67999 - PEDAGOGIA SPECIALE PER L'INCLUSIONE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Patrizia Sandri
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Patrizia Sandri (Modulo 1) Roberto Dainese (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i presupposti epistemologici, culturali e teorici di riferimento per sviluppare la prospettiva inclusiva; - conosce i riferimenti storici che dall'esclusione conducono alla deistituzionalizzazione dei soggetti disabili e alla realizzazione dell'esperienza dell'integrazione scolastica e sociale; - conosce i riferimenti legislativi che consentono di realizzare e far avanzare l'integrazione scolastica e sociale dei soggetti disabili, considerando le Leggi non un dato realizzato ma un obiettivo e uno strumento educativo; - conosce le premesse metodologiche per promuovere contesti inclusivi; - conosce gli strumenti operativi per realizzare l'organizzazione della classe per l'integrazione dei soggetti disabili nei processi di apprendimento formale scolastico; - e' in grado di costruire un progetto inclusivo, sapendo riconoscere i bisogni speciali, sapendo individuare le competenze dei soggetti e le collaborazioni attivabili nei contesti, e di costruire una mappa delle risorse; - e' in grado di produrre una documentazione delle esperienze educative che faccia riferimento ai diversi committenti istituzionali e alle famiglie e che richiami la partecipazione del gruppo-classe e degli alunni. Nell'ambito dell'esperienza laboratoriale collegata al corso, lo studente conseguirà le seguenti competenze: - sara' in grado di organizzare una classe inclusiva facendo riferimento alla metodologia e agli strumenti della Pedagogia Istituzionale, in particolare: il consiglio della classe, l'aiuto reciproco, il contratto di apprendimento; - sara' in grado di guidare gli alunni alla ricerca degli stili cognitivi e di apprendimento individuali, a valutare i mezzi dell'apprendimento più efficaci per ogni soggetto e che non escludano chi è disabile.

Contenuti

Nell'anno accademico 2018/2019 la responsabilità formativa dell'Insegnamento di Pedagogia Speciale per l'inclusione cod. 67999 è affidata alla prof.ssa Patrizia Sandri e al prof. Roberto Dainese e si svolgerà in due moduli di 24 ore ciascuno. Il primo modulo (dal 24 settembre al 17 ottobre 2018) sarà condotto dalla prof.ssa Patrizia Sandri, seguirà un periodo in cui ogni studente parteciperà a uno degli otto laboratori programmati (per gli studenti lavoratori è prevista la possibilità di frequentare un nono laboratorio che verrà organizzato tra maggio e giugno), infine completerà il corso il prof. Roberto Dainese con il secondo modulo (dal 22 ottobre al 14 novembre 2018).

Programma/Contenuti relativi al modulo condotto dalla prof.ssa Patrizia Sandri

Presentazione della Pedagogia Speciale

L'oggetto della Pedagogia Speciale è la disabilità, ovvero la situazione di coloro che vivono la limitatezza di un deficit. La Pedagogia Speciale oggi, nella prospettiva inclusiva, significa la possibilità di integrare, nella scuola ordinaria, per e attraverso l'apprendimento, i soggetti con disabilità.

Riferimenti storici

L'integrazione prima delle leggi. Il processo di deistituzionalizzazione, che ha comportato il superamento della collocazione dei soggetti disabili in grandi contenitori: il contributo delle Associazioni, delle famiglie e degli insegnanti. La realizzazione dell'integrazione nella scuola e nei contesti di vita comuni: 1977 – 2017, quarant'anni di impegno riguardante i diritti, la dimensione culturale, l'impegno amministrativo, sociale ed educativo.

Gli strumenti legislativi

La Legge n. 517 del 1977, la Legge n. 104 del 1992 (Legge quadro) che contiene un dispositivo legislativo per tutto l'arco della vita, e le Leggi nate successivamente che permettono di portarne avanti la realizzazione. Gli strumenti legislativi non devono rappresentare un dato già realizzato, né un dato di cui lamentare una carente applicazione, ma un obiettivo da realizzare, richiamandone la partecipazione dei soggetti, e, quindi, uno strumento educativo.

Gli strumenti organizzativi

L'organizzazione della classe per l'integrazione dei soggetti disabili nei processi di apprendimento formale scolastico. La Pedagogia Istituzionale e l'organizzazione della classe inclusiva: la strutturazione degli spazi, l'organizzazione dei tempi, la scelta e la cura dei materiali, gli ausili, l'organizzazione delle attività, la documentazione delle esperienze. Pedagogia dei mezzi dell'apprendimento, stili cognitivi e gestione mentale, il dialogo pedagogico con gli alunni.

L'elaborazione di un progetto inclusivo

Imparare a riconoscere i bisogni dei soggetti e dei contesti di apprendimento e di vita. Imparare a scoprire le risorse dei soggetti e dei contesti e a costruire una mappa delle risorse. Imparare ad analizzare le situazioni, saper condurre un'osservazione delle pratiche scolastiche abituali e dei contesti di vita dei bambini per imparare a proporne uno sviluppo nella logica dell'inclusione e delle buone prassi.

La documentazione

La documentazione fa riferimento a committenti diversi: istituzionali (dirigenti, colleghi, amministratori locali, servizi territoriali), famiglie, il gruppo classe, i singoli bambini. Imparare ad accogliere dalle documentazioni le informazioni utili e ad aver cura a propria volta di documentare, proponendo modalità e strumenti collegati alle diverse committenze, le esperienze educative e didattiche, in modo partecipato, richiamando in particolare il contributo degli alunni.

La sezione monografica: Tempo e identità

Riflessioni teoriche sui concetti di apprendimento del tempo e dello sviluppo dell'identità. Strumenti per l'osservazione e l'analisi delle abilità temporali soprattutto nei bambini con deficit intellettivo. Proposte metodologiche di intervento.

I Laboratori

Sono parte integrante del Corso e tutti gli studenti sono tenuti a frequentare uno tra i nove laboratori che verranno attivati in date che verranno comunicate e pubblicate sul sito del Dipartimento.

Programma/Contenuti relative al modulo condotto dal prof. Roberto Dainese

Le prospettive (attuali) della Pedagogia Speciale:

- La Pedagogia Speciale e la sua prospettiva umanizzante

- I modelli interpretativi della disabilità

- La dimensione europea e internazionale dell’inclusione

L’inclusione scolastica: le sfide più urgenti oggi:

- Dalla Legge 517/1977 alla Direttiva sui BES

- Gli insegnanti curricolare e quelli specializzati

- Il Progetto di Vita e la Didattica per l’inclusione

Progettare e valutare per procedere con coscienza:

- La dimensione progettuale d’istituto di primo livello e l'inclusione: PAI, PTOF, …

- La dimensione progettuale di secondo livello: PEI, PDF e Programmazione per/di classe

- Gli indicatori a partire dalla Didattica per l’inclusione

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori (per studenti frequentanti e non frequentanti) - modulo prof.ssa Patrizia Sandri:

M. Pavone, L’inclusione Educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, Mondadori, Milano, 2014, pp. 159-206.

P. Sandri, Elementi di didattica speciale per l'inclusione, in Integrazione scolastica e sociale, febbraio 1, 2015, pp.61-71

P. Sandri, Il tempo convenzionale, FrancoAngeli, Milano, 2017.

Prendere inoltre visione del materiale caricato su E- Campus. Richiedere la password alla professoressa.

Testi/Bibliografia relativi al modulo del prof. Roberto Dainese

Testi obbligatori (per studenti frequentanti e non frequentanti)

Dainese R. (2016). Le sfide della Pedagogia Speciale e la didattica per l'inclusione. Milano: Franco Angeli

Dainese R. , Due distinti, ma intrecciati livelli di progettazione dell'inclusione. In L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, Centro Erickson, 2018, 17, pp. 28 - 34 [articolo]

Dainese R., La Direttiva sui Bisogni Educativi Speciali: il Piano Didattico Personalizzato potrebbe essere efficace se …, «L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE», 2015, 14/1, pp. 72 - 79 [articolo]

Metodi didattici

Metodi didattici

Lezioni, analisi di video. Il corso si sviluppa attraverso una metodologia attiva e partecipata.    

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento di entrambi i moduli

La prova di verifica sarà scritta, con circa 3 ore di tempo, e sarà costituita da due parti.

Prima parte (Modulo prof.ssa Patrizia Sandri):

Domande aperte riguardo i principali concetti teorici affrontate e analisi di una documentazione, che sarà fornita contestualmente, relativa a un profilo di allievo con deficit e nell'elaborazione, sulla base di una traccia, di un sintetico progetto di intervento.

Per quanto riguarda la valutazione, si prenderanno in considerazione:

1. la chiarezza concettuale ed espositiva;

2. la capacità di rielaborazione critica di quanto studiato;

3. la capacità di compiere collegamenti motivati tra aspetti teorici e interventi educativi e didattici.

Parte seconda (Modulo prof. Roberto Dainese)

Domande a scelta multipla e domande a risposta aperta.

Nel caso delle domande a risposta aperta la valutazione terrà conto dei seguenti criteri:

- Criteri per la valutazione:

- la correttezza e la chiarezza del linguaggio;

- il riferimento alle fonti bibliografiche;

  • la capacità di collegare i contenuti all'esperienza personale.

    Le medesime prove sono previste anche per gli studenti non frequentanti

  • Il voto finale consisterà nella media aritmetica dei voti conseguiti nelle due parti. E' indispensabile superare le prove di entrambi i moduli; non è possibile recuperare solo un modulo. La votazione si esprime in trentesimi.

  • L'iscrizione all'esame avviene su Alma Esami, dove verranno registrati i voti.

Lo studente la cui prova d'esame risulta insufficiente è bene che prenda contatti con i docenti per comprendere le motivazioni di tale insufficienza.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Sandri

Consulta il sito web di Roberto Dainese

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.