70076 - GEOGRAFIA E COMUNICAZIONE VISIVA (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Geografia e processi territoriali (cod. 0971)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso introduce le principali tematiche della visual geography e le fondamentali teorie di critica della rappresentazione cartografica con particolare riferimento alla rappresentazione dello spazio politico europeo. Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze analitiche per lo studio del rapporto tra immagine cartografica, comunicazione e circolazione del sapere geografico in età contemporanea.

Contenuti

Il corso di quest’anno si fonda sull’idea che parlare di geografia e comunicazione visiva significhi parlare del ruolo centrale che la geografia ha rivestito nella tradizione della cultura occidentale, in quanto cultura fondata sull’immagine, e riveste – può e deve rivestire– ancora oggi nella contemporanea cultura della rappresentazione. Il corso mira perciò a dimostrare come la geografia, attraverso i suoi modelli, non solo abbia scritto ma possa continuare a scrivere capitoli fondanti della cultura dell’immagine e della rappresentazione, cultura che appunto si basa sulla comunicazione visiva.

Il primo obiettivo del corso sarà spiegare come, in età moderna, la geografia attraverso i suoi modelli – i primi atlanti murali, i globi, il paesaggio – si sia fatta comunicazione visiva, e in quanto tale abbia veicolato e prodotto non solo strategie ma anche fantasia, teatralità, meraviglia, addirittura scandali. E si dimostrerà che anche attraverso gli scandali e la meraviglia la geografia ha contribuito a un pensiero dell’immagine, e a un’immaginazione, con cui ancora oggi continuiamo a fare i conti.

Il secondo obiettivo sarà spiegare e discutere come oggi la geografia si faccia comunicazione visiva e che cosa tale comunicazione visiva possa veicolare per essere efficace, per influire sull’immaginazione odierna, anche attraverso la fantasia, la meraviglia ecc. Verranno presentati testi tratti dai linguaggi contemporanei, in particolare quelli del cinema, della pubblicità, dell’arte visiva e dell’informazione/infografica: sarà proposta un’analisi della geograficità di tali testi e della sua influenza sugli effetti comunicativi degli stessi, analisi che sarà confrontata e dibattuta, ma anche costruita, con le studentesse e gli studenti, durante lezioni che avranno taglio seminariale e porranno al centro l’immaginazione e la creatività geografica.

I due obiettivi proposti, e la relazione tra essi, implicheranno necessariamente una riflessione su come oggi i geografi possano essere interpreti della cultura della rappresentazione, e perciò, più in generale, su cosa significhi essere geografo/a oggi, nella contemporanea cultura dell’immagine.

È chiaro che se interessa l’approccio interpretativo qui proposto, esso è attingibile soltanto frequentando costantemente il corso.

Testi/Bibliografia

Lo/a studente/ssa non frequentante potrà scegliere di studiare due dei libri qui proposti, non importa se tratti dallo stesso gruppo tematico o da gruppi tematici differenti. Quanto al programma alternativo per le studentesse e gli studenti frequentanti, v. infra alla voce “Modalità di verifica dell’apprendimento”.

 

1) Su geografia e immagine/rappresentazione, fra età moderna e contemporanea:

  • Bonfiglioli S., La geografia di Egnazio Danti. Il sapere corografico a Bologna nell’età della Controriforma, Bologna, Pàtron, 2012.

  • Farinelli F., I segni del mondo. Immagine cartografica e discorso geografico in età moderna, edizione del 1992 (Firenze, la Nuova Italia) o del 2009 (Acqui Terme, Academia Universa).

2) Sulla cartografia:

  • Boria E., Cartografia e potere. Segni e rappresentazioni negli atlanti italiani del Novecento, Torino, Utet Università, 2007.

  • Casti E., Cartografia critica: dal topos alla chora, Milano, Guerini scientifica, 2013.

  • Neve M., Il disegno dell’Europa. Costruzioni cartografiche dell’identità europea, Milano-Udine, Mimesis, 2016. 

3) Su cinema, fotografia e video:

  • dell’Agnese E., Paesaggi ed eroi. Cinema, nazione, geopolitica, Torino, Utet Università, 2009.

  • Bignante E., Geografia e ricerca visuale. Strumenti e metodi, Roma-Bari, Laterza, 2011.

 

L’indicazione di altri testi, connessi alle tematiche affrontate durante il corso, sarà fornita durante le lezioni. L’indicazione di questi altri testi (articoli o capitoli di libro) riguarda solo le studentesse e gli studenti frequentanti che scelgono di portare all’esame il programma alternativo riservato ai frequentanti (sul quale v. nuovamente infra alla voce “Modalità di verifica dell’apprendimento”).


Metodi didattici

Alcune lezioni, in particolare quelle introduttive, saranno lezioni frontali con ampio spazio lasciato alla discussione.

In relazione al primo obiettivo descritto nel programma, la docente prevede di svolgere anche alcune lezioni itineranti (da concordare durante il corso sulla base della disponibilità delle studentesse e degli studenti), cioè lezioni svolte andando a visitare alcuni luoghi in cui all’inizio della modernità la geografia si è fatta comunicazione visiva, per spiegare più efficacemente quali effetti abbia prodotto e veicolato, facendo calare le studentesse e gli studenti nel ruolo di interpreti in quei precisi contesti spaziali e temporali.

In relazione al secondo obiettivo descritto nel programma, diverse lezioni avranno carattere seminariale, in quanto volte a coinvolgere le studentesse e gli studenti nell’analisi e interpretazione di testi geografici tratti in particolare dai linguaggi contemporanei.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

NON FREQUENTANTI

Per le studentesse e gli studenti non frequentanti la verifica consiste in un esame scritto con domande a risposta aperta sui contenuti dei due libri scelti tra quelli elencati ai punti 1, 2, 3 della voce “Testi/Bibliografia” (una domanda per ogni libro). Lo/a studente/ssa non frequentante potrà scegliere, sulla base dei suoi interessi geografici, di studiare due libri tratti dallo stesso gruppo tematico o da gruppi tematici differenti.

 

FREQUENTANTI

Le studentesse e gli studenti frequentanti possono preparare il programma e svolgere l’esame secondo la stessa modalità prevista per i non frequentanti, oppure possono scegliere il seguente programma alternativo riservato ai frequentanti.

Lo/a studente/essa frequentante può alternativamente svolgere un esame orale, preparando per esso (sempre in forma orale) l’analisi/interpretazione di un testo geografico, o di interesse geografico, a sua scelta, tratto dalla pubblicità, dal cinema, dall’informazione/infografica, dalla cartografia, dall’arte, ecc., vale a dire da uno dei linguaggi affrontati a lezione. La scelta di questo testo non sarà per nulla una scelta difficile se si frequenterà – anzi, costituirà per i frequentanti una vera e propria continuazione del corso – poiché diversi esempi di testi e di analisi/interpretazioni saranno proposti e discussi durante le lezioni. Lo/la studente/ssa frequentante potrà dunque svolgere un esame orale per cui dovrà preparare l’analisi di un testo geografico a sua scelta integrata dallo studio (e basata sullo studio):

         a) degli argomenti trattati dalla docente a lezione;

         b) di tre articoli o capitoli di libro (N.B.: non tre libri, ma tre articoli o capitoli di libro), tra quelli che la docente indicherà a lezione in connessione a ciascuno degli argomenti o linguaggi trattati. L’elenco di questi contributi (articoli o capitoli di libro) sarà reso disponibile dalla docente on line, tra il materiale didattico. I capitoli di libro saranno tratti sia dai testi elencati alla voce “Testi/Bibliografia” sia da altri testi.

Le studentesse e gli studenti frequentanti che sceglieranno l’esame orale dovranno comunicare alla docente prima dell’esame il testo geografico che vorranno analizzare, in modo da concordare con lei anche i tre contributi (articoli o capitoli di libro) da studiare, selezionandoli tra quelli maggiormente connessi alla tipologia di testo geografico scelto.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE (VALEVOLI SIA PER L’ESAME ORALE SIA PER L’ESAME SCRITTO)

Saranno oggetto di valutazione:

1) il grado di conoscenza, di approfondimento e di comprensione critica dei contenuti;

2) la capacità di argomentare e di istituire relazioni fra le tematiche;

3) la capacità di esporre o scrivere utilizzando una terminologia appropriata.

La valutazione di ciascuno dei tre criteri concorrerà alla determinazione del voto finale, che sarà assegnato sulla base della seguente scala di valutazione:

. 18-21: prova nel complesso sufficiente;

. 22-24: prova nel complesso discreta;

. 25-27: prova nel complesso buona;

. 28-30: prova nel complesso molto buona;

. 30 e lode: prova nel complesso eccellente.

Strumenti a supporto della didattica

Slide di sintesi, immagini, video, lezioni itineranti oltre a quelle tradizionali e seminariali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Bonfiglioli