74840 - ESTETICA DELLA MODA (1)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo principale dell'insegnamento è di fornire gli strumenti essenziali per una riflessione critica sull'intreccio tra processi culturali, creativi e produttivi che caratterizzano l'ambito della moda in analogia con il campo dell'arte. I problemi al centro dell'insegnamento concernono le strutture che connotano la pratica comunicativa legata al gusto e la costituzione dell'immagine della persona. Le competenze che l'insegnamento vuol contribuire a far acquisire sono pertanto la contestualizzazione della moda all'interno della realtà culturale contemporanea e l'analisi della comunicazione mediata da forme simboliche di matrice estetica.

Contenuti

Titolo.

Moda, popular music, stili di vita.

Il corso approfondirà alcune trasformazioni contemporanee dell'estetica a partire dal superamento del paradigma tradizionale incentrato unicamente sul sistema delle belle arti. A tal fine, verranno prese in esame due forme culturali estremamente influenti sulla nostra vita quotidiana e sulla definizione del nostro stile di vita, come la moda e la popular music, a vario titolo intrecciate fra loro e abitualmente (ma erroneamente) trascurate dall'estetica tradizionale.

Si fa presente che la bibliografia d'esame può subire modifiche fino all'inizio del corso.

Testi/Bibliografia

1) E. Wilson, Vestirsi di sogni. Moda e modernità, Franco Angeli, Milano 2008, solo pp. 15-28, 60-79 e 192-219: rispettivamente

- “Introduzione”;

- Capitolo 3: “Giustificare la moda”;

- Capitolo 9: “L’abbigliamento di opposizione”.

2) G. Matteucci, Estetica della moda, Bruno Mondadori, Milano 2017.

3) D. Ferdori e S. Marino (a cura di), Filosofia e popular music. Da Zappa ai Beach Boys, dai Doors agli U2, Mimesis, Milano-Udine 2013, solo pp. 7-44 e 69-147: rispettivamente:

- “Introduzione”;

- “La musica come forma di conoscenza. Considerazioni sull’estetica musicale di Theodor W. Adorno e l’opera di Frank Zappa”, di S. Marino;

- “Jim Morrison, Janis Joplin e Michel Foucault. Vita, morte ed estetica dell’esistenza”, di A. Ricciotti;

- “Cuore e anima. Il conflitto tra ‘eros’ e ‘agape’ nei testi di Joy Division e U2”, di D. Ferdori;

- “Finire il lavoro. La ‘Second Summer of Love’ (1988-90)”, di M. Palma.

4) A. Mecacci, Dopo Warhol. Il pop, il postmoderno, l’estetica diffusa, Donzelli, Roma 2017, solo pp. 79-105.

N.B.
Gli studenti che hanno frequentato la lezione "Il tardo Novecento: la diffusione dell’estetico" nell'ambito del Seminario interdisciplinare "Culture del Novecento" del 23 gennaio 2019 (si rinvia al programma pubblicato nella home page del sito del Corso di laurea) non dovranno studiare queste ultime pagine (punto 4 della bibliografia).

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste:

o di una prova scritta parziale vertente solo su alcuni testi e un colloquio orale conclusivo sui testi esclusi dalla prova scritta (modalità 1);

oppure unicamente di un colloquio orale su tutti i testi in programma (modalità 2).

La prova scritta parziale è facoltativa, non obbligatoria, ed è composta di un certo numero di domande di diverso tipo, sia "chiuse" (ad es. domande a risposta multipla, completamenti, ecc.) che "aperte" (ad es. domande che richiedono l'inserimento della definizione di un concetto, ecc.).

In caso di esame con "modalità 1", la prova orale finale riguarderà le parti non sostenute nella prova intermedia.

L'esame dovrà accertare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- conoscenza dei principali contenuti concettuali dei testi esaminati;

- comprensione del significato dei concetti appresi in rapporto ai fenomeni concreti presi in considerazione;

- orientamento generale sugli elementi caratteristici della cultura estetica contemporanea.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Marino