strutture in legno in zona sismica. Criteri e regole per la progettazione ed il restauro, CLUT Torino.

Ceccotti A., Ruffino M., Bonamini G., Uzielli L. 1998, Restauro conservativo di capriate lignee, CLUT, Torino.

Ceccotti A., Uzielli L. 2008, Manuale legno strutturale, Mancosu Editore, Roma.

Di Biase C. (a cura di) 2009, Il degrado del calcestruzzo nell’architettura del Novecento, Maggioli, Roma.

Doglioni F., Moretti A., Petrini V. 1994, Le chiese e il terremoto, Lint, Trieste.

Donà C., (a cura di) 2011, Manuale delle murature storiche, dirett. Scientifico A. Borri, con la collaborazione di A. De Maria, D.E.I. tipografia del Genio Civile, Roma.

Faccio P. 2015, Le costruzioni in muratura e legno: alcune considerazioni sulle metodologie di lettura, restituzione e interpretazione, in «Archeologia dell’Architettura» (XIX/2014), parte II, Atti della Summer School 2011 ARCHEOLOGIA vs ARCHITETTURA (Castello di Stenico, 4-8 luglio 2011) a cura di P. Faccio, pp. 70-78.

Faccio P., Fiamingo C. 2013, Metodologie di intervento di consolidamento dell’architettura storica, in G. Brogiolo, P. Faccio (a cura di), APSAT 12 Carta del rischio e conservazione dei paesaggi e delle architetture, SAP Società archeologica s.r.l., Mantova.

Franceschi S., Germani L. 2020, Il degrado dei materiali nell'edilizia. Cause e valutazioni delle patologie, D.E.I. tipografia del Genio Civile, Roma.

Giuffrè A. 1991, Letture sulla meccanica delle murature storiche, Kappa, Roma.

Giuffrè A. (a cura di) 2006, Sicurezza e Conservazione dei centri storici. Il caso Ortigia, Editori Laterza, Bari.

Giuriani E. 2012, Consolidamento degli edifici storici, UTET, Torino.

Mastrodicasa S. 1988, Dissesti statici delle strutture edilizie, Hoepli, Milano.

Musso S.F. (a cura di) 2013, Tecniche di restauro. Aggiornamento con banca dati, UTET, Torino.

Musso S.F. 2016, Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, IV edizione, EPC Editore, Roma.

Pedeferri P., Bertolini L. 2000, La durabilità del calcestruzzo armato, McGraw-Hill Education, Milano.

Rocchi P. (a cura di) 2003, Trattato sul consolidamento, Mancosu editore, Roma.

Tampone G. 1996, Il restauro delle strutture in legno: il legname da costruzione, le strutture lignee e il loro studio, restauro, tecniche di esecuzione del restauro, U. Hoepli, Milano.

Torsello B.P., Musso S.F. (a cura di) 2003, Tecniche di restauro, UTET, Torino.

Metodi didattici

Lezioni frontali sui principali temi teorici ed operativi illustranti i temi del corso con la presentazione di progetti e lo svolgimento di una esercitazione da parte dello studente che consentirà l’applicazione delle teorie esposte.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio sui principali temi teorici e operativi del corso e illustrazione dell’esercitazione svolta.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Isabella Zamboni