66361 - METODI CHIMICO FISICI PER LA CARATTERIZZAZIONE DI MOLECOLE E AGGREGATI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Sonia Melandri
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: CHIM/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Sonia Melandri (Modulo 1) Massimo Marcaccio (Modulo 2) Luca Evangelisti (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Chimica (cod. 9072)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce approfonditamente i fondamenti teorici ed i dettagli della strumentazione utilizzata nelle principali tecniche di spettroscopia lineare e non lineare, nella spettroscopia di fotoemissione e nelle tecniche di risonanza. Lo studente acquisisce inoltre i principi chimico-fisici dei processi redox e le loro applicazioni nell'ambito dell'elettrocatalisi e della trasduzione del segnale chimico in sensori chimici e biologici.

Contenuti

L'utilizzo di metodi strumentali di tipo chimico fisico è essenziale nello studio delle proprietà molecolari. Per utilizzare tali tecniche con competenza e spirito critico è necessario approfondirne i fondamenti teorici ed esercitarsi nella loro applicazione.

Contenuti della prima unità didattica (S. Melandri):

1) Introduzione

2) Generalità dei metodi sperimentali. Regioni dello spettro elettromagnetico: radiofrequenza, microonde, infrarosso, UV-Vis. Caratteristiche generali della strumentazione:

a. elementi disperdenti (prisma, reticolo, concetto di risoluzione, e potere risolutivo)

b. interferometria

c. sorgenti di radiazione e.m.

d. rivelatori.

3) Natura della radiazione elettromagnetica e la sua interazione con la materia

a. processi di assorbimento ed emissione stimolati, emissione spontanea e coefficienti di Einstein.

b. richiami di meccanica quantistica

c. teoria delle perturbazioni dipendenti dal tempo

d.teoria semiclassica dell'assorbimento e dell'emissione stimolati dalla radiazione elettromagnetica

e. probabilità di transizione, coefficienti di Einstein e legge di Lambert-Beer

4) Forma reale delle transizioni

a. allargamento naturale

b. allargamento per pressione

c. allargamento Doppler. Metodi per ridurre l'allargamento Doppler:fasci molecolari, effetto Lamb, espansioni supersoniche.

d. allargamento per saturazione e tempo di transito

5 ) Applicazione della teoria dei gruppi alla spettroscopia:

a. classificazione dei sistemi molecolari in base alla simmetria

b. gruppi puntuali

c. rappresentazione matriciale dei gruppi di simmetria puntuale

d. basi per le rappresentazioni irriducibili. Relazioni matematiche che riguardano la teoria dei gruppi. Sfruttamento delle simmetrie per risolvere i determinanti secolari.

e. orbitali molecolari di simmetria del butadiene e del benzene

6) Spettroscopia rotazionale

a. dinamica rotazionale. Classificazione dei rotatori in base alla simmetria

b. classificazione dei rotatori e loro spettri. Determinazione della struttura molecolare dalle costanti rotazionali.

c. livelli energetici dei vari tipi di rotatori. Regole di selezione rotazionali. Simmetria e momento dipolare. Spettro del rotatore lineare, simmetrico e asimmetrico (cenni).

d. effetto della distorsione centrifuga e della vibrazione. Determinazione della struttura. Spettroscopia rotazionale in espansione supersonica.

e. spettroscopia Raman e Raman rotazionale

7) Spettroscopia vibrazionale

a. spettroscopia vibrazionale di molecole biatomiche

b. molecole biatomiche: anarmonicità, spettro vibro-rotazionale

c. Molecole poliatomiche: modi normali di vibrazione, regole di selezione, anarmonicità

8) Spettroscopia elettronica:

a. spettri di atomi e classificazione degli stati elettronici

b. spettri di molecole biatomiche: classificazione degli stati elettronici, regole di selezione

c. curve di potenziale e principio di Franck- Condon

d. Molecole poliatomiche: orbitali molecolari,regole di selezione elettroniche e vibroniche

e. struttura vibrazionale e rotazionale di spettri elettronici.

9) Generalità dei lasers e spettroscopia laser

a. spettroscopia a molti fotoni e processi dinamici

b. spettroscopia fotoelettronica

c. spettroscopie Raman

d. spettroscopia al femtosecondo


Contenuti della seconda unità didattica (Prof. Marcaccio):

1) Principi chimico-fisici della trasduzione del segnale in sensori e biosensori.

2) Potenziale elettrochimico ed elettrochimica di equilibrio

a. Mobilità ionica e potenziale di giunzione liquida

b. Sensori elettrochimici potenziometrici e iono-selettivi

c. Elettrodo a vetro.

3) Cenni sulla struttura Interfaccia elettrodo/soluzione

a. Doppio strato elettrico

b. Processi non faradici.

4) Processi faradici e trasferimento elettronico eterogeneo

a. cinetica elettrodica ed equazione di Butler-Volmer

b. trasporto di massa

c. diffusione e leggi di Fick

5) Tecniche amperometriche e voltammetriche.

6) Meccanismi di reazione elettrochimicamente indotte e catalisi.

7) Spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS).

a. Potenziali alternati con elementi resistivi e capacitivi

b. Impedenza di circuiti con resistenza e condensatore in serie e in parallelo

c. Esempi di applicazione dell'impedenza elettrochimica.

8) Cenni di tecniche di microscopia a scansione di sonda (SPM)

a. Microscopia a effetto tunnel (STM)

b. Microscopia a forza atomica (AFM)

c. Microscopia a scansione di sonda elettrochimica (SECM)

9) Modificazione di superfici elettrodiche e ottiche e loro caratterizzazione mediante tecniche elettrochimiche e di microscopia SPM.

10) Sensori e biosensori amperometrici

a. Sensore per la misura di ossigeno

b. Biosensore per glucosio

c. Biosensore per la misura di alcool

11) Sensori ottici

a. Sensori a guida d'onda

b. Cenni di sensori basati sulla luminescenza

c. Elettrochemiluminescenza per annichilazione e mediante coreagente

d. Esempi di sensori elettrochemiluminescenti

12) Sensori di massa

a. Sensori di massa basati su cantilever

b. Microbilancia al quarzo e legge di Sauerbry

Testi/Bibliografia

Appunti e slides di lezione.

Testi di riferimento:

P.W Atkins, J. De Paula, J. Keeler Chimica Fisica, VI ed. it., Zanichelli (2020)

oppure

Chimica Fisica, P.W. Atkins, J. De Paula, V Edizione Italiana, Zanichelli Ed., Bologna, 2012

Spectra of Stoms and Molecules, P. Bernath, Oxford University Press, 2005

Modern Spectroscopy, J.M. Hollas, Wiley 4th Edition.

Chimica Fisica, un approccio molecolare, D.A. McQuarrie& J.D. Simon, Zanichelli Ed. 2000.

Chemical Sensors and Biosensors, Florinel-Gabriel Bănică; Wiley 2012

Electrochemical Methods - Fundamentals and Applications, A. J. Bard, L. R. Faulkner, Wiley (II edition)

Metodi didattici

Il corso si suddivide in tre unità didattiche: il Modulo I, relativo alla spettroscopia molecolare, è costituita da 24 ore di lezioni frontali accompagnate da 12 ore di esercizi numerici e da 12 ore di laboratorio. Il  Modulo III da altre dodici ore di laboratorio sperimentale. Gli esercizi ed il laboratorio hanno lo scopo di preparare lo studente ad affrontare lo studio della spettroscopia molecolare partendo dall'utilizzo della strumentazione per poi passare all'assegnazione degli spettri con l'ausilio della teoria dei gruppi.

Il Modulo II prevede 16 ore di lezione frontali e 12 di esercitazioni. Gli argomenti trattati vertono principalmente su processi interfacciali di trasferimento elettronico e il loro utilizzo nella elettrocatalisi e nei dispositivi sensoristici, completati dallo studio della modificazione superficiale di materiali conduttori e semiconduttori e loro indagine mediante tecniche elettrochimiche e di microscopia a scansione di sonda.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento per le due parti del corso avviene nel modo seguente:

L'attività del laboratorio di spettroscopia verrà valutata (pesata per 1CFU) attraverso una relazione scritta che potrà essere preparata dal gruppo di lavoro alla fine delle esercitazioni.

L'esame di spettroscopia (pesato per 5 CFU) può essere sostenuto in itinere attraverso due esami parziali o come esame unico alla fine del corso. Gli esami sono scritti e sono costituiti da esercizi e domande relativi ad una parte o a tutto il corso. Durante l'esame lo studente può utilizzare un breve formulario (una o due pagine) preparato durante lo studio della materia.

L'esame riguardante i sensori (pesato per 3 CFU) è scritto con domande sulla teoria.

Entrambi gli esami verteranno sugli argomenti svolti a lezione.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, laboratorio di spettroscopia, laboratorio computazionale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sonia Melandri

Consulta il sito web di Massimo Marcaccio

Consulta il sito web di Luca Evangelisti

SDGs

Istruzione di qualità Energia pulita e accessibile Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.