32425 - DIRITTO DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giorgio Spedicato
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede gli strumenti teorici e operativi per applicare la disciplina della proprietà intellettuale nell’ambito dell’impresa.

Contenuti

Il programma per l’a.a. 2020/2021 ha l’obiettivo di offrire allo studente una conoscenza approfondita del diritto della proprietà intellettuale e, in particolare, del diritto d'autore, con particolare attenzione agli aspetti della materia più legati alle nuove tecnologie digitali (dalle piattaforme di condivisione di contenuti online, al cloud computing ai sistemi di intelligenza artificiale).

Il corso approfondirà in particolare, in prospettiva interna, eurounitaria e comparata, i seguenti temi:

  1. Funzione e struttura del diritto d'autore
  2. L'opera dell'ingegno e il suo carattere creativo
  3. La creazione dell'opera e l'autore
  4. I diritti di utilizzazione economica dell'opera
  5. I diritti ai difesa della personalità dell'autore
  6. La violazione dei diritti e l'apparato sanzionatorio
  7. I diritti connessi al diritto d'autore
  8. Le eccezioni e limitazioni ai diritti esclusivi
  9. Il trasferimento e la gestione del diritto d'autore

Il syllabus dettagliato del corso sarà pubblicato prima dell'inizio delle lezioni sul sito del docente.

 

 

Testi/Bibliografia

Sia per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti, è obbligatorio lo studio integrale del seguente testo:

G. Spedicato, Principi di diritto d'autore, Bologna, Il Mulino, 2020, pp. 11 - 218.

Lo studio del testo dovrà in ogni caso essere accompagnato dalla lettura e dallo studio degli articoli rilevanti della legge 22 aprile 1941, n. 633 sul diritto d'autore (disponibile nella sua versione aggiornata al sito www.normattiva.it) e delle principali direttive europee in materia.

Per gli studenti frequentanti, il docente segnalerà nel corso delle lezioni ulteriori materiali di approfondimento, che sarà reso disponibile sulla piattaforma IOL (InsegnamentiOnLine).

Per gli studenti frequentanti, ai fini della redazione della tesina è fortemente consigliata la lettura dei seguenti testi:

F. Caringella, Scrivere per vincere. I segreti della scrittura giuridica, Dike giuridica, 2020.

oppure, in alternativa,

C. Lucchini, F. Lucchini, Scrivere diritto. Tecniche di scrittura per la comunicazione giuridica, Palestra della Scrittura, 2018.

Metodi didattici

I temi oggetto del programma saranno approfonditi e discussi in aula a partire dalla lettura - guidata dal docente - delle norme rilevanti e mediante l’illustrazione di numerosi casi giurisprudenziali, principalmente della Corte di giustizia dell'Unione europea.

Gli studenti frequentanti saranno coinvolti attivamente nella discussione affinché sviluppino le capacità ermeneutiche e critiche necessarie per un corretto approccio alle materie di diritto positivo.

Durante il corso gli studenti frequentanti saranno chiamati a svolgere, sotto la guida del docente, anche attività di tipo pratico-laboratoriale, come per esempio la massimazione di sentenze.

In considerazione della perdurante emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 il corso si terrà in modalità "blended" (mista): la prima metà delle lezioni sarà tenuta online tramite MS Teams, e la seconda parte sarà tenuta in presenza in aula. 

Per ulteriori approfondimenti sulle modalità didattiche del I semestre si veda la pagina dedicata del sito del Dipartimento di Scienze giuridiche: https://dsg.unibo.it/it/didattica/progetti-e-metodologie-didattiche/modalita-didattiche-presso-il-dsg-nel-i-semestre-a-a-2020-2021

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l’esame si compone di due parti, di cui la prima è preliminare rispetto alla seconda:

(I PARTE) un test consistente in 15 domande a risposta chiusa (multiple choice), con tre possibili risposte, di cui una sola corretta. Il voto si ottiene sommando il numero di risposte corrette. L'esame è superato con almeno 9 risposte corrette su 15 domande.

(II PARTE) in caso di superamento del test secondo quanto sopra indicato, una tesina scritta di 10-15 pagine da discutere in sede di esame. Per la tesina sono attribuiti fino a un massimo di 15 punti. La tesina si ritiene sufficiente in caso di punteggio non inferiore a 9 punti.

Il voto finale è costituito dalla somma dei punti conseguiti nel corso del test e dei punti conseguiti con la tesina.

Per gli studenti non frequentanti, l'esame si svolge in forma esclusivamente orale, con 4 domande aperte sul testo sopra indicato.

Ai fini dell'esame, si considereranno frequentanti gli studenti presenti a non meno del 75% delle ore totali di lezione.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione la conoscenza degli istituti, la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma, la capacità di sviluppare argomentazioni critiche, l’articolazione dell’esposizione, l’accuratezza dell’esposizione.

Gli studenti potranno sostenere l'esame solo dopo avere superato l'esame di Diritto privato.

Per l'iscrizione agli appelli è necessario utilizzare il sistema AlmaEsami. Non sono ammesse iscrizioni in ritardo rispetto ai termini indicati su AlmaEsami e/o fuori lista.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Spedicato

SDGs

Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.