70745 - ARCHEOMETRIA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Maria Pia Morigi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: FIS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Maria Pia Morigi (Modulo 1) Mariangela Vandini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base di archeometria nonché le conoscenze di alcune metodologie fisiche per la caratterizzazione dei materiali di interesse per i Beni Culturali. In particolare, è in grado di: - discriminare tra diversi metodi di datazione, sia relativa che assoluta, impiegando le tecniche del C14, decadimenti radioattivi, termoluminescenza, fissioni spontanee, ESR; - pianificare analisi non distruttive di tipo chimico e fisico (XRF, PIXE, PIGE, attivazione neutronica); - identificare le risposte derivanti dall'utilizzo di radiografia e tomografia con raggi X e neutroni, Risonanza Magnetica Nucleare, tecniche di imaging multispettrale e termografia attiva e passiva con radiazione infrarossa.

Contenuti

Il corso e' articolato in due moduli di 28 ore ciascuno: il modulo 1 e' affidato alla Dott.ssa Maria Pia Morigi e il modulo 2 alla Prof.ssa  Mariangela Vandini.

Contenuti modulo 1

  • Classificazione delle principali tecniche diagnostiche di tipo fisico, utilizzate nel campo dei Beni Culturali.
  • Acquisizione di immagini digitali e principali tecniche di elaborazione.
  • Tecniche ottiche per il rilievo 3D: fotogrammetria, scanner laser a tempo di volo, profilometria.
  • Tecniche termografiche per la diagnostica dell'edilizia storica.
  • La fluorescenza a raggi X in dispersione di energia (ED-XRF): nozioni di base ed esempi di applicazioni su opere policrome.
  • Indagini mediante le tecniche PIXE, PIGE e RBS. L'attivazione neutronica.
  • La radiografia e la tomografia con raggi X e neutroni: principi fisici alla base di entrambe le tecniche e applicazioni nel campo dei Beni Culturali.

Contenuti modulo 2

  • Metodologie scientifiche per lo studio dei beni archeologici: analisi non invasive e analisi che richiedono prelievo di campioni.
  • Metodologie per l'osservazione e la classificazione dei materiali dei beni archeologici: tecniche di microscopia, spettroscopia, diffrattometria.
  • Principali metodi di datazione (dendrocronologia, C14 e termoluminescenza).
  • Studi di provenienza.

Il corso prevede lo svolgimento di esercitazioni di laboratorio con il coinvolgimento diretto degli studenti nella realizzazione delle esperienze e nella interpretazione dei risultati:

- prelievo e preparazione di campioni

- microscopia ottica

- microscopia elettronica a scansione e micronalisi

- spettroscopia di fluorescenza di raggi X

- spettroscopia FTIR

- diffrattometria di raggi X

- analisi termiche

- acquisizione di immagini digitali in varie bande spettrali con camera CCD dedicata

- analisi radiografiche e tomografiche con raggi X.

 

 

Testi/Bibliografia

- M. Milazzo, N. Ludwig, Misurare l'arte. Analisi scientifiche per lo studio dei beni culturali, Bruno Mondadori, Milano, 2010.

- L. Paolillo, I. Giudicianni, La Diagnostica nei Beni Culturali. Moderni Metodi di Indagine, Loghìa, Napoli, 2009.

- S. Volpin, L. Apollonia, Le analisi di laboratorio applicate ai beni artistici policromi, Padova, Il Prato, 1999.

- E.Ciliberto, G. Spoto (editors), Modern Analytical Methods in Art and Archaeology, New York, Wiley Intescience, 2000;

- A. Castellano, M. Martini, E. Sibilia (a cura di), Elementi di archeometria. Metodi fisici per i beni culturali, Milano, Egea, 2002.

- A. Aldrovandi, M. Picollo, Metodi di documentazione e indagini non invasive sui dipinti, ed. Il Prato, Padova 1999.

- D.C. Creagh and D.A. Bradley Editors, Radiation in Art and Archaeometry, Elsevier Science B.V., 2000.

- F. Casali, X-ray and Neutron Digital Radiography and Computed Tomography for Cultural Heritage", in "Physical Techniques in the Study of Art, Archaeology and Cultural Heritage", D.C. Creagh and  D.A. Bradley Editors, Elsevier 2006.

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico sul sito: https://virtuale.unibo.it

Metodi didattici

Lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione e mira a valutare il raggiungimento da parte dello studente dei principali obiettivi didattici del corso, ovvero:

- la conoscenza degli strumenti per realizzare una caratterizzazione tecnologica di reperti e manufatti (analisi dei materiali costitutivi, delle tecniche di esecuzione, studi di provenienza, autenticità e datazione);

- capacità di eseguire una classificazione delle problematiche tecnico-conservative sulla base di preliminari osservazioni in laboratorio e di valutare l'applicabilità di metodologie scientifiche per l'analisi dei materiali e dei prodotti di degrado.

In particolare, l’esame orale valuta il grado di acquisizione dei contenuti, le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico, nonché una visione organica dei temi affrontati. L'acquisizione da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati unita a una loro considerazione critica, la dimostrazione di padronanza e maturità espressiva saranno riconosciute con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato condurranno a voti compresi fra il discreto e il sufficiente. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno degli argomenti e dei materiali bibliografici proposti dal corso comporteranno una valutazione appena sufficiente in caso di dimostrazione di una minimale base nozionistica, o negativa in caso di carenze importanti.


Strumenti a supporto della didattica

Per le lezioni in aula sono disponibili videoproiettore e PC.

Per le lezioni di laboratorio sono a disposizione:

  • materiali per il prelievo e la preparazione dei campioni
  • microscopia ottica
  • sistemi di imaging multispettrale
  • spettrometria di riflettanza nel visibile VIS-RS
  • spettrometria di fluorescenza di raggi X portatile EDS-XRF
  • diffrattometria di raggi X (XRD)
  • analisi termiche TG-DTA
  • spettroscopia infrarossa FT-IR
  • microscopia elettronica a scansione e microanalisi SEM-EDS
  • sistema di acquisizione per radiografia e tomografia con raggi X

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Pia Morigi

Consulta il sito web di Mariangela Vandini

SDGs

Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.