54724 - DIAGNOSTICA CHIMICA PER I BENI CULTURALI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Rocco Mazzeo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: CHIM/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Chimica e chimica dei materiali (cod. 8006)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha le conoscenze di base sulla composizione, sulle cause e sui processi di degrado e sui materiali e metodi di intervento di manufatti lapidei, metallici, dipinti murali e mobili di interesse archeologico e storico artistico. Conosce le metodologie chimiche più appropriate volte alla caratterizzazione materica dei beni culturali. In particolare, sa: quali sono le caratteristiche chimico-fisiche di diverse tipologie di beni culturali, i loro meccanismi di degrado e i materiali e i metodi d’intervento; quali sono le principali indagini analitiche chimiche di caratterizzazione dei beni culturali

Contenuti

Scopi del corso e contesto dei beni culturali. Metodi di indagine non-distruttivi e microdistruttivi. Metodi di indagini per analisi superficiale di beni cutlurali. Microscopia ottica, elettronica a scansione ed FTIR. Analisi della composizione elementare e della struttura cristallina di beni culturali. Analisi di composti organici (leganti, vernici e adesivi). Applicazione delle metodologie scientiche alla soluzione di problematiche di conservazione e restauro.

Testi/Bibliografia

1. Lucidi ed appunti di lezione
2. Scientific examination for the investigation of paintings. A handbook for conservator-restorers. D. Pinna. M. Galeotti, R. Mazzeo (Ed). 2009, Centro Di, Firenze
3. M.Matteini, R. Mazzeo, A.Moles. Chemistry for restoration. Painting and restoration materials. Nardini Editore, Firenze 2016.
4..Monumenti in bronzo esposti all'aperto:esperienze di conservazione e restauro. a cura di P.Letardi, I.Trentin, G.Guida, Nardini editore, Firenze 2004 (con CDROM allegato)
5..R. Mazzeo, “Patine su manufatti metallici” in Le patine: genesi significato e conservazione, Nardini Editore, Kermesquaderni, pp.29-43, 2005

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse all'utilizzo delle diverse metodiche d'analisi per la caratterizzazione dello stato di conservazione di materiale lapideo, dipinti murali e mobili, nonché metalli e leghe attraverso l'utilizzo di tecniche diagnostiche sia non-distruttive che micro-distruttive.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in una discussione orale sugli argomanti trattati durante il corso ed ha come obiettivo quello di verificare se le conoscenze teoriche acquisite rispecchino una visione organica delle tematiche del corso.

Gli studenti otterrano un punteggio buono o eccellente se dimostreranno una conoscenza critica degli argomenti e se saranno in grado di applicare conoscenze teoriche a casistiche pratiche.

Se le conoscenze verificate saranno di solo natura mnemonica con limitata abilità di sintesi ed analisi, il punteggio sarà da discreto a sufficiente. In presenza di importanti lacune ed assenza di visione d'insieme degli argomenti il punteggio sarà basso o porterà ad una valutazione negativa.

Gli argomenti trattati durante le sessioni di laboratorio saranno parte integrante dell'esame orale.

Al termine l'insegnante assegna un punteggio che va da 18/30 a 30/30 con possibilità di Lode.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, visita guidata al Laboratorio di microchimica e microscopia dei beni culturali di Ravenna

Link ad altre eventuali informazioni

https://site.unibo.it/chemistry-cultural-heritage/en

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rocco Mazzeo