73259 - TEORIE E MODELLI DI EDUCAZIONE PERMANENTE E DI FORMAZIONE CONTINUA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Manuela Gallerani
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua (cod. 8780)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce in modo critico teorie e modelli, nonché criteri e normative utili a promuovere l'intervento, nei contesti in cui opera, in un'ottica di lifelong learning; - sa progettare, gestire e coordinare attività di ricerca e sul campo operando in rete; - sa effettuare valutazioni in itinere; - sa operare in un'ottica di sistema e sa costruire collaborazioni utili per poter partecipare a team di ricerca sia nazionali, che internazionali, promovendo progetti innovativi, specifici e integrati; - sa adottare strategie di coping, di empowerment in grado di ridurre il rischio del burnout (per se stesso, per i colleghi, per gli utenti); - sa promuovere e sviluppare sia le proprie conoscenze/abilità/competenze personali e professionali e per la vita (life skills), sia quelle di colleghi e 'utenti' nel rispetto dei bisogni e delle aspettative specifiche delle diverse età della vita, con particolare riferimento all'età adulta.

Contenuti

Il corso è strutturato sulla base di modalità sperimentali che prevedono una didattica attiva e una partecipazione attiva da parte di studenti/esse frequentanti. I contenuti inerenti all'educazione permanente e i temi di ricerca più attuali inerenti il lifelong leraning verranno discussi e co-costruiti insieme alla docente. Dunque, appresi in forma altamente interattiva.Sono previste lezioni on-line obbligatorie di approfondimento.

Gli approcci teorici più attuali inerenti all'educazione permanente, insieme alla dimensione formativa del lavoro nelle organizzazioni complesse viene contestualizzato sullo sfondo delineato dalla globalizzazione sia dei mercati, sia dell'informazione, sia della società "del rischio " (Rifkin). Temi e problemi verranno affrontati facendo stretto riferimento alle ricerche empiriche ed alle prospettive di intervento formativo emerse dalla pluralità degli approcci che caratterizzano il dibattito contemporaneo. 

Il rapporto adulto/formazione verrà affrontato, nello specifico, tenendo conto di alcune variabili fondamentali quali il genere, l'occupazione, la facilità di accesso (o meno) alla formazione continua.

Testi/Bibliografia

Si propongono 3 testi (per tutti gli studenti, frequentanti e non). Due sono obbligatori:

1) M. Gallerani, Prossimità inattuale, FrancoAngeli, Milano 2015 (sono ammesse solo le edizioni dal 2015 in poi).

2) Annacontini G., Gallerani M. (et al.), "EDA nella contemporaneità. Teorie, contesti e pratiche in Italia", Speciali di MeTis. Mondi educativi, Progedit, Bari 2016 - Riviste [http://www.progedit.com/index.php?where=list&type=collana&col=26]. Numero monografico acquistabile on-line a 10 euro ISBN/ISSN: 978-88-6194-296-7

3) Un terzo testo è a scelta, tra i seguenti:

- J. Mezirow, La teoria dell'apprendimento trasformativo. Imparare a pensare come un adulto, (a cura di F. Cappa e G. Del Negro), Raffaello Cortina, Milano 2016

- E. Marescotti (a cura di), Ai confini dell'educazione degli adulti. I limiti, le possibilità, le sfide, Milano: Mimesis 2015

- M. Castiglioni (a cura di), Figure della cura. Gesti, immagini, parole per narrare, Milano: Guerini 2015

- B. Mapelli. Galateo per donne e uomini. Nuove adultità nel contemporaneo, Milano, Mimesis 2014.

I testi vengono approfonditi e discussi a lezione con gli studenti frequentanti. Per questi ultimi può essere prevista una tesina scritta, di approfondimento.

Inoltre, per chi desidera approfondire le tematiche affrontate si consiglia la lettura di:

-F. Frabboni, G. Wallnöfer, W. Wiater, N. Belardi (a cura di), Le parole della pedagogia. Teorie italiane e tedesche a confronto, Bollati Boringhieri, Torino 2007. Dizionario pedagogico consigliato per affinare il lessico specifico della disciplina. 

- D. Demetrio, A. Alberici, Istituzioni di Educazione degli adulti, Milano, Guerini Studio 2002 (controllare bene l'anno di edizione, poiché sono presenti edizioni differenti, nello stesso anno).

 

Metodi didattici

1) Lezioni dialogate; visione di filmati e/o slide e discussioni a tema; approfondimenti e ricerche individuali e/o di gruppo; analisi e lettura di testi/articoli forniti dalla docente; seminari specifici tenuti da docenti esperti.

Al ciclo di lezioni frontali, durante le quali si stimola la partecipazione degli studenti e la discussione sui temi trattati, si prevedono incontri di carattere seminariale. Questi ultimi intendono da un lato approfondire tematiche scientifiche nodali e centrali per la disciplina, dall'altro coinvolgere e appassionare gli studenti ai diversi ambiti e filoni di studio o ricerca inerenti l'ambito del Corso (in stretto rapporto con le altre scienze dell'educazione).

2) Sono previste lezioni on-line (obbligatorie solo per i frequentanti) che prevedono sia un lavoro individuale (riflessioni personali scritte); sia il confronto con altri studenti nei forum previsti dalla piattaforma.

 3)Informazioni utili per le Lezioni on-line. Premessa - Gli studenti possono richiedere informazioni specifiche inerenti alla piattaforma al servizio operativo che supporta gli studenti.

- L'accesso alla piattaforma è subordinato alla attivazione della casella di posta elettronica istituzionale (solitamente espressa nella forma nome.cognome@studio.unibo.it [mailto:nome.cognome@studio.unibo.it].
Solo quando gli studenti avranno acceduto alla propria casella di posta elettronica istituzionale potranno, compilando il proprio profilo, accedere ed essere riconosciuti dalla piattaforma.

Il servizio di posta elettronica viene gestito dal Centro per lo Sviluppo e Gestione Servizi Informatici d'Ateneo (CeSIA).
Nel caso in cui non si riuscisse ad accedere alla casella di posta elettronica, è possibile contattare direttamente il servizio di assistenza del CeSIA all'indirizzo: assistenza.cesia@unibo.it segnalando il problema.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1. Esame orale per tutti gli studenti. Vengono poste tre domande a cui rispondere in modo preciso e pertinente: 10 punti per ogni risposta esatta (voto in trentesimi). Criteri di valutazione delle risposte: pertinenza, correttezza, completezza e precisione della risposta; capacità critica nel fare collegamenti tra concetti, temi, problemi, Autori differenti, contenuti a carattere interdisciplinare).

2. Proposte di temi ed argomenti per la TESI. Si accettano proposte differenti, se motivate da un interesse personale dello/della studente/essa:

1) L'apprendimento permanente e l'educazione in età adulta: problemi e questioni aperte

2) L'apprendimento permanente e il lifelong learning (LLL): approcci teorici, contesti differenti

3) Le sperimentazioni più efficaci inerenti l'apprendimento in età adulta (modelli; metodologie; esempi e ricognizione di best practice)

4) L'educazione degli adulti tra educabilità, emancipazione e partecipazione (a partire dal saggio di M. Gallerani in M. Castiglioni, op. cit., tra i testi d'esame)

 5) Teorie e modelli dell'educazione permanente in rapporto alle "differenze di genere" e al capability approach

6) L'educazione permanente e il lifelong learning nei diversi paesi europei (curricoli, modelli e strategie a confronto).

7) L'educazione permanente e l'approccio narrativo

8) Le Medical Humanities e il loro sviluppo

9) Le Medical Humanities tra lavoro educativo e di caring.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; lezioni on-line su piattaforma di Ateneo.

Lezione dialogata; interventi di esperti; visione di specifici filmati, documentari; slide; letture e materiali per l'approfondimento individuale.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/manuela.gallerani/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Gallerani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.