69514 - ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Roberta Bonetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 0964)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce i principali quadri di riferimento teorico della disciplina e i metodi di applicazione dell'antropologia ai diversi ambiti e processi di apprendimento nel mondo contemporaneo.

Contenuti

Inizio lezioni: 27 Settembre 2018

Giovedì ore 13/16 e venerdì ore 9/12, aula 1, Via Zamboni 33.

Il corso verte sul fenomeno dell'apprendimento nei contesti educativi e lavorativi, in un’ottica incentrata sulle interazioni sociali. Le teorie prese in considerazione durante il corso si basano sull'assunto che chi apprende è un agente attivo, che acquisisce abilità in un ambiente significativo e inter-relazionale.

Ne emerge uno studio situato dell'apprendimento non più quindi centrato sulle caratteristiche individuali, che favoriscano o meno lo sviluppo personale, ma in una prospettiva sistemica e sociale.

Durante il corso, l'approccio teorico farà costante riferimento alle metodologie etnografiche d’indagine, con particolare riferimento alle pratiche e attività in contesti educativi e lavorativi in organizzazioni complesse e interculturali, all'acquisizione di abilità (e dei diversi modi di intenderla) nel processo di apprendimento.

Il corso contempla, inoltre, la possibilità di svolgere attività di ricerca e lavori di gruppo, sia dentro che fuori l’aula, per l’acquisizione di abilità attraverso l’applicazione delle conoscenze acquisite durante le lezioni al fine di innovare e trasformare il contesto d’aula tradizionale in un vero e proprio setting di apprendimento. Attivando un dialogo interdisciplinare tra antropologia e mondo del design e attraverso l’uso di metodologie attive e partecipative si inviteranno gli studenti ad immaginare e sperimentare soluzioni creative finalizzate alla progettazione di un’aula flessibile per migliorare i processi di comunicazione e apprendimento.




 

Testi/Bibliografia

Programma frequentanti:

Engelke Matthew 2018, Pensare come un antropologo. Torino, Einaudi. 

Dei Fabio (a cura di) 2018, Cultura, scuola, educazione. La prospettiva antropologica. Pisa, Pacini Editore.

Bonetti R. 2019. Etnografie in bottiglia. Milano. Meltemi.

 

Programma non frequentanti (3 volumi):

1. Bonetti R. 2019. Etnografie in bottiglia. Milano. Meltemi o, in alternativa, Engelke Matthew 2018, Pensare come un antropologo. Torino, Einaudi.

2. Dei Fabio (a ura di) 2018, Cultura, scuola, educazione. La prospettiva antropologica. Pisa, Pacini Editore.

3. Dolci D. 2011, Dal trasmettere al comunicare, Ed. Sonda.

 

Letture di approfondimento (facoltative):

Anderson-Levitt K. M.(Ed.) 2012, Anthropologies of education. New York: Berghahn.

Batini F. e Santoni B.(a cura di) 2009. L'identità sessuale a scuola. Educare alla diversità e prevenire l'omofobia, Liguori.

Benadusi M. 2012, Il segreto di Cybernella. Governance dell’accoglienza e pratiche locali di integrazione educativa. Enna:Euno.

Benadusi M., 2008, La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione, Città Aperta.

Bonetti R., a cura di (2014), La trappola della normalità. Ricerche etnografiche nella scuola italiana. Firenze: Seid Editore.

Boumard P. Des ethnologues à l’école. Paris: Téraèdre.

Capello C. 2016 Antropologia della persona. Un’esplorazione.Torino: Franco Angeli.

Dewey J. 2014. Esperienza e educazione. Milano: Raffaello Cortina.

Dolci D. 2011, Dal trasmettere al comunicare, Ed. Sonda.

Gillen J. and Cameron A. 2010, International Perspective on Early Childhood Research. Palgrave Macmillan.

Giorgis P. 2013, Diversi da sé, simili agli altri, CISU.

Knowles M. 2008 Quando l'adulto impara, andragogica e sviluppo della persona, Milano, Franco Angeli.

Lancy D. F., Bock J., Gaskins S., 2010 (Ed. by), The Anthropology of learning in childhood. Lanham, MD: AltaMira Press.

Lave J., Wengers E. 2006, L'apprendimento situato, Trento, Erickson.

Mc Dermott K.A. 1999. Controlling Public Education. University Press of Kansas.

McDermott R., Varenne H. 2008, Successful Failure, Westview Press.

Novara D. 2011. La grammatica dei conflitti. Sonda.

Pescarmona I. 2012, Innovazione educativa tra entusiasmo e fatica, CISU.

Piasere, L. 2010, A Scuola. Tra antropologia e educazione. Firenze: Seid.

Sorzio P. 2011, Apprendimento e istituzioni educative, Roma, Carocci.

Rogers C. 1973, Libertà nell'apprendimento, Firenze, Giunti Barbera.

Sansoé R. 2012, Non solo sui libri, CISU.

Simonicca A. a cura di (2011), Antropologia dei mondi della scuola. Questioni di metodo ed esperienze etnografiche. Roma: CISU.

Schön D. 1993, Il professionista riflessivo, Bari, Dedalo.

Sclavi M. 2003, Arte di Ascoltare e mondi possibili, Mondadori.

 

 

 


Cultura, scuola, educazione: la prospettiva antropologica

Fabio Dei (a cura di)

Cultura, scuola, educazione: la prospettiva antropologica

Fabio Dei (a cura di)

Metodi didattici

Saranno utilizzate diverse metodologie di insegnamento al fine di soddisfare la gamma di bisogni formativi e le diverse richieste degli studenti presenti alle lezioni. Il corso sarà organizzato come un seminario, vi saranno letture, presentazioni di casi etnografici e proiezioni di filmati. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti e la discussione su parti dei testi da studiare per l'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo studente, sulla base della bibliografia fornita, delle lezioni teoriche e dei contributi in esse emersi in forma partecipata e seminariale, sosterrà un colloquio orale individuale di verifica dell'apprendimento. La valutazione dell'esame tiene conto dell'applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo. La partecipazione in modo attivo alle lezioni e alle attività di laboratorio, costituisce elemento di valutazione che concorre all'esito dell'esame finale.

Si considera in particolare:

la conoscenza e l'apprendimento teorico e metodologico delle nozioni di base erogate in forma partecipata e/o frontale;

l'apprendimento delle nozioni teoriche di sfondo espresse nella bibliografia di riferimento;

lo sviluppo del senso critico e la capacità di osservazione, descrizione e analisi dei temi trattati; il raggiungimento da parte dello studente di una visione integrata dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro applicazione e utilizzazione critica. La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberta Bonetti