73375 - PEDAGOGIA SPECIALE, DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Roberto Dainese
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8777)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva e/o l’integrazione delle persone con disabilità, e/o di quelle in situazione di marginalità e di devianza; - conosce le differenze fra deficit ed handicap, la logica delle buone prassi, la progettazione partecipata e le linee metodologiche per impostare un progetto di vita, secondo la prospettiva inclusiva; - conosce i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva, che limita le dimensioni marginalizzanti; - conosce le teorie di riferimento relative alla marginalità e alla devianza; - conosce metodologie e strumenti educativi atti a contrastare i fenomeni della marginalità e della devianza. - è’ in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionali alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza della persona disabile, marginale e/o deviante; - é in grado di integrare i propri saperi in funzione dei cambiamenti normativi e delle linee guida internazionali su disabilità, marginalità e devianza; - conosce le strutture sociali e culturali presenti sul territorio ed è in grado di attivare con esse scambi e collaborazioni; - ha capacità di relazione comunicativa sia nel rapporto col singolo soggetto in educazione, sia nel rapporto con gruppi di soggetti in educazione; - possiede conoscenze e competenze adeguate per interagire con le persone difficili/disabili/marginali/devianti con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale; - è in grado di attivare sinergie tra le diverse agenzie educative, gli EELL locali del territorio, altre realtà del contesto di vita della persona di cui si occupa, al fine di costruire una rete interistituzionale e di prossimità, che supporti la persona in situazione di vulnerabilità e che contribuisca alla realizzazione del Progetto di Vita.

Contenuti

Il corso si propone:

  • di far acquisire i principali paradigmi teorici, i modelli e le metodologie sottese alla prospettiva inclusiva;
  • di riflettere intorno alla definizione di modelli multifattoriali e multidimensionali relativi alla presa in carico e cura di situazioni, alunni/studenti che vivono condizioni di disabilità, vulnerabilità, marginalità e devianza.

Il lavoro si sviluppa a partire da esperienze concrete e da alcune narrazioni (percorsi di vita e testimonianze) relative ai seguenti ambiti:

- la disabilità e i processi di inclusione scolastica e sociale;

- la presenza di difficoltà di apprendimento e i processi di inclusione scolastica e sociale;

- il disagio sociale e i processi di inclusione scolastica e sociale.

Testi/Bibliografia

Testo di base obbligatorio (per studenti frequentanti e non frequentanti):

Freire P. (2002). La pedagogia degli oppressi. Torino: EGA Editore.

Due testi a scelta tra quelli indicati nei seguenti ambiti (per studenti frequentanti e non frequentanti):

1. Devianza e minori a rischio: Sabatano F. (2011). Crescere ai margini. Educare al cambiamento nell’emergenza sociale. Roma: Carocci. Oppure: Sabatano F. (2015). La scelta dell'inclusione. Progettare l'educazione in contesti di disagio sociale. Milano: Guerini.

2. Disabilità e inclusione scolastica: Dainese R. (2016). Le sfide della Pedagogia Speciale e la Didattica per l'inclusione. Milano: FrancoAngeli.

3. Migrazione, disabilità e inclusione scolastica: Caldin R. (A cura di) (2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Napoli: Liguori.

Metodi didattici

Il corso di sviluppa attraverso una metodologia attiva e partecipata.

E' previsto, per i frequentanti e per i non frequentanti, un Modulo a distanza di 16 ore.

La modalità di iscrizione degli studenti è la seguente: autoiscrizione tramite il pulsante "Iscriviti a questo corso".

Su guide web - sono reperibili materiali didattici

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame è suddivisa in due parti:
a) La prima
consiste in una prova scritta con due ore di tempo a disposizione costituita da 5 domande a scelta multipla e 5 domande a risposta aperta.

Nel caso delle domande a risposta aperta la valutazione terrà conto dei seguenti criteri:

- la comprensione delle richieste contenute nella traccia
- la correttezza della lingua scritta
- il riferimento alla pluralità delle fonti bibliografiche e sitografiche
- la completezza del progetto e la sua fattibilità.

b) La seconda consiste in un'esercitazione individuale online. L'esercitazione deve essere inviata - nella piattaforma Moodle - almeno 10 giorni prima della data in cui si sostiene l'esame.

Le medesime prove sono previste anche per gli studenti non frequentanti.


Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC.
Esercitazioni e materiale informatico in piattaforma Moodle di Ateneo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Dainese

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.