37499 - POLITICHE COMUNITARIE E REGOLAZIONE GIURIDICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giovanna Marchianò
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia e politica economica (cod. 8420)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza delle Politiche comunitarie e il metodo di Law & Economics. Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di individuare le caratteristiche e i metodi che l'Unione adotta nella regolazione del mercato sia sotto il "profilo normativo" sia sotto il "profilo dei finanziamenti" e "giurisprudenziale". Si intende altresì utilizzare il metodo di Law & Economics per lo studio degli interventi comunitari, procedendo così a un comune esercizio critico basato sulla disamina e dei testi normativi e della giurisprudenza nazionale e comunitaria.

Contenuti

Vengono forniti agli studenti i punti salienti relativi alla regolamentazione delle libertà economiche nel quadro delle politiche comunitarie, con riferimento ai Trattati e agli Atti derivati assunti dall’Unione nonché alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia e la ricaduta delle disposizioni comunitarie nella fase esecutiva. Una particolare attenzione viene rivolta ai regolatori comunitari (comitati, agenzie) e ai regolatori nazionali nonché il rapporto nell’esercizio congiunto delle funzioni amministrative.    Nel presente insegnamento verrà preso in esame il principio della concorrenza, quale cornice giuridico-amministrativa delle libertà economiche, in particolare verranno approfondite la libertà di circolazione di persone, servizi, merci e capitali, la regolamentazione dell’energia elettrica, gli effetti del pareggio di bilancio nell’ordinamento nazionale. Verranno esaminate le missioni contenute nel PNRR: la competitività, la rivoluzione verde e la realizzazione delle infrastrutture per uno sviluppo che garantisca l’inclusione e la coesione sociale.

Il Corso è strettamente collegato a due degli “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU” e precisamente a quelli previsti nei punti:

9 INDUSTRIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

  • Innovazione e industrializzazione
  • Mercato sostenibile del lavoro, opportunità e investimenti

10 RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

  • Inclusione sociale, economica e politica contro disuguaglianze a livelli nazionali e globali – tipiche categorie discriminatorie
  • Politiche fiscali, salariali e di protezione sociale
  • Rappresentazione dei diversi gruppi/nazioni nei governi/consigli di istituzioni significative e di potere

Migrazione e mobilità delle persone

 Programma

1. La regolamentazione del mercato unico europeo tra disciplina normativa e disposizioni amministrative comunitarie e nazionali

- La regolamentazione amministrativa indiretta

- L’emersione di nuove forme di regolamentazione

- I comitati di esecuzione

- Le agenzie esecutive

- Le reti

- L’esercizio congiunto di funzioni amministrative: le amministra-

zioni parallele o coamministrazione

2. Principio di concorrenza quale cornice delle libertà economiche

- Il diritto antitrust: amministrazione parallela e/o contestuale. Il rafforzamento dei poteri antitrust secondo il PNRR che valorizza un equilibrato rapporto tra Commissione europea e Autorità nazionali di concorrenza.

- Il caso delle concentrazioni dei cartelli

- La regolamentazione a favore delle P.M.I.

- Aiuti di Stato: la nuova applicazione dell’art. 108, TFUE, alla luce

della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia

3. La libera circolazione delle persone: principi generali

- La libera circolazione delle persone nel quadro delle libertà

economiche

- L’interesse pubblico e le deroghe al diritto di circolazione

- I principi generali e taluni casi specifici sulla circolazione dei

lavoratori

4. La libertà di circolazione dei beni e delle merci: profili generali

- La libera circolazione delle merci

- L’unione doganale

5. La libera circolazione dei servizi

- Politiche comunitarie in materia di servizi pubblici generali

6. La domanda pubblica

- Le politiche comunitarie e il dilemma della regolamentazione nel settore della domanda pubblica

7. La libertà economica nel quadro della regolamentazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

G. Marchianò, Regolamentazione amministrativa delle libertà economiche nel mercato comune, Giappichelli Editore, 2018

Cap. I: Il processo di amministrativizzazione del diritto europeo

Cap. II: Evoluzione del principio di concorrenza ed effetti nella regolamentazione amministrativa delle libertà economiche

Il volume sopra indicato dovrà essere integrato da due papers:

1. Gli effetti del pareggio di bilancio nell’ordinamento nazionale

2. Il principio della concorrenza e la normativa italiana in materia di concessioni demaniali marittime.

In alternativa:

L. De Lucia, B. Marchetti, L’amministrazione europea e le sue regole, Il Mulino, Bologna, 2015 – ISBN 978-88-15-25473-3

Parte prima: CAP. I: Le competenze dell’amministrazione europea, PP. 15-37; CAP. II: L’organizzazione amministrativa dell’Unione europea, pp. 39-59.

Parte seconda: CAP. VI: Amministrazioni nazionali ed esecuzioni del diritto europeo, CAP. VII: Strumenti di cooperazione per l’esecuzione del diritto europeo

Parte terza: CAP. XI: Il ruolo della scienza giuridica nella costruzione del diritto amministrativo europeo

Metodi didattici

In merito alle modalità d’insegnamento alle ore frontali si alterneranno l’esposizione di papers da parte degli studenti su uno specifico tema concordato col Docente. Il Docente, in aula durante tale esposizione, cercherà di stimolare il dibattito tra gli studenti sul tema trattato; ciò avrà come obiettivo quello di far acquisire allo studente capacità espositive al fine di dar luogo ad un dibattito che possa coinvolgere l’intera classe. Ulteriore elemento positivo sarà la capacità dello studente di riuscire ad elaborare dei papers che siano in grado di sintetizzare tematiche giuridiche su specifici temi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli Studenti frequentanti potranno presentare, durante una lezione, un paper che sarà oggetto di discussione su argomenti concordati col Docente e la cui incidenza sul voto finale sarà del 50%.

L’esame di profitto conclusivo del Corso si terrà oralmente e sarà volto all'accertamento della padronanza della disciplina sì da poter verificare la comprensione degli Autori suggeriti per ottenere il livello di sufficienza (18-23).

Per accedere al livello successivo (24-27) sufficiente si richiede che lo Studente, sia pure con qualche imprecisione, sia in grado di descrivere i costrutti e abbia una buona comprensione degli Autori proposti.

Per accedere a livello buono (28-30) non solo si richiede una buona comprensione dei testi ma occorre che lo Studente sia in grado di precisare i costrutti concettuali in materia ambientale.

Il livello di eccellenza (30 L) presuppone che lo Studente descriva in modo puntuale il contributo dei diversi Autori e che ne abbia assimilato la piena comprensione.

 

Strumenti a supporto della didattica

 

Oltre agli articoli segnalati obbligatori, sarà cura del Docente mettere a disposizione dello Studente in formato elettronico sul proprio sito web, l’ulteriore materiale di cui il Corso necessita stante il continuo evolversi della materia. In particolare verranno esaminate alcune delle più importanti normative e decisioni dell'Alta Corte di Giustizia, che saranno oggetto di discussione in aula tra il Docente e gli Studenti. I link verranno via via segnalati sulla pagina del Docente.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Marchianò

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.