70466 - ESTETICA -

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andrea Borsari (Modulo 1) Pierpaolo Ascari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce ed è in grado di definire alcuni concetti essenziali dell'estetica moderna attraverso l'analisi dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della città.

Contenuti

Il corso di Estetica (C.I. 4 CFU, 48 ore) è costituito, oltre che dal Modulo 1 (2 CFU, 24 ore) caratterizzante, dal Modulo 2 di esercitazioni (2 CFU, 24 ore).

Il corso verterà sull'introduzione e l'analisi di alcuni fra i principali autori e testi del pensiero del Novecento relativi alla riflessione filosofica sull'architettura, e affronterà al loro interno i temi di “spazio”, “luogo”, “città” e “architetture”. Il corso è diviso in due moduli, il primo approfondirà in chiave monografica il tema della “casa” e dell’“abitare”, il secondo comprende la lettura e la presentazione in quattro gruppi di testi diversi per ciascun gruppo (a scelta tra S. Freud, E.A. Poe, M. Heidegger, J. Derrida). Per completare la presentazione di tali temi verranno proposti anche, come letture consigliate, testi di andamento descrittivo-narrativo e, come proiezioni nel corso delle lezioni, materiali audiovisivi analizzati e discussi con il docente. In via preliminare verranno illustrati alcuni concetti-chiave della riflessione estetica sette-ottocentesca sull'architettura, così come - man mano che si renderà necessario nel corso dell'esposizione - verranno chiarite le nozioni base del pensiero filosofico presenti nei singoli testi in esame.


Testi/Bibliografia

Primo modulo (uguale per tutti)

La casa – paradigmi filosofico-estetici e letterari dell’abitare

Il materiale bibliografico di riferimento è suddiviso in sei parti corrispondenti ai sei blocchi di lezioni di questo modulo del corso [dei romanzi ai punti 4, 5, 6 sarà fornita una sinossi e saranno indicate e commentate in aula alcune pagine di carattere programmatico per ciascuno, che costituiranno materia di esame; in versione integrale essi vanno considerati come consigli di lettura]:

1. Introduzione al corso – lessico della casa e dell’abitare: G. Agamben, Abitare, costruire, 2019 (https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-abitare-e-costruire ) e Il progetto domestico. La casa dell’uomo: archetipi e prototipi, Milano, Electa, 1986, pp. 9-13.

2. La casa tra mito della trasparenza e culto dell’intérieur – Walter Benjamin: W. Benjamin, Paul Scherbart, Lesabendio (1919), Esperienza e povertà (1933), Su Scheerbart (1939), in Id., Le opere, a cura di Massimo Palma, vol. 1, Roma, Editori Internazionali Riuniti, 2011, pp. 57-59, 253-260, 299-302; Id., N.113 e Abitare senza tracce, in Id., Strada a senso unico (1928), nuova edizione accresciuta a cura di G. Schiavoni, Torino, Einaudi, 2006, pp. 4-6 e 110-111; Id., Luigi Filippo o l’“intérieur”, in Parigi, la capitale del XIX secolo (1935), I “passages” di Parigi, a cura di Rolf Tiedemann, edizione italiana a cura di Enrico Ganni, Torino, Einaudi, 2002, vol. 1, pp. 11-13 (e Id., L’“intérieur” – la traccia; Casa di sogno, ivi, pp. 224-242, 432-464, passim, singole pagine verranno indicate a lezione).

3. “Oikos” tra mito della coincidenza di linguaggio e realtà e architettura come gioco linguistico – Ludwig Wittgenstein: L. Wittgenstein, Lettere a Paul Engelmann (1916-1937), in Lettere di Ludwig Wittgenstein, con ricordi di Paul Engelmann, trad. it. di I. Roncaglia Cherubini, Firenze, Nuova Italia, 1970, pp. 5-31 e D. Pisani, L'architettura è un gesto. Ludwig Wittgenstein architetto, Macerata, Quodlibet, 2011 [nel corso delle lezioni verranno indicate alcune sezioni specifiche del volume], voce Aesthetics in H.-J. Glock, A Wittgenstein Dictionary, Oxford, Blackwell, 1996, pp. 31-35.

4. Casa mondo e casa vita – Georges Perec: G. Perec, La vita, istruzioni per l’uso (La Vie mode d’emploi, 1978), trad. it. di D. Selvatico Estense, Milano, Rizzoli, 1984, e Id., Specie di spazi (Espèces d'espaces, 1974), trad. it. di R. Delbono, Torino, Bollati Boringhieri, 2008.

5. La casa incubo – Roland Topor e James Ballard: R. Topor, L’inquilino del terzo piano (Le locataire chimérique, 1964), trad. it di G. Gandini, Milano, Bompiani, 2004 e J. Ballard, Il condominio (High rise, 1975), trad. it. di P. Lagorio, Milano, Feltrinelli, 2016.

6. Il romanzo condominiale – Bernard Quiriny: B. Quiriny, L’affare Mayerling. Romanzo condominiale (L’affaire Mayerling, 2018), trad. it. di N. Petruzella, Roma, L’orma, 2018.

Secondo modulo (a scelta in quattro gruppi)

1. Sigmund Freud, Il perturbante, in Id., Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, trad. di Silvano Daniele, Bollati Boringhieri, Torino 1996, pp. 267-307.

2. Edgar Allan Poe, Il crollo della casa Usher, in Id., Racconti, trad. di Gabriele Baldini, Garzanti, Milano 2009, pp. 219-238. Marie Bonaparte, Il crollo della casa degli Usher, in Letteratura e psicoanalisi, a cura di Remo Bodei, Zanichelli, Bologna 1974, pp. 141-153.

3. Martin Heidegger, L’abitare, in Estetica e architettura, a cura di Ettore Rocca, il Mulino, Bologna 2008, pp. 129-146. Martin Heidegger, Essere e tempo, trad. di Pietro Chiodi, Longanesi, Milano 1976, pp. 133-147.

4. Jacques Derrida, L’architettura e l’altro, in Estetica e architettura, a cura di Ettore Rocca, il Mulino, Bologna 2008, pp. 205-223. Matteo Vegetti, La decostruzione del luogo. Spazio pubblico, cittadinanza, architettura in Derrida, in Filosofie della metropoli. Spazio, potere, architettura nel pensiero del Novecento, a cura di Matteo Vegetti, Carocci, Roma 2009, pp. 239-268.

Metodi didattici

Corso di 48 ore, il primo e il secondo modulo sono di 24 ore ciascuno. Il corso è volto a fornire strumenti di introduzione alla disciplina, si baserà sulla discussione dei temi che verranno illustrati dal docente, e richiederà la partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso di Estetica (C.I. 4 CFU, 48 ore) è costituito, oltre che dal Modulo 1 (2 CFU, 24 ore) caratterizzante, dal Modulo 2 di esercitazioni (2 CFU, 24 ore).

L'esame del corso di Estetica comprende la verifica dell'apprendimento dei contenuti di tutti i moduli che compongono il corso e si svolge in un'unica prova di esame.

Esame orale. Il colloquio d'esame verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.

In dettaglio, la verifica dell'obiettivo formativo di conoscenza di alcuni concetti essenziali dell'estetica moderna attraverso l'analisi dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della città e dell'architettura verrà attuata: per quanto riguarda la parte monografica, attraverso le presentazioni (a richiesta) di singoli testi o materiali audiovisivi concordate con il docente all'interno del corso, oltre che con una esercitazione scritta in aula obbligatoria per tutti e propedeutica all'esame (chi non potesse essere presente in quella occasione è tenuto a concordare con il docente una esercitazione sostitutiva); per quanto riguarda la parte di esercitazione, attraverso l'elaborazione di un testo di sintesi per ciascuno degli autori e temi affrontati in gruppo, oltre che attraverso l'esame orale individuale a fine corso che comprenderà domande sulla parte monografica, sul lavoro del gruppo di appartenenza e su quello di almeno un altro gruppo.


Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie specifiche per le diverse parti del corso verranno analizzate e acquisite durante le varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del corso.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

Consulta il sito web di Pierpaolo Ascari

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.