30143 - STORIA DELLA MUSICA (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Saverio Lamacchia
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente acquisisce i fondamenti metodologici e critici della storiografia musicale, integrando le specifiche istanze di ricerca dello specialismo musicologico con alcune delle tendenze più generali della ricerca storica in campo artistico, socio-culturale e politico. Inoltre lo studente apprende come i diversi orientamenti storiografici sono stati applicati in singole ricerche di particolare importanza per la disciplina, e acquisisce gli strumenti concettuali ed operativi per valutare i risultati delle diverse tendenze storico-critiche, da quelle della grande tradizione tedesca sviluppatasi a partire dall'inizio del '900 sino alle più recenti aquisizioni di ambito anglosassone

Contenuti

La conoscenza e la comprensione della Storia della musica si articola su tre livelli:

(1) l'ascolto;

(2) la lettura della partitura;

(3) la collocazione dell'opera musicale nel contesto storico-estetico.

Il corso propone un'offerta didattica combinata e differenziata, a seconda della competenza degli studenti. Per semplicità, si distinguono:

(A) studenti dell'ambito Musica;

(B) studenti di altri ambiti.

Agli studenti A saranno richiesti i livelli 1, 2 e 3; agli studenti B saranno richiesti i livelli 1 e 3. Gli studenti B che intendessero proseguire gli studi nell'ambito Musica dovranno impadronirsi anche del livello 2 e sostenere una prova aggiuntiva vòlta a verificare la capacità di leggere la partitura.

Questi in sintesi gli argomenti che verranno affrontati nel corso delle lezioni: la musica in Italia, Francia, paesi tedeschi, Russia; la musica strumentale, la musica vocale da camera, la musica teatrale, la musica sacra. Ludwig van Beethoven; il Romanticismo musicale; la musica tedesca del primo Ottocento e Franz Schubert; Hector Berlioz; la prima opera tedesca e Carl Maria von Weber; Felix Mendelssohn; Robert Schumann; Frédéric Chopin; Gioachino Rossini; Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti; Giuseppe Verdi; Giacomo Meyerbeer e il grand opéra, Georges Bizet; Richard Wagner; Franz Liszt; Johannes Brahms e Gustav Mahler; nazionalismo e cosmopolitismo, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Claude Debussy.

Testi/Bibliografia

La seguente bibliografia è rivolta a tutti gli studenti:

Per un inquadramento generale:

- R. Mellace, Il racconto della musica europea. Da Bach a Debussy, Roma, Carocci, 2017, pp. 181-199, 239-422, 498-502 (Hugo Wolf), pp. 502-507 (Gustav Mahler).

Saranno disponibili online ("Risorse didattiche su Virtuale"):

1) una antologia di musiche e testi poetici (di tutte le musiche sarà disponibile un elenco di files audio/video, scaricabili da youtube);

2) tutta la seguente bibliografia specifica.

Su L.v. Beethoven, Sonata per pianoforte op. 13 detta “Patetica”:

- G. Bietti, Ascoltare Beethoven, Bari, Laterza, 2016, pp. 237-243;

- il file audio dello stesso autore alla p. web

https://www.raiplayradio.it/audio/2013/12/Ludwig-van-Beethoven-le-prime-dieci-Sonate-per-pianoforte---n8-in-do-minore-op13-patetica-927d9673-7923-48f3-b7dd-45a517add765.html

su L.v. Beethoven, Sinfonie nn. 5 op. 67 e 9 op. 125:

- L. Lockwood, Le sinfonie di Beethoven. Una visione artistica, Torino, EDT, 2016, pp. 3-16, 93-115, 177-207, 209-217;

- G. Pestelli, Il genio di Beethoven. Viaggio attraverso le nove sinfonie. Roma, Donzelli, 2016, pp. 5-17 e 97-116;

- i files di G. Bietti alle p. web

https://www.raiplayradio.it/audio/2012/01/Ludwig-van-Beethoven-La-Sinfonia-n5-4d4bdde3-8a06-44fa-b8bd-128149be8423.html

https://www.raiplayradio.it/audio/2013/01/L-van-Beethoven-Sinfonia-n9-op125-seconda-parte-fd611b4f-7821-43e0-a651-0dc69b073db1.html

su F. Schubert, Lieder:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 73-84;

il testo di Fedele d’Amico alla p. web

http://www.flaminioonline.it/Guide/Schubert/Schubert-Winterreise.html

su H. Berlioz, Symphonie fantastique op. 14:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 151-159;

su Fr. Chopin, Sonata op. 35, Valzer op. 42, Preludi nn. 2, 14, 15 op. 24:

- G. Belotti, Chopin, Torino, EDT, 1984, pp. 147-156, 327-336, 343-346, 435-438, 445-448;

su F. Liszt, Mazeppa:

- le Guide all'ascolto alle p. web

https://www.flaminioonline.it/Guide/Liszt/Liszt-Studitrascendentali139.html

https://www.flaminioonline.it/Guide/Liszt/Liszt-Mazeppa100.html

su R. Schumann, Dichterliebe op. 48, nn. 1 e 16 e Papillons op. 2:

- E. Sams, I Lieder di Robert Schumann, Asti, Analogon, 2010, pp. 1-10, 118-120, 135-137;

- E. Ferrari, La maschera e il labirinto. Saggio su “Papillons” op. 2 di Robert Schumann,Milano, CUEM, 2002, pp. 5-27;

su J. Brahms, Sinfonia n. 4, quarto movimento, e sullo Schicksalslied op. 54:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 266-268

- G. Pestelli, Canti del destino. Studi su Brahms, Torino, Einaudi, 2000, pp. 71-107 (cap. III, su Schicksalslied op. 54);

su P. I. Čajkovskij, Sinfonia n. 4:

- D. Brown, Čajkovskij. Guida alla vita e all’ascolto, Milano, il Saggiatore, 2012, pp. 145-153;

su G. Mahler, Lieder eines fahrenden Gesellen e Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Wo die schönen Trompeten blasen e Urlicht):

- E. Fava, Voci di un mondo perduto. Mahler e il “Corno magico del fanciullo”, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2012, pp. 1-5, 228-252;

su G. Rossini, Il barbiere di Siviglia, cavatina «Largo al factotum», atto I:

- S. Lamacchia, Il vero Figaro o sia il falso factotum. Riesame del “Barbiere” di Rossini, Torino, EDT, 2008, pp. 116-120 (par.3.4.3.1), 191-202;

- F. d’Amico, Forma divina. Saggi sull’opera lirica e sul balletto, Firenze, Olschki, 2012, I, pp. 72-81;

su G. Rossini, Guillaume Tell, air «Asile héréditaire», atto IV, e finale IV

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 92-104;

su G. Donizetti, Lucia di Lammermoor, Finale atto II «Per te d’immenso giubilo»:

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 125-131;

su G. Verdi, Rigoletto, Quartetto atto III «Un dì se ben rammentomi»:

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 171-180;

su G. Verdi, La traviata, Duetto atto III «Colpevol sono... so tutto, o cara»

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 188-200;

su R. Wagner, Tristan und Isolde, Preludio atto I e “Morte e trasfigurazione” di Isotta atto III:

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 228-236;

su R. Wagner, Der Ring des Nibelungen:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 211-243;

- M. Giani, Melodia orchestrale e gesto scenico nella “Walkiria”, in La sublime illusione. Sul teatro di Richard Wagner, Napoli-Salerno, Orthotes, 2017, pp. 61-69;

su G. Bizet, Carmen, Séguedille et duo atto I, «Près des remparts de Séville»

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 263-268;

- S. McClary, Georges Bizet: Carmen, Milano, Rugginenti, 2007, pp. 35-55, 57-80, 112-114;

su G. Verdi, Messa da Requiem, «Libera me»:

- D. Rosen, Da Rossini a Manzoni: storia di un Requiem, in G. Verdi, Messa da Requiem, a cura di G. Gavazzeni, Bologna, Pendragon, 2008, pp. 45-67.

È richiesta la conoscenza dei seguenti saggi, disponibili on-line:

- M. Beghelli, Morfologia dell’opera italiana da Rossini a Puccini, in Enciclopedia della musica, diretta da J.-J. Nattiez, vol. IV (Storia della musica europea), Torino, Einaudi, 2004, pp. 895-921.

- C. Dahlhaus, Le strutture temporali nel teatro d’opera, in La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 183-193 (online tra il materiale didattico).

È altresì richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana:

- M. Beghelli. Guida alla identificazione metrica dei versi italiani (on-line tra i materiali didattici)

Lo studente si preparerà su tutti i volumi e saggi indicati.

Metodi didattici

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e lezioni laboratoriali incentrate sulla didattica dell’ascolto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del corso e comprenderà anche prove di riconoscimento all’ascolto dei brani musicali in programma; in generale sarà finalizzato ad accertare la capacità di analisi e comprensione delle vicende storiche, degli autori e delle opere in programma. Agli studenti A (Musica) sarà richiesta una conoscenza approfondita dell'autore e della composizione, sulla quale dovranno poter svolgere un'analisi stilistico-formale, dimostrando la conoscenza di elementi tecnico-musicali elementari sulla base della antologia di spartiti e/o partiture; agli studenti B (altri ambiti) sarà invece richiesto solo un inquadramento storico‑generale dell'autore e della composizione.

I candidati dovranno:

- dimostrare la conoscenza della materia trattata nella bibliografia indicata;

- dimostrare la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana;

N.B. I: gli studenti in debito di esame che opteranno per la musica dell'Ottocento si atterranno a questo programma.

N.B. II: gli studenti di altri ambiti che avessero optato per il percorso Musica devono integrare l'esame con i contenuti dell'antologia di musiche ("Risorse didattiche su Virtuale");

N.B. III: per gli studenti provenienti da altro corso di laurea o Ateneo che abbiano ottenuto la convalida di un esame di Storia della musica è comunque previsto un esame integrativo, su un programma da concordare preventivamente con il docente.

N.B. IV: gli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature straniere che abbiano inserito nel loro piano di studi l'esame di Storia della musica per un numero di crediti inferiore a 12 concorderanno il programma con il docente.

N.B. V: per richiedere l'eventuale riconoscimento di esami di Storia della musica sostenuti in altra università (per esempio, nel contesto di uno scambio Erasmus), lo studente è tenuto a sottoporre preliminarmente alle docenti il programma d'esame sostenuto.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, la comprensione strutturale, formale e storico‑contestuale dei brani studiati, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della Storia della musica dell’Ottocento saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della Storia della musica dell’Ottocento porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione della Storia della musica dell’Ottocento condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi, conoscenza e comprensione della Storia della musica dell’Ottocento non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Tesi di laurea

Per gli studenti della laurea triennale, magistrale e quadriennale (vecchio ordinamento):

Lo studente che intende svolgere la tesi di laurea in Storia della musica dovrà concordare col docente l'argomento della ricerca. Indi preparerà una breve presentazione ragionata del progetto di tesi, integrata dalla bibliografia di riferimento, e la sottoporrà al relatore. Dopo che il progetto sarà stato approvato dal relatore, il laureando avvierà il lavoro e riferirà periodicamente sullo stato della ricerca. Il relatore, nel caso non abbia notizie sull'andamento della tesi per un periodo di sei mesi, si riterrà libero di assegnare ad altro candidato lo stesso argomento. La tesi di laurea triennale si distingue dalla tesi magistrale o quadriennale (di vecchio ordinamento) unicamente per il minor grado d'approfondimento e la minore estensione (40-50 cartelle di 30 righe per 60 battute).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Saverio Lamacchia