72520 - ANTICHITÀ CELTICHE (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giuseppe Sassatelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende le linee generali relative alla civiltà celtica in Italia. Le testimonianze archeologiche, le fonti storico-letterarie e linguistiche vengono inserite nel quadro dei problemi della storia dell'Italia antica. Al termine del corso lo studente è in grado di analizzare criticamente i principali problemi relativi alle origini e alla diffusione della civiltà celtica in Italia, anche alla luce dei rapporti con l'area transalpina, di effettuare ricerche sul tema e di comunicarne i risultati sia in forma orale che scritta.

Contenuti

I Celti nella pianura padana

Il corso affronta una specifica tematica in una prospettiva sia storica che archeologica.

Nella lezione iniziale oltre alla esposizione del programma e delle modalità d’esame si provvederà a fornire un quadro storico di riferimento sull’Italia preromana nel quale si inserisce il fenomeno delle popolazioni celtiche.

Durante il corso si affronteranno i seguenti temi, ciascuno dei quali sarà oggetto di una specifica lezione: 1) Quadro storico generale sulla formazione e sull'arrivo delle popolazioni celtiche in Italia e nella pianura padana, tra fonti storiografiche e fonti archeologiche; 2) Le più antiche attestazioni della presenza celtica nell'Italia settentrionale; 3) I Celti e la Cultura di Golasecca; 4) La calata dei Galli nel IV secolo a.C.: dinamiche di integrazione tra Etruschi e Galli e il declino dell'Etruria padana; 5) I Galli a Bologna. L'occupazione del territorio di Bologna: i casi di studio di Marzabotto e di Casalecchio di Reno; 6) Gli insediamenti di Monterenzio e di Monte Bibele: abitato e necropoli; 7) La sopravvivenza dell'enclave etrusca negli insediamenti costieri di Spina e di Adria e la presenza dei Galli in Adriatico; 8) I Galli in territorio marchigiano: i Senoni.

Saranno parte integrante del corso le visite ai siti e ai musei della regione, con particolare riguardo a Monterenzio e Monte Bibele, le cui date saranno comunicate ad inizio corso (lezione 9 e 10).

È vivamente consigliata la frequenza del corso.

Testi/Bibliografia

S. Moscati, O.H. Frey, V. Kruta, B. Raftery, M. Szabó (a cura di), I Celti (Catalogo della mostra, Venezia 1991), Milano 1991, seguenti contributi:

V. Kruta, La riscoperta degli antichi Celti, pp. 29-34; G. Dobesch, Le fonti letterarie, pp. 35-41; L. Kruta Poppi, Le fonti archeologiche, pp. 42-50; A.L. Prosdocimi, Lingua e scrittura dei primi Celti, pp. 51-59; O.-H. Frey, “I primi principi celti” nel VI secolo a.C., pp. 75-92; R.C. de Marinis, I Celti golasecchiani, pp. 93-102; O.-H. Frey, La formazione della cultura di La Tène nel V secolo a.C., pp. 127-146; V. Kruta, I Celti della prima espansione storica (IV secolo a.C.), pp. 195-213; L. Pauli, I passi alpini e le migrazioni celtiche, pp. 215-218; D. Vitali, I Celti in Italia, pp. 220-235; A. Rapin, L’armamento, pp. 321-331;

D. Vitali, I Celti a sud del Po, in G. Cuscito (a c.), I Celti nell'Alto Adriatico (Atti delle tre Giornate Internazionali di Studio, Trieste, 5-7 aprile 2001) («AAAd» 48), Trieste 2001, pp. 227-239;

L. Minarini, D. Vitali, L’arrivo dei Galli, in A. Donati, G. Sassatelli (a cura di), Storia di Bologna. Bologna nell'antichità, Bologna 2005, pp. 339-385;

D. Vitali, La nécropole de Monte Bibele. Préliminaires pour une analyse spatiale et chronologique, in D. Vitali, S. Verger, Tra mondo celtico e mondo italico. La necropoli di Monte Bibele (Atti della Tavola Rotonda, Roma 1997), Bologna 2008, pp. 9-52;

V. Kruta, I Senoni nel Piceno, in Eroi e Regine. Piceni popolo d'Europa (Catalogo della mostra, Roma 2001), Roma 2001, pp. 174-175.

L. Tori, I Celti tra Rimini e Spina. Per un bilancio critico, in F. Lenzi (a cura di), Rimini e l’Adriatico nell' età delle guerre puniche (Atti del Convegno Internazionale di Studi, Rimini 2004), Bologna 2006, pp. 159-189;

G. Sassatelli, Celti ed Etruschi nell'Etruria padana e nell'Italia settentrionale, in Ocnus 11, 2003, pp. 231-257.

Per i non frequentanti oltre ai testi sopra indicati, sono necessarie anche le seguenti letture:

D. Vitali, Les Celtes d'Italie, Paris 2007.

D. Vitali, I Celti in Italia, in Guerrieri, principi ed eroi fra il Danubio e il Po, Trento 2004, pp. 315-329;

G. Sassatelli, Statuaria in pietra tra Etruschi e Celti, in L’indagine e la rima (Scritti per Lorenzo Braccesi), Hesperìa 30, 2013, pp.1225-1241.

Metodi didattici

L'insegnamento è organizzato in lezioni frontali, con parti seminariali di approfondimento e visite a Musei e aree archeologiche della Regione. Alcune lezioni saranno tenute, in presenza del Docente, da esperti di tematiche specifiche inerenti il mondo dei Celti d'Italia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale. L'esame prevede tre domande di carattere generale da cui prende avvio una discussione via via più mirata e dettagliata su specifici aspetti trattati a lezione.

La frequenza alle lezioni renderà più agevole il superamento dell'esame.

La valutazione complessiva terrà conto dei seguenti parametri:

- la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata e di discutere criticamente un problema specifico inerente la materia saranno valutati con voti di eccellenza.

- una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

- lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame –condurranno a voti che non supereranno la sufficienza e alla necessaria ripetizione dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni si farà largo uso di supporti visivi, in particolare di proiezioni da computer. Materiale illustrativo cartaceo, dedicato a singoli temi del corso, verrà inoltre distribuito a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Sassatelli