72810 - CULTURE MEDIALI DEI PAESI ANGLOFONI (1) (LM)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Gino Scatasta
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 0966)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende quali elementi caratterizzano le culture dei paesi anglofoni nei quali si è andato definendo l’assetto mediale che è divenuto il modello per tutti i paesi occidentali.

Contenuti

 Culture e media nella Swinging London

 

Il corso intende esaminare le culture e le sottoculture inglesi degli anni Sessanta del XX secolo, mettendole a confronto con la situazione di altri paesi europei ed extraeuropei, in particolare per quanto riguarda la produzione letteraria, cinematografica, televisiva e musicale di quegli anni.

Testi/Bibliografia

Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi critici:

Roberto Bertinetti, Dai Beatles a Blair: la cultura inglese contemporanea, capp. 1, 2, 3, Roma, Carocci, 2001, pp. 7-61

Iain Chambers, Ritmi urbani. Pop music e cultura di massa, Genova, costa & nolan, 1996, pp. 7-22, 49-106

Dick Hebdige Sottocultura. Il fascino di uno stile innaturale, Genova, costa & nolan, 2000, pp. 9-77

Dick Hebdige, “Verso una cartografia del gusto 1935-62”, in La lambretta e il videoclip, Torino, EDT, 1991, pp. 45-80

Emanuela Martini, Storia del cinema inglese, Venezia, Marsilio, 1991, pp. 212-347

Pierpaolo Martino, “Absolute Beginners. Colin MacInnes e la nascita del teenager” e “Come Together. I Beatles e la cultura pop degli anni Sessanta”, in Down in Albion, Roma, Aracne, 2007, pp. 31-67

David Mauk e John Oakland, “The Media”, in American Civilization. An introduction, London, Routledge, 2005

John Oakland, “The Media” in British Civilization. An Introduction, London, Routledge, 2002

 

Si richiede inoltre la visione di tre film o episodi di serie televisive

O Dreamland – L. Anderson/ Momma don’t Allow – K. Reisz e T. Richardson (1956)

Look back in Anger (1958) – T. Richardson

Horror of Dracula (1958) - T. Fisher

Saturday Night, Sunday Morning (1960) - K. Reisz

The Loneliness of the Long Distance Runner (1962) - T. Richardson

Billy Liar (1963) - J. Schlesinger

A Hard Day's Night (1964) - R. Lester

The Knack (1965) - R. Lester

Alfie (1965) - L. Gilbert

Blowup (1966) - M. Antonioni

Poor Cow (1967) - K. Loach

Privilege (1967) - P. Watkins

Performance (1968-1970) - D. Cammell

The Harder They Come (1972) – P. Henzell

 

Dr. Who (1963- )

The Benny Hill Show

The Avengers (1961-1969)

The Prisoner (1967-1968)

Monty Python's Flying Circus (1969-1974)

 

I testi critici saranno disponibili nella Biblioteca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere (via Cartoleria, 5) o in fotocopia presso le copisterie di via Cartoleria (Mastercopy ed Ecrire) a partire dall'inizio delle lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Lettura e analisi di brani critici.

Visione di estratti di film.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale della durata di 15-20 minuti.
Nel corso del colloquio orale si valuteranno le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i materiali analizzati durante il corso. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e linguaggio inappropriato non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore, schermo, computer

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Scatasta