75372 - STORIA DELLE TECNICHE E DEI PROCESSI DELL'ARCHITETTURA M

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Davide Righini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Davide Righini (Modulo 1) Pier Giorgio Massaretti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi (cod. 8829)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito il concetto di evoluzione delle tecniche costruttive e sa contestualizzare gli esiti funzionali e figurativi rispetto alle condizioni socioeconomiche e tecniche entro cui il manufatto architettonico è stato prodotto. In particolare, al termine del corso lo studente è in grado di condurre l’analisi di un manufatto dell’edilizia storica, di documentarla e di restituirla in forma critica.

Contenuti

L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze necessarie a comprendere e interpretare le tecniche e i processi costruttivi tipici dell’architettura dall'Antichità al Contemporaneo. Il corso è articolato, di volta in volta, attorno allo studio o dell’opera di uno o più protagonisti, oppure di uno o più aspetti creativi fondamentali per l’architettura. Nello studio delle opere e dei processi creativi vengono presi in considerazione anche i contributi di architetti che hanno concorso a precisare concetti talvolta decisivi per l'architettura. Arte e tecnica, idea e materia, processi creativi e logiche di cantiere costituiscono polarità dialettiche nelle analisi delle opere.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione dell'esame lo studente deve preparare i seguenti testi: 

- per il modulo 1:

1. Cirillo Atzeni, Giorgio Pia, Ulrico Sanna, I materiali dell'edilizia storica. Storia, tecnologia, applicazioni, Roma, Aracne, 2010 (ed edd. succ.), pp. 2, 11-70, 83-103, 121-123.

3. Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione Verde, voll, 1-3, Zanichelli, Bologna 2016 (4° edizione), in particolare i capitoli introduttivi e quelli dedicati alle tecniche dell'architettura. Lo studio dei manuali va integrato con gli appunti presi a lezione.

Metodi didattici

Il corso si svolge attraverso lezioni di carattere monografico e l'analisi di casi studio particolarmente significativi che, affrontati secondo un ordine cronologico, consentono di mettere in evidenza i momenti di continuità e quelli di rottura. Durante le lezioni e le esercitazioni gli studenti saranno chiamati a discutere i temi proposti, esercitando la capacità di analisi critica delle architetture e del rapporto tra forme e tecniche costruttive. La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata soprattutto agli studenti che non hanno precedentemente affrontato argomenti relativi alla storia dell’architettura.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste nella verifica dell’apprendimento dei contenuti degli insegnamenti dei due moduli che lo compongono, la quale avverrà attraverso un colloquio finale.

Lo studente deve conoscere la disciplina nel suo sviluppo storico: dovrà commentare in maniera appropriata una serie di immagini tratte dalle presentazioni in powerpoint viste a lezione, inquadrando nel loro contesto i problemi studiati e discutendoli in maniera critica. L'esame prevede una verifica della qualità dell'espressione orale e della capacità d costruire un discorso di tipo logico-argomentativo.

La scala di valore che determina il voto finale è la seguente:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente sarà in grado di analizzare in maniera approfondita la bibliografia di riferimento e le opere d'arte inserendole in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Ottimo (A =28-30 con lode).

2. La conoscenza per lo più mnemonica, l’analisi non approfondita, capacità logiche non pienamente soddisfacenti e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni comprese tra buono (B = 25-27) e soddisfacente (C = 23-24).

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a una valutazione sufficiente (D = 18-22).

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente. Insufficiente (E)

Strumenti a supporto della didattica

Ppt e dispense. Le slide illustrate e commentate a lezione integrano la bibliografia con informazioni utili e materiale iconografico e, in quanto tali, possono essere reperite dallo studente su Virtuale (https://virtuale.unibo.it).

Il materiale didattico fornito agli studenti, anche se integrato dagli appunti presi a lezione, non è sostitutivo dei testi di riferimento, ma costituisce un ausilio per una migliore fruizione delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Righini

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