59231 - PEDAGOGIA DELL'INFANZIA E DELLE FAMIGLIE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Alessandra Gigli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Alessandra Gigli (Modulo 1) Silvia Demozzi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 9206)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - legge i fenomeni familiari nell'ottica del superamento del paradigma della normalità/devianza e alla luce del rispetto della complessità e del polimorfismo che contraddistingue le famiglie di oggi; - individua i nuovi bisogni e le nuove domande che nascono nei contesti familiari contemporanei, per ripensare le coordinate educative, teoriche e metodologiche, che meglio si prestano a sostenere il compito genitoriale; - conosce le peculiarità delle famiglie contemporanee considerando le variabili storiche, sociologiche, economiche, demografiche; - conosce le problematiche connesse all'evoluzione di scuola, insegnanti, studenti, genitori, famiglie, stili educativi; - conosce gli aspetti organizzativi dei servizi rivolti alla prima infanzia e alle famiglie; - definisce le 'buone pratiche' per sostenere le competenze dei genitori in tema di educazione dei figli e per rinforzare l'alleanza scuola famiglia; - ipotizza percorsi educativi che possano portare alla creazione di autentiche alleanze educative tra scuola/servizi e famiglie; - sa declinare le principali categorie del Problematicismo pedagogico, del Costruttivismo, dei saperi della Complessità in direzione operativa e sociale nell'analisi delle situazioni che riguardano infanzia, famiglie e servizi; - conosce i principali modelli di relazione scuola-famiglie nonché le reciproche rappresentazioni, influenze, le azioni e le conflittualità, ecc.; - analizza gli aspetti caratterizzanti delle famiglie contemporanee (i cambiamenti giuridici, culturali, sociali, economici; autori di riferimento, modelli, teorie, ecc.); - considera le famiglie come soggetti attivi, ossia capaci di sviluppare al proprio interno percorsi di benessere,; - individua strumenti e percorsi formativi adeguati per valorizzare le risorse del nucleo familiare e sostenere una genitorialità riflessiva in una dimensione di socialità costruttiva.

Contenuti

Conoscenze e abilità da conseguire A.A. 2017/18

Il corso di articola in due moduli integrati che affrontano temi e si pongono obiettivi connessi tra loro

Modulo 1 Pedagogia delle famiglie (36 ore)

Docente: Alessandra Gigli

Obiettivi Modulo 1:

Al termine del modulo lo studente:

  • legge i fenomeni familiari nell'ottica del superamento del paradigma della normalità/devianza e alla luce del rispetto della complessità e del polimorfismo che contraddistingue le famiglie di oggi; 
  • analizza gli aspetti caratterizzanti delle famiglie contemporanee (i cambiamenti giuridici, culturali, sociali, economici; autori di riferimento, modelli, teorie, ecc.); 
  •  individua i nuovi bisogni e le nuove domande che nascono nei contesti familiari contemporanei, per ripensare le coordinate educative, teoriche e metodologiche, che meglio si prestano a sostenere il compito genitoriale;
  •  ipotizza percorsi educativi che possano portare alla creazione di autentiche alleanze educative tra scuola/servizi e famiglie; 
  •  individua strumenti e percorsi formativi adeguati per valorizzare le risorse del nucleo familiare e sostenere una genitorialità riflessiva in una dimensione di socialità costruttiva.

Contenuti Modulo 1:

  • Il concetto di pluralità nella dimensione familiare
  • La mappa delle famiglie in Italia oggi
  • I sistemi familiari nei macro processi sociali e culturali
  • Le caratteristiche delle famiglie funzionali: analisi dei fattori di protezione e di rischio.
  • “Emergenze” educative nelle famiglie contemporanee: i nuovi scenari di maternità e paternità; la crisi normativa; l’educazione nell’instabilità coniugale (separazioni, ricomposizioni familiari e nuclei monogenitoriali)
  • Orizzonti pedagogici per il sostegno alle funzioni educative delle famiglie
  • L’educazione familiare e il sostegno alla genitorialità
  • Scenari di alleanze educative: le coordinate pedagogiche per una relazione cooperativa con le famiglie

Modulo 2 “Pedagogia dell’infanzia” (12 ore)

Docente: Silvia Demozzi

Obiettivi Modulo 2

Al termine del modulo lo studente:

  • analizza gli aspetti caratterizzanti le infanzie contemporanee
  • individua i nuovi bisogni e le nuove domande delle infanzie contemporanee
  • ipotizza strumenti e percorsi educativi per garantire il rispetto dei diritti dell’infanzia

Contenuti Modulo 2

  • Infanzie al plurale
  • Infanzia da età biologia a categoria socio-culturale
  • Infanzia e Diritti
  • Adultizzazione e rischi di scomparsa dell’infanzia
  • Quale educazione per l’infanzia di oggi?

Nota per gli studenti:

il programma del corso e i docenti sono è cambiati rispetto agli anni accademici precedenti. Si fa notare che nella sessione "conoscenze e le abilità da conseguire" ci sono ancora le indicazioni relative agli anni precedenti (perché non è stato possibile aggiornare il testo per questioni tecniche e burocratiche). Gli studenti, pertanto, sono invitati a porre attenzione specialmente a quanto esplicitato nelle sessioni: programma e contenuti, testi, e modalità di verifica e apprendimento.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

il seguente elenco di testi da studiare è valido sia per frenqeuntanti che non frequentanti

Gigli A., Famiglie evolute. Capire e sostenere le funzioni educative delle famiglie plurali, Ed. Junior, 2016 

Formenti L. (a cura di), Sguardi di famiglia. Tra ricerca pedagogica e pratiche educative, Guerini Scientifica, 2014

Demozzi S., L’infanzia “inattuale”. Perché le bambine e i bambini hanno diritto al rispetto, Ed. Junior, 2016.

Davide Cino, Silvia Demozzi, Figli “in vetrina”. Il fenomeno dello sharenting in un’indagine esplorativa in RIEF rivista di educazione familiare, n° 2 luglio-dicembre 2017, pp.153-184
download full text: http://www.fupress.net/index.php/rief/article/view/22398/20342

Metodi didattici

Alle lezioni frontali, saranno abbinate alcune esercitazioni pratiche, analisi di casi, lavori di gruppo, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame consiste in un test scritto composta da due sessioni (modulo 1 e modulo 2).

La verifica sui due moduli deve sempre essere sostenuta contestualmente: la prova d’esame é unica (8cfu).

Tipologia di test scritto:

- modulo 1: 7 domande a risposta chiusa (risposta multipla, vero/falso, completamento, ecc.) 3 domande a risposta aperta sintetica (massimo 15 righe).

- modulo 2: 3 domande a risposa aperta sintetica (massimo 20 righe)

Le perfomance richieste per un buon esito della prova sono:

- approfondita conoscenza dei testi di studio;

- capacità riflessive e critiche sui contenuti trattati nei rispettivi moduli;

- uso corretto della lingua italiana (grammatica e sintassi).

Criteri per l’attribuzione dei voti:

Il voto sarà dato dalla media dei voti ottenuti nei due moduli.

Per il superamento della prova è necessario che il voto (esito della media) sia almeno 18.

Per conseguire 18 è necessario non aver sbagliato più della metà delle risposte alle domande a risposta chiusa e due terzi delle risposte aperte. In considerazione del fatto che le risposte aperte possono essere giuste e/o sbagliate anche parzialmente, in questi casi le prove verranno valutate nel loro complesso tenendo in considerazione positiva quanto di corretto è stato scritto nelle risposte.

Le mancate risposte sono considerate errore.

E’ possibile conseguire un 30 se le prove non contengono nessun errore (di contenuto e di forma); è possibile conseguire un 30 e lode se le prove (oltre a non contenere errori di contenuto e di forma) dimostrano capacità riflessiva e conoscenza particolarmente approfondita della materia.

Frequentanti e non : Il programma del corso e le modalità di esame sono le stesse per frequentanti e non.

Durata

La prova d'esame durerà 1 ora e 30 minuti.

Verbalizzazione: Si ricorda che una volta pubblicati i voti sul alma esami gli studenti possono esprimere accettazione e/o rifiuto entro due settimane dal giorno di pubblicazione. Passato questo termine il docente verbalizzerà comunque i voti non rifiutati (per la regola del silenzio assenso).

Altre informazioni: Non è previsto l’uso del dizionario. Durante la prova dispositivi cellulari, tablet, smartwatch, e e/o di altri ausili tecnologici devono essere spenti e riposti nelle borse: la contravvenzione a questa norma implica l’esclusione immediata dalla prova.

 

Esame PER STUDENTI ERASMUS:
La preparazione dell'esame prevede la conoscenza di tutti i testi in programma, ma si consiglia di approfondire specialmente Gigli A., Famiglie evolute. Capire e sostenere le funzioni educative delle famiglie plurali, Ed. Junior, 2016 (in libreria o acquistabile on line dal 15 ottobre 2016) e Demozzi S., L’infanzia “inattuale”. Perché le bambine e i bambini hanno diritto al rispetto, Ed. Junior, 2016.

La prova d'esame sarà in ITALIANO scritto, quindi sarà valutata anche la correttezza della lingua. L' esame (sempre dei due moduli insieme) sarà così strutturato: 3 domande a risposta aperta (max 15 righe) estratte da un elenco di domande che saranno disponibili sulla pagina web di Alessandra Gigli dalla metà di ottobre). La prova d'esame durerà 1 ora e 30 minuti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Gigli

Consulta il sito web di Silvia Demozzi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.