72176 - STORIA DEL PAESAGGIO ITALIANO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente è in grado di analizzare le forme e di ricostruire l’'evoluzione dei paesaggi italiani, utilizzandone in forma critica il lessico di base (ambienti, territori, spazi, paesaggi, confini, frontiere ecc.), le bibliografie di riferimento (repertori, riviste, strumentistica cartacea e on line), le morfologie cartografiche (mappe, atlanti, disegni, schizzi, cabrei, fotografie aeree e satellitari) In particolare, è in grado di: - muoversi abilmente nei terreni della topografia storica sia urbana, sia rurale, riconoscendone in forma particolareggiata le tecniche e le finalità, i limiti e le inflessioni ideologiche; - leggere le stratificazioni della toponomastica, interpretando correttamente i nomi delle città e degli insediamenti minori, delle vie e delle piazze, dei monti, dei laghi, dei fiumi e dei corsi d’acqua; - elaborare indagini concernenti l'’evoluzione del territorio sulla base di campioni e di comparazioni, all'’interno delle quali ruolo rilevante sarà occupato dalla esegesi delle fonti scritte e dei dati archeologici, sempre da utilizzare e interpretare alla luce delle polarità ermeneutiche caratteristiche di ogni singola disciplina.

Contenuti

Titolo del corso: Ravenna tra la tarda antichità e l’alto medioevo. Ambiente, paesaggio urbano, vita economica

 

Il corso mira ad analizzare i caratteri peculiari del paesaggio urbano di Ravenna tra il V e il IX secolo, tanto nei suoi aspetti ambientali, quanto nei suoi aspetti socioeconomici. Saranno pertanto affrontati temi legati all’ambiente naturale e alla demografia, allo sviluppo della conurbazione Ravenna-Cesarea-Classe, nonché al meccanismo di produzione, distribuzione e consumo.

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie:

— P. Fabbri, “Il controllo delle acque tra tecnica ed economia”, in A. Carile (a cura), Storia di Ravenna, II/1. Dall’età bizantina all’età ottoniana. Territorio, economia e società, Venezia 1991, pp. 9-25.

— E. Cirelli, Ravenna: archeologia di una città, Borgo S. Lorenzo 2008, pp. 9-50.

— A. Augenti, “Classe: archeologia di una città scomparsa”, in Id. (a cura), Classe. Indagini sul potenziale archeologico di una città scomparsa (Studie e scavi, nuova serie, 27), Bologna 2011, pp. 15-44.

— S. Cosentino, “The structural features of Ravenna’s socioeconomic history in Late Antiquity”, in S. Cosentino (ed.), Ravenna and the Traditions of Late Antique and Early Byzantine Craftsmanship. Labour, Culture and the Economy (Millennium Studies, 86), Berlin-New York 2020, pp. 59-82.

Altra bibliografia sarà comunicata a lezione, a secondo che lo studente voglia approfondire i temi 1) dell’ambiente; 2) del paesaggio urbano e monumentale; 3) dell’economia.

 

N. B. Agli studenti non frequentanti è raccomandata la lettura di:

— F. Bocchi, M. Ghizzoni, R. Smurra, Storia delle città italiane dal tardoantico al primo Rinascimento, Torino 2020.

 

Metodi didattici

Il corso è organizzato in modalità seminariale; durante il suo svolgimento, il docente tradurrà e commenterà alcuni documenti (soprattutto in latino). La sua frequenza è, pertanto, caldamente consigliata.

 

P.S. Gli studenti stranieri che intendono seguire il corso devono avere una conoscenza dell'italiano di livello minimo B 2.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede la redazione di un elaborato e la sua discussione con il docente.

— elaborato scritto: consiste nella redazione di un testo (12-15 pagine, bibliografia esclusa: layout di pagina: margini laterali 2 cm; margini in alto e in basso: 2,5 cm; corpo carattere 12; interlinea 2) da consegnare al docente una settimana prima della data stabilita per la prova orale. Esso mira a verificare nozioni, concetti e strumenti euristici appresi dallo studente durante il corso e la sua capacità di organizzare un'analisi scritta su un tema storiografico.

— prova orale: consiste nella discussione dei contenuti dell'elaborato e nell’ accertamento delle nozioni generali impartite nel corso.

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 20/30 per l'elaborato scritto; 10/30 per la sua discussione e le nozioni di carattere generale.

Strumenti a supporto della didattica

— Traduzioni di fonti

— Distribuzione di fotocopie

— Presentazioni power-point.

— Visita ai monumenti di Ravenna

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.