72438 - STORIA SOCIALE DEL MONDO BIZANTINO (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a trasmettere la conoscenza della mentalità e dei valori della società bizantina, dell'evoluzione della sua struttura sociale, nonché dei caratteri della sua economia (il territorio, la moneta, i fattori della produzione, della distribuzione e del consumo). Lo/a studente/ssa è in grado di collocare criticamente le nozioni acquisite nel contesto della storia socio-economica del Mediterraneo tardoantico e medievale. Sa leggere la letteratura specialistica in almeno una lingua straniera.

Contenuti

Il corso sarà articolato in due parti:

A) parte generale dedicata ad una introduzione storica al mondo bizantino (8 ore).

B) parte monografica dedicata al tema: Il Partenone dopo l'antichità: società e cultura ad Atene nei secoli oscuri (VII-IX secolo) (22 ore).

 

Parte A): generale.

Questa parte del corso consta di una breve introduzione agli aspetti salienti del mondo bizantino. Essendo concepita come unità propedeutica ai contenuti della parte monografica, essa si soffermerà particolarmente su temi concernenti l’ideologica politica, il monachesimo, i valori sociali, l’economia.

 

Parte B): monografica.

Nel 131 l’imperatore Adriano promosse Atene a capo del Panhellēnion, una lega delle antiche città-stato greche ora sotto dominio romano. Egli era, infatti, un fervente ammiratore dell’Ellenismo di cui Atene rappresentava ai suoi occhi la patria. In effetti, si può affermare che fino agli inizi del V secolo la vita sociale e culturale della città rimase fortemente improntata ai valori dell’ellenismo e ai culti religiosi cui esso era tradizionalmente collegato. La notorietà culturale di Atene rivisse in un certo senso con la Scuola neoplatonica, la cui esistenza ebbe termine nel 526. Il corso si propone di affrontare il tema dell'interazione, talora scontro, tra paganesimo e cristianesimo ad Atene, nonché analizzare la storia della città dopo la chiusura della Scuola neoplatonica, quando anche il Partenone – in una data dibattuta dagli storici – da tempio divenne chiesa dedicata alla Madre di Dio. Saranno prese in esame le trasformazioni urbanistiche della città e soprattutto le epigrafi cristiane del Partenone, la memoria scritta più significativa di Atene nella prima età bizantina.

 

Testi/Bibliografia

Parte A): generale.

Si richiede la lettura obbligatoria dei seguenti testi:

 — Voce «Bizantino impero», a cura di A. Carile, in Grande Dizionario Enciclopedico UTET, III, Torino 1985, pp. 394-405.

 — C. Mango, La civiltà bizantina, trad. it. Roma – Bari 1998 (o edizioni precedenti).

 

Parte B): monografica.

Le iscrizioni cristiane del Partenone sono edite nel seguente volume:

— A. K. Orlandos - L. Branoussis, Ta charagmata tou Parthenōnos ētoi epigraphai charachtheisai epi tōn kionōn tou Parthenōnos kata tous palaiochistianikous kai byzantinous chronous (I graffiti del Partenone  ovvero iscrizioni incise sulle colonne del Partenone in età paleocristiana e bizantina), Athenai 1973.

 

Bibliografia obbligatoria:

— P. Castrèn , «General aspects of life in Post-Herulian Athens» in Id. (ed.), Post Herulian Athens. Aspects of Life and Culture in Athens AD 267-529, Helsinki 1994, 1-14 (introduzione generale ad Atene tardoantica).

—A. Kaldellis, The Christian Parthenon. Classicism and Pilgrimage in Byzantine Athens, Cambridge 2009, pp. 1-80.

 

Si richiede, inoltre, la lettura a scelta di almeno 3 tra i seguenti saggi:

— I. Baldini, «Atene: la città cristiana», in L. M. Caliò, E. Lippolis, V. Parisi (a cura), Gli Ateniesi e il loro modello di città (Thiasos Monografie, 5), Roma 2014, pp. 309-322.

— P. Castrèn, «Paganism and Christianity in Athens and vicinity during the fourth to sixth century AD», in G. P. Brogiolo, B. Ward-Perkins (eds.), The Idea and Ideal of the Town between Late Antiquity and the Early Middle Ages, (The Transformation of the Roman World, 4), Leiden / Boston 1999, pp. 211-223.

— S. Cosentino, «Aspetti di storia sociale di Atene nel VI sec. d. C.», in L. M. Caliò, E. Lippolis, V. Parisi (a cura), Gli Ateniesi e il loro modello di città (Thiasos Monografie, 5), Roma 2014, pp. 351-364.

— M. Di Branco, «Atene immaginaria. Il mito di Atene nella letteratura bizantina, tra agiografia, teosofia e mirabilia», Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche 16 (2005), pp. 65-134.

— M. Di Branco, «La metamorfosi del Partenone: da Atena alla Theométor», Annuario della Scuola Archeologica Italiana di Atene e delle Missioni in Oriente (2008), pp. 315-323.

— G. Fowden, «The Athenian Agora and the progress of Christianity», Journal of Roman Archaeology 3 (1990), pp. 494-501.

— C. Mango, «The Conversion of the Parthenon into a Church: The Tübingen Theosophy», in Deltion tēs Christianikēs Archaiologikēs Hetaireias 18 (1995), pp. 201-203.

 

N. B. Per i non frequentanti è richiesta la lettura integrale di:

— A. Franz, The Athenian Agora, XXIV. Late Antiquity, 300-700 (School of Classical Studies in Athens), Princeton 1988.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali.

La frequenza al corso è caldamente consigliata a motivo della lettura delle fonti in lingua originale (con traduzione del docente).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova scritta e una prova orale.

- prova scritta: consiste nella redazione di un elaborato (12-15 pagine, bibliografia esclusa: layout di pagina: margini laterali 2 cm; margini in alto e in basso: 2,5 cm; corpo carattere 12; interlinea 2) da consegnare al docente come allegato di posta elettronica una settimana prima della data della prova orale. La prova scritta mira a verificare le competenze e le nozioni apprese relative alla parte B (monografica) del corso.

- prova orale: essa consiste nell’accertamento delle nozioni relative alla parte A del corso (generale) e ad una discussione dei contenuti dell’elaborato scritto relativo alla parte B del corso (monografica).

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 10/30 per la parte A) generale del corso; 20/30 per la parte B) monografica del corso.

Strumenti a supporto della didattica

- Traduzione e di fonti scritte.

- Distribuzione di fotocopie.

- Presentazioni power-point.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

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