42444 - PROCESSI E DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paola Bonifacci
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Paola Bonifacci (Modulo 1) Lorenzo Desideri (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata (cod. 0991)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce lo sviluppo dell'apprendimento e la valutazione dei disturbi che ne rallentano il funzionamento; - è in grado di diagnosticare precocemente i disturbi di attenzione, lettura, scrittura, calcolo e comprensione e di utilizzare gli strumenti per misurarli.

Contenuti

Il corso si svolge nel II semestre da fine febbraio a metà maggio 2019 ed è rivolto agli studenti del I anno di corso (Laurea Magistrale in Psicologia Cognitiva Applicata). Le lezioni si tengono presso la sede del Dipartimento di Psicologia di Bologna, Scuola di Psicologia e Scienze della formazione, in via Filippo Re n.10 (Bologna). L'orario delle lezione è il lunedì dalle 11 alle 13 e il martedì-mercoledì dalle 9 alle 11.

Il corso è organizzato in 2 moduli (Modulo 1: dott.ssa Paola Bonifacci, Modulo 2: Dott. Lorenzo Desideri). Le lezioni del modulo 1 saranno nelle giornate di lunedì e martedì, le lezioni del modulo 2 saranno nella giornata di mercoledì). I temi dei 2 moduli saranno integrati e l'esame è unico. 

Nel modulo 1 saranno trattati i seguenti argomenti: - modelli teorici dei processi di apprendimento - Descrizione dei modelli causali e dei pattern comportamentali dei principali disturbi di apprendimento e del neurosviluppo (dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia, disturbo di attenzione, funzionamento intellettivo limite, autismo, disturbo della coordinazione motoria). - Traiettorie dei profili atipici nell'età adulta - Processi epigenetici, interazione geni*ambiente, comorbilità. - Bilinguismo e processi di apprendimento.

Nel modulo 2, in riferimento agli argomenti trattati nel modulo 1, verranno illustrate applicazioni per la valutazione e l’intervento attraverso le tecnologie digitali (robotica, movimenti oculari, software riabilitativi, speech based technologies).

Testi/Bibliografia

Il testo di base è:

Vio, Lo Presti (2014). Diagnosi dei Disturbi Evolutivi. Modelli, criteri diagnostici e casi clinici. Edizioni Erikson. (Aggiornato al DSM-5) — —Saranno disponibili, ad integrazione del libro, le slide di lezione (in AMS Campus).

Testi suggeriti per approfondimenti: BONIFACCI, TOBIA (a cura di) (2017). Apprendere nella scuola dell'Infanzia. Lo sviluppo dei prerequisiti. Roma: Carocci Editore

Per i NON FREQUENTANTI al libro sono da aggiungere i seguenti articoli

De Smedt, B., Noël, M. P., Gilmore, C., & Ansari, D. (2013). How do symbolic and non-symbolic numerical magnitude processing skills relate to individual differences in children's mathematical skills? A review of evidence from brain and behavior. Trends in Neuroscience and Education, 2(2), 48-55.

Melby-Lervåg, M., & Hulme, C. (2013). Is working memory training effective? A meta-analytic review. Developmental psychology, 49(2), 270.

Snowling, M. J., & Melby-Lervåg, M. (2016). Oral language deficits in familial dyslexia: A meta-analysis and review. Psychological Bulletin, 142(5), 498.

Kroll, J. F., & Bialystok, E. (2013). Understanding the consequences of bilingualism for language processing and cognition. Journal of cognitive psychology, 25(5), 497-514.

Sjöwall, D., Roth, L., Lindqvist, S., & Thorell, L. B. (2013). Multiple deficits in ADHD: executive dysfunction, delay aversion, reaction time variability, and emotional deficits. Journal of Child Psychology and Psychiatry, 54(6), 619-627.

PER I FREQUENTANTI E' PREVISTO UN LAVORO A GRUPPI (6 PERSONE) CHE PREVEDE LA DISCUSSIONE DI 6 ARTICOLI INTERNAIZONALI, RIASSUNTI IN UNA PRESENTAZIONE SU POWER POINT CHE VERRA' PRESENTATA A LEZIONE. La bibliografia di riferimento verrà fornita dalla docente a lezione.

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discussi i modelli teorici dell'apprendimento, i processi disfunzionali, i pattern comportamentali e le indicazioni per la valutazione e la diagnosi. La presentazione teorica, effettuata attraverso slides che verranno distribuite agli studenti, sarà arricchita dalla presentazione di casi clinici, strumenti standardizzati e tecnologie digitali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento


La verifica delle competenze acquisite prevede un esame scritto con domande aperte. La prova, valutata in trentesimi, sarà costituita da due parti. La prima è volta ad indagare le competenze teoriche ed è costituita da 2 domande aperte riferite agli articoli della letteratura internazionale indicati nel programma. Ogni domanda può avere un punteggio massimo di 5 punti (totale di 10 punti). Saranno valorizzate con punteggi massimi le risposte che, oltre a configurasi complete in termini di contenuto, mostreranno capacità di sintesi e conoscenza di linguaggio specifico. L'utilizzo di linguaggio non specifico e marginali lacune riceveranno punteggi discreti, saranno attribuiti punteggi insufficienti nel caso di significative lacune di conoscenza. Nella seconda parte del compito verrà fornita la traccia di un profilo di apprendimento atipico e lo studente dovrà delineare una ipotesi di profilo funzionale, di ipotesi diagnostica e di possibili linee di intervento. Questa sezione potrà avere un punteggio massimo di 20 punti. Oltre alla considerazione delle capacità di sintesi e di conoscenza di linguaggio specifico verrà valorizzata con punteggi di eccellenza la capacità di ragionamento critico e la conoscenza specifica dei criteri diagnostici.

N.B. PER GLI STUDENTI CHE SOSTENGONO L'ESAME ALL'INTERNO DEL PERCORSO FIT (24 CFU) O ISCRITTI AD ALTRI CORSI DI LAUREA (NON DI PSICOLOGIA) LA MODALITA' D'ESAME PREVEDE 31 DOMANDE CON RISPOSTA A SCELTA MULTIPLA (NON LA DISCUSSIONE DELLA RELAZIONE).

I TESTI DI RIFERIMENTO SONO

VIO-LO PRESTI Diagnosi dei Disturbi Evolutivi. Modelli, criteri diagnostici e casi clinici. Edizioni Erikson. (Aggiornato al DSM-5).

BONIFACCI, TOBIA (a cura di) (2017). Apprendere nella scuola dell'Infanzia. Lo sviluppo dei prerequisiti. Roma: Carocci Editore.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, casse audio, video, strumenti cartacei

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Bonifacci

Consulta il sito web di Lorenzo Desideri