73724 - RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Riccardo Gulli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: ICAR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Riccardo Gulli (Modulo 1) Giovanni Mochi (Modulo 2) Riccardo Gulli (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria edile - architettura (cod. 0940)

Conoscenze e abilità da conseguire

Analisi delle tendenze progettuali nel recupero e nel restauro; valutazione del degrado e raffronto tra tecniche costruttive tradizionali e innovative.

Contenuti

Il corso si articola in moduli didattici tra loro correlati ed orientati a fornire una base conoscitiva integrata nell'ambito della tematica degli interventi sul patrimonio costruito, con una indagine estesa alle problematiche tecnico-costruttive, a quelle della riqualificazione architettonica e funzionale e di miglioramento delle prestazioni energetiche. Secondo tale orientamento viene modulata la struttura organizzativa del piano didattico suddivisa in una parte teorica ed una laboratoriale svolta in gruppi di lavoro.

 

1. PARTE TEORICA

 

I contenuti delle lezioni verteranno sulla trattazione dei contenuti concettuali della disciplina secondo la seguente articolazione:

 

A. Recupero edilizio in ambito sismico-

B. Criteri e pratiche di intervento per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

C. Il Restauro del Moderno

 

2. LABORATORIO.

Il progetto annuale del corso viene svolto sotto la supervisione del docente e dei tutors didattici. I contenuti e le modalità verranno fornite all'avvio del corso. La finalità è la redazione di un progetto di intervento su un caso di studio.

 

 

1. PROGRAMMA ESTESO

 

 A1. Gli interventi sulla costruzione muraria storica in ambito sismico.

 

Il modulo didattico si propone di fornire le nozioni di base riguardanti l'approccio teorico e le soluzioni tecniche di intervento per il recupero e la manutenzione del patrimonio costruttivo storico, con specifico riferimento al tema della prevenzione sismica. Il modulo si articola in due parti. La prima è incentrata sulla messa in luce degli assunti teorici che informano ed orientano le successive scelte tecniche di intervento. La discussione muove da una circostanziata analisi dei criteri su cui si fonda la concezione muraria storica, seguendo un percorso conoscitivo che taglia trasversalmente la teoria e la pratica della costruzione premoderna, attraverso l'esposizione di alcuni passaggi teorici ritenuti esemplari.

 

La seconda parte è orientata verso la descrizione di metodi di intervento per il recupero edilizio, seguendo una approccio teorico ed operativo incentrato sull'impiego delle tecniche premoderne di prevenzione sismica. Gli argomenti trattati riguarderanno in particolare:

 

1-       Il quadro normativo e gli attuali orientamenti teorici

 

2-       Caratteristiche costruttive e meccaniche delle costruzioni murarie storiche

 

3-       La diagnostica

 

4-       Le tecniche premoderne di prevenzione sismica

 

                - interventi sulle fondazioni continue murarie

 

                - gli interventi sulle strutture murarie

 

                - incatenamenti

 

- il recupero degli orizzontamenti piani e delle coperture

 

- l restauro delle strutture lignee

 

                - il recupero delle strutture voltate

 

 

A2. Recupero del patrimonio edilizio recente.

Il modulo didattico si propone di fornire gli strumenti teorici e di indicare le modalità di intervento per il recupero e la riqualificazione funzionale del patrimonio edilizio del secondo novecento in Italia, sia in termini di adeguamento alle attuali normative prestazionali in termini di sicurezza sismica, sia quelle dell'appropriatezza delle scelte per la salvaguardia dell'identità architettonica  dell'opera.

 

 

 

B. Criteri e pratiche di intervento per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti-

 

 Il modulo didattico affronta il tema della riqualificazione del costruito in termini di adeguamento alle attuali istanze di contenimento dei consumi energetici, con specifica attenzione alla messa in luce delle problematiche connesse all'adeguamento agli standard prestazionali attuali e ai criteri di valutazione della appropriatezza delle soluzioni progettuali in termini di costi-benefici dell'intervento.

 

La prima parte delle lezioni sarà orientata all'acquisizione dei principi che definiscono il concept energetico ottimale per il sistema edificio-impianto in clima mediterraneo, in relazione agli aspetti di confort e benessere e con riferimento alle questioni della sostenibilità ambientale e dell'attuale processo di  aggiornamento degli strumenti normativi.

 

Successivamente si studieranno le azioni chiave per la progettazione di edifici a basso consumo, sulla base delle quali, nella terza ed ultima fase, sarà analizzato un repertorio di soluzioni tecniche per la riqualificazione di involucri ad alta efficienza e a quasi zero energy, anche tramite l'utilizzo di sistemi di produzione da fonti rinnovabili.

 

Gli aspetti tecnici più significativi saranno affrontati tramite rappresentazione della loro applicazione in casi studio reali, in particolare:

 

1.        Involucro, parti opache: tecniche per il miglioramento delle proprietà isolanti e di inerzia termica

 

2.        Involucro, parti trasparenti: tipologie di infissi a basso consumo

 

3.        Soluzioni tecniche per la riduzione e l'eliminazione dei ponti termici

 

4.        Soluzioni tecniche per la fase estiva: pareti ventilate, ombreggiamento, ventilazione naturale

 

5.        Sistemi integrati per la produzione di energia da fonti rinnovabili

 

 

 

C. Il Restauro del Moderno

 

Il modulo didattico affronta il tema degli interventi sul patrimonio architettonico italiano della prima metà del ‘900 e soggetto a tutela. Le comunicazioni verteranno sia sulla presentazione di alcuni casi esemplari sia sull'analisi tecnico-costruttiva degli organismi edilizi.

Testi/Bibliografia

- Gulli R., Métis e Téchne. Gli strumenti del progetto per la manutenzione e il recupero dell'edilizia storica, Edicom, 2000.

- Gulli R., Il Recupero edilizio in ambito sismico, Edicom, 2010.

- Gulli R., Struttura e Costruzione / Structure and Construction, FUP, Firenze, 2012.

- Gulli R., Recupero sostenibile del patrimonio costruito, EDICOM, 2014.

- Giovanetti F. (a cura), Manuale del recupero del centro storico di Palermo, Flaccovio, 1997.

- Giovanetti F. (a cura), Manuale del recupero di Città di Castello, Dei, 1992 (ristampa 1998).

- Giuffré A. (a cura), Sicurezza e conservazione dei centri storici, il caso Ortigia, Laterza, 1993.

- Giuffré A. e Carocci C., Codice di pratica per la sicurezza e la conservazione del centro storico di Palermo, Laterza, 1999.

- Gurrieri F. (a cura), Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione postsismica degli edifici, Dei, 1999.

- Zordan L., Le tradizioni del costruire della casa in pietra: materiali, tecniche, modelli e sperimentazioni, GEF, L'Aquila, 2002.

- G. Cangi, Manuale del recupero strutturale antisismico, DEI, 2005.

- F. Doglioni, Mazzotti Paola, Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico, Regione Marche,  2007

- G. Cangi, Analisi strutturale per il recupero antisismico. Calcolo dei cinematismi per edifici in muratura secondo le NTC, DEI, 2010




Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame individuale consiste in una prova scritta sugli argomenti trattati nelle lezioni ex-catedra. Il voto finale consiste nella valutazione della prova scritta e dei prodotti relativi al progetto annuale. Per l'ammissione alla prova scritta lo studente deve avere già consegnato il lavoro relativo al progetto annuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Gulli

Consulta il sito web di Giovanni Mochi

SDGs

Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.