73074 - ESTETICA FILOSOFICA (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Carlo Gentili
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del primo modulo lo studente acquisisce la conoscenza approfondita di temi specifici dell'estetica, con particolare riguardo a quelli che sono stati al centro del dibattito moderno e contemporaneo, mediante l'analisi dei concetti fondamentali della disciplina, che saprà collocare nello sviluppo storico della stessa. Al termine del secondo modulo lo studente acquisisce la conoscenza dei temi affrontati nel primo in relazione a opere e autori specifici, esaminando nel dettaglio i testi anche in una forma di approccio seminariale. Lo studente è quindi in grado di cogliere le diverse dimensioni della disciplina, nella sua plurivoca configurazione: come sapere teorico, critica della cultura, orizzonte di intersezione tra ricerche epistemiche tra loro eterogenee.

Contenuti

Titolo del corso: Filosofia del tragico e teoria estetica

Titolo della prima parte, modulo II, 6 CFU (corso di III periodo): Il tragico: dalla rappresentazione al concetto

Titolo della seconda parte, modulo I, 6 CFU (corso di IV periodo): Il tragico e il politico

 Il corso si soffermerà sullo sviluppo del concetto di "tragico" nella filosofia della modernità a partire dalla riflessione sul modello della tragedia attica.

AVVERTENZA: Gli studenti il cui piano di studi prevede l'esame di Estetica filosofica (1) (6 CFU) sono tenuti a preparare il programma del corso di III periodo (Il tragico: dalla rappresentazione al concetto).

Orario e sede delle lezioni : mercoledì, ore 9-11 (aula A, via Zamboni 34); giovedì, ore 17-19 (aula A, via Zamboni 34); venerdì, ore 17-19 (aula A, via Zamboni 34).

Testi/Bibliografia

II modulo (Il tragico: dalla rappresentazione al concetto):

C. Gentili-G. Garelli, Il tragico, Il Mulino, Bologna 2010;
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, ed. it. a cura di G. Garelli, Einaudi, Torino 2008, pp. 460-489 (=cap. VII. B: La religione artistica).
Un testo a scelta tra: a) G. Garelli, Lo spirito in figura, Il Mulino, Bologna 2010 (cap. VII: pp. 177-220); b) E. Caramelli, Eredità del sensibile. La proposizione speculativa nella «Fenomenologia dello spirito» di Hegel, Il Mulino, Bologna 2015 (parte III: pp. 149-221).
È obbligatoria la lettura, in una qualunque edizione, delle seguenti tragedie:
Sofocle, Edipo re; Sofocle, Edipo a Colono; Euripide, Baccanti; W. Shakespeare, Macbeth.

I modulo (Il tragico e il politico):

Chr. Meier, L'arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000;
F. Nietzsche, Umano, troppo umano, Adelphi, Milano 1977 e ss., pp. 256-261 (= af. 472: Religione e governo);
G.W. F. Hegel, Estetica, Einaudi, Torino 1972 e ss., pp. 510-526 (= parte II, cap. I, par. 2: La lotta fra gli dèi antichi e nuovi);
C. Schmitt, Amleto o Ecuba, Il Mulino, Bologna 1983 e ss.;
M.C. Nussbaum, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna 1996 e ss., pp. 133-188 (= parte I, cap. III: L'"Antigone" di Sofocle: conflitto, visione e semplificazione);
C. Gentili, Il tragico e il politico. Seminare "una quantità di denti di drago" (testo disponibile on line).
È obbligatoria la lettura, in una qualunque edizione, delle seguenti tragedie:
Eschilo, Eumenidi; Sofocle, Antigone; Euripide, Baccanti; W. Shakespeare, Amleto.

Metodi didattici

Corso di 30+30 ore. Il corso è volto a fornire strumenti per un approfondimento di tipo specialistico. Di conseguenza si baserà sulla discussione dei temi che verranno illustrati dal docente, e richiederà la partecipazione quanto più possibile attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il principale strumento di verifica sarà il colloquio orale. Nel corso di detto colloquio saranno valutate: la contestualizzazione di opere e autori, la conoscenza dei testi, le capacità di analisi e sintesi, il grado di elaborazione e problematizzazione delle questioni, la chiarezza espositiva, la precisione terminologica e concettuale. Un'esposizione fluida e appropriata dei temi, ripresi a partire da uno sforzo di comprensione ed elaborazione personale, nonché la salda padronanza di testi e autori determinano una valutazione eccellente. A una conoscenza puntuale e ordinata, ma dal carattere più meccanico, corrisponde una valutazione buona, così come una valutazione buona verrà attribuita, a termini invertiti, a chi dimostrerà una presa viva sui problemi intrecciata a qualche sbavatura di carattere nozionistico. Un'esposizione un po' stentata, terminologicamente approssimativa, accompagnata da una relativa padronanza delle nozioni base e degli approfondimenti concettuali può valere la sufficienza. Risposte molto imprecise, prive della necessaria padronanza delle coordinate fondamentali, saranno considerate insufficienti.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di contenuti filmici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo Gentili

Consulta il sito web di Eleonora Caramelli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.