66782 - STORIA DELL'EUROPA NEL MEDIOEVO (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Paolo Pirillo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in maniera approfondita temi, fenomeni, momenti e problemi relativi alla storia dell'Europa in età medievale e, con l'ausilio di testimonianze di natura diversa, acquisisce conoscenze, competenze di metodo e capacità di impostare ricerche in maniera autonoma.

Contenuti

Longobardi, Franchi e Impero carolingio

Dopo decenni di conflitti, nel 680, nella Penisola italica regnava la pace tra i regni longobardo e bizantino. A Sud, le élites italiche erano in attrito nei confronti dell’Impero orientale mentre il regno dei Longobardi risultava invece saldo e ben inquadrato sotto il controllo di ufficiali pubblici. La crisi del dominio dei Longobardi avrebbe compromesso tutti i due secoli della loro presenza in una parte della Penisola. Il corso servirà appunto a inquadrare la storia della presenza longobarda in Italia alla luce del complessivo panorama europeo con la fine del periodo longobardo, l’affermazione del dominio franco su una parte del continente e alla nascita dell’impero di Carlo Magno.

Al termine del corso lo studente possiede la capacità di valutare gli orientamenti storiografici in relazione al tema studiato, sa leggere e interpretare fonti edite e inedite, sa contestualizzare i problemi generali in specifici casi di ricerca. Lo studente è consapevole della rilevanza e della storicizzazione dei concetti legati all'assimilazione dei Longobardi e al tentativo di costruzione di un’unità europea da parte dei Franchi, e sa interpretare in tale prospettiva il lessico e le categorie d'analisi relative.

Testi/Bibliografia

Testo di riferimento

S. GASPARRI, Italia longobarda. Il regno, i Franchi, il papato, Roma-Bari, Laterza, 2020 (disponibile anche in ebook)

Metodi didattici

Lezioni frontali

Attività seminariali di lettura critica e analisi delle fonti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale attraverso il quale vengono valutate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la materia del corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere tra le fonti e il materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione critica e organica della materia e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvale della collaborazione del Dott. Stefano Calonaci quale Tutor contattabile allindirizzo mail: stefano.calonaci@unibo.it o stefano.calonaci@live.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Pirillo