72412 - ARTE E CULTURA DELL'AMERICA INDIGENA (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Davide Domenici
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze relative ai fondamenti della storia dell'arte precolombiana di una o più aree del continente americano, nonché strumenti di analisi critica relativi alle potenzialità e ai limiti dell'applicazione del concetto stesso di "arte" alle produzioni indigene precoloniali. Lo studente dovrà, quindi, acquisire competenze di ordine storico-antropologico che permettano di superare una lettura meramente estetico-formale delle opere, giungendo invece a esplorarne le potenzialità in quanto documenti di carattere antropologico. Le competenze acquisite dallo studente in merito al "fare arte" dei popoli indigeni debbono inoltre essere utili ad una competente lettura dei molti fenomeni contemporanei di "rivitalizzazione" delle arti tradizionali. Lo studente applicherà i principali modelli di analisi critica e processuale cultura, etnie, generi, e generazioni e saprà problematizzare gli aspetti socio-culturali che riguardano i processi migratori, la globalizzazione e la società della conoscenza. Saprà ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e svilupperà capacità di giudizio sia sul piano professionale, sia su quello umano ed etico.

Contenuti

Arti indigene tra estetica, religione e politica

Il corso, oltre ad introdurre alcuni elementi di base del dibattito sull'antropologia dell'arte, si propone di analizzare le produzioni artistiche di alcune popolazioni indigene mesoamericane di età precoloniale al fine di esplorarne le molteplici funzioni estetiche, religiose e politiche; si illustrerà  inoltre come tali produzioni siano state percepite, collezionate e musealizzate nel corso dell'età moderna, prestando particolare attenzione ai temi della materialità e dell'agentività degli oggetti, capaci di suscitare domande e riflessioni sempre nuove. I musei di antropologia otto-novecenteschi divengono luogo di incontro con altri manufatti "etnografici" amerindiani, ai quali è dedicata la seconda parte del corso. Le lezioni finali saranno dedicate all'analisi di produzioni indigene contemporanee che si muovono tra sfera tradizionale, processi di patrimonializzazione e mercato dell'arte contemporanea.

Schema delle lezioni:

1. Arte e antropologia

2-6. Pratiche artistiche nell'antica Mesoamerica (Olmechi, Maya, Teotihuacan, Aztechi).

7-8. Manufatti amerindiani nelle collezioni europee della prima età moderna.

9-11. Nascita e trasformazione del museo etnografico in Europa, con peculiare attenzione alla musealizzazione di manufatti haida.

12-15. Arte indigena contemporanea e nuovi musei.

 




Inizio lezioni: 14 novembre 2018.
Inizio lezioni: 14 novembre 2018.

Testi/Bibliografia

Gli studenti dovranno obbligatoriamente leggere il seguente testo:

Caoci, Alberto, Antropologia, estetica e arte. Antologia di scritti, Franco Angeli, Milano 2008.

 

Oltre al volume suddetto, gli studenti dovranno scegliere due volumi tra quelli di seguito elencati:

Domenici, Davide, Il senso delle cose. Materialità ed estetica nell'arte mesoamericana, Bononia University Press, 2017.

Price, Sally, I primitivi traditi. L'arte dei "selvaggi" e la presunzione occidentale, Einaudi, Torino, 1992.

Severi, Carlo, Il percorso e la voce. Un'antropologia della memoria, Einaudi, Torino, 2004.

Tiberini, Elvira Stefania, La vita nelle mani. Arte e società in Haida Gwaii, CISU, Roma, 2003.

 

N.B. Non vi è differenza di programma tra frequentanti e non frequentanti; tuttavia la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.

Metodi didattici

Al ciclo di lezioni frontali, nelle quali si stimola la e la partecipazione degli studenti, si aggiungono incontri di carattere seminariale tesi a informare e coinvolgere gli studenti nelle diverse ricerche condotte nell'ambito dell'insegnamento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento è orale e si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Le domande verteranno su temi generali, e sarà cura dello studente dimostrare il grado di dettaglio che è in grado di raggiungere nella risposta. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei volumi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni - derivanti anche da fonti diverse - in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa.

Un esame nel quale lo studente dimostri di saper discutere criticamente, con linguaggio appropriato, i temi trattati a lezione e nei testi d’esame esiterà in una valutazione di livello eccellente/ottimo.

Un esame nel quale lo studente dimostri di saper sintetizzare i temi trattati a lezione e nei testi d’esame con un linguaggio accettabile esiterà in una valutazione di livello sufficiente/buono.

Un esame nel quale lo studente dimostri una conoscenza limitata dei temi trattati a lezione e nei testi d’esame, esprimendosi con un linguaggio inappropriato, esiterà in una valutazione insufficiente.

Per iscriversi agli appelli, utilizzare il sito web Almaesami.

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontale si avvalgono costantemente di supporti visivi (PowerPoint) che permettono di visualizzare elementi che raramente appartengono al bagaglio culturale degli studenti. Le presentazioni Power Point vengono poi caricate e messe a disposizione degli studenti nella sezione “Materiali didattici” dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Domenici