73216 - PEDAGOGIA DELL'INCLUSIONE PER IL PROGETTO DI VITA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Roberta Caldin
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 9206)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva; - conosce le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva e l'integrazione delle persone con disabilità; - conosce le differenze fra deficit e handicap, la logica delle buone prassi e le linee metodologiche per impostare un Progetto di vita secondo la prospettiva inclusiva; -conosce i principali sistemi di classificazione promossi dall'OMS per la costruzione di un Progetto di Vita, in relazione alle caratteristiche originali della persona con disabilità e del contesto di appartenenza, a partire dalla famiglia; - conosce gli attuali approcci educativi alla disabilità, promuovendo e sostenendo, con competenza, le dimensioni di vita indipendente, di autonomia, di autodeterminazione delle persone disabili; - è in grado di applicare tecniche e strumenti per la valutazione di interventi e progetti educativi rivolti a persone con disabilità; - è in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionali alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza della persona con disabilità; - è in grado di costruire un progetto inclusivo, sapendo riconoscere i bisogni speciali e le situazioni problematiche, individuando le competenze dei professionisti e le collaborazioni istituzionali e interistituzionali attivabili, e di costruire una mappa delle risorse; - è in grado di progettare interventi educativi di raccordo tra persona disabile, famiglia, scuola, servizi socio-sanitari ed educativi al fine di rendere fattuale il Progetto di Vita della persona disabile; - è in grado di inserirsi nel mondo del lavoro, utilizzando i saperi e le esperienze acquisite; - è in grado di integrare i propri saperi in funzione dei cambiamenti normativi e delle linee guida internazionali; - è in grado di produrre una documentazione delle esperienze educative che faccia riferimento ai diversi committenti istituzionali, alle famiglie e ai servizi.

Contenuti

Il programma del corso verte sui seguenti contenuti:

- Il ciclo della vita e la disabilità.

- I processi di identità e l'inclusione sociale.

- Processi educativi e pratiche di cura.

I contenuti verranno sviluppati attraverso lo studio di testi consigliati, ma anche attraverso testimonianze dirette e seminari specifici.

Modulo a distanza obbligatorio, in piattaforma e-learning, per studenti frequentanti e non frequentanti  

E' previsto ed è obbligatorio per tutti gli studenti, un Modulo a distanza, con materiali che integrano e chiariscono quanto studiato nei testi di riferimento e da svolgersi in piattaforma, accedendovi con le proprie credenziali universitarie.

Per ogni altro chiarimento si consiglia di consultare anche la sezione "Materiale didattico" disponibile  al link

https://iol.unibo.it/course/view.php?id=31661

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori per tutti, frequentati e non frequentanti

Testi basici

1. Canevaro A., Nascere fragili. Processi educativi e pratiche di cura, EDB, Bologna, 2015.

2. Analisi e studio pedagogici di un autore "classico", guidati dal docente: Erikson E.H., I cicli della vita. continuità e mutamento, Armando, Roma, 1982, 1984.

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3. Friso V., Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Percorsi identitari, nuove progettualità., Milano, Guerini e Associati, 2017.

Metodi didattici

Il metodo didattico comporterà lezioni, incontri con testimoni privilegiati (il calendario dei quali sarà comunicato attraverso un avviso nel sito della docente), illustrazione di casi, esercitazioni.

La metodologia del corso prevede un'alternanza di momenti teorici ed esperienziali, lavori di gruppo ed individuali, unitamente alla visione di filmati e/o documenti filmici e, come suindicato, all'incontro con testimoni privilegiati che hanno conosciuto/studiato le condizioni di vulnerabilità, disabilità e disagio sociale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prove e rubrica di valutazione

Le prove di valutazione sono costituite:

  • dal 1° elaborato, stilato dopo aver letto i testi basici:

    1.Canevaro A., Nascere fragili. Processi educativi e pratiche di cura, EDB, Bologna, 2015.

    2. Approccio e studio pedagogici di un autore "classico", guidati dal docente: Erikson E.H., I cicli della vita. continuità e mutamento, Armando, Roma, 1982, 1984.

  • L'elaborato, che si svolge a casa, si compone di 8-10 pagine (min. 20.000 caratteri esclusi, max. 30.000) e deve essere consegnato in sede d'esame. Nell'elaborato è necessario aver scelto e rielaborato criticamente, da un punto di vista pedagogico, un argomento a scelta, comune ai due testi basici.
  • dal 2°elaborato/progetto che si svolgerà in aula. Tale elaborato richiede lo studio approfondito del 3^ testo: Friso V., Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Percorsi identitari, nuove progettualità, Milano, Guerini e Associati, 2017. A ogni studente/studentessa verrà data una traccia da seguire per stilare questo elaborato/progetto. La prova durerà 2 ore e avrà delle risposte aperte (max.10). Poichè la prova avrà un carattere argomentativo e non riassuntivo sarà possibile consultare i testi di riferimento e i propri appunti durante l'esame.  
  • dall'Esercitazione in e-learning
    [ https://elearning-cds.unibo. it/course/view.php?id=8944 ]
    Dopo aver visto e ascoltato l'intervista integrale a Raphael Decerf, prova a descrivere - rielaborando criticamente - come è cambiata la rappresentazione sociale della disabilità e come tale cambiamento possa concorrere a potenziare un ruolo sociale (e lavorativo) per le persone con disabilità. Scrivi queste tue osservazioni nel Diario (max 300 parole). Tale esercitazione avrà una valutazione di idoneità o di non idoneità e deve essere svolta in piattaforma e-learning (non in aula) prima della prova in aula; l'esercitazione ha un impegno individuale di circa 6 ore.

Il voto finale della prova d'esame (max 30 e lode) sarà costituito dalla somma delle prove e dalla media di queste.

Per sostenere l'esame gli studenti devono iscriversi su AlmaEsami. 

I criteri di valutazione sono i seguenti:

  • la congruenza e la completezza delle risposte;
  • la coerenza con le consegne del materiale della piattaforma e-learning;
  • la rielaborazione critica dei temi trattati;
  • la correttezza della lingua scritta;
  • il riferimento alla pluralità delle fonti bibliografiche e sitografiche, la completezza e la fattibilità del progetto.

E' richiesta l'iscrizione alla newsletter [http://www.mela.scedu.unibo.it/] del MELA, il laboratorio di produzione audiovisivi del Dipartimento di Scienze dell'Educazione. Sarai aggiornato sui nuovi video prodotti.

Strumenti a supporto della didattica

Si veda il sito della Docente per ogni questione

https://www.unibo.it/sitoweb/roberta.caldin/

indirizzo mail:

roberta.caldin@unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberta Caldin