30091 - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Roberto Mulinacci
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/09
  • Lingua di insegnamento: Portoghese

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in modo approfondito aspetti linguistici e discorsivi della lingua portoghese e brasiliana, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, anche nelle sue applicazioni all'analisi testuale e alla traduzione. Attraverso esercitazioni pratiche, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono verso il livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa

Contenuti

Sulla scia di un percorso didattico che, in questi anni, ha già indirettamente dialogato con alcuni dei temi portanti del Progetto d'Eccellenza – in primis con quello della diversità linguistica della Lusofonia, ripensata, per esempio, in chiave diacronicamente inclusiva (come parte, cioè, di una storia comune del pluricentrismo della lingua portoghese) oppure declinata in modalità sincronicamente contrastiva (vale a dire, nell'ottica di due distinte varietà diatopiche contemporanee, la lusitana e la brasiliana) -, questo corso, scaturito durante il mio periodo di Teaching Buy-Out, intende rileggere quelle due succitate direttrici di ricerca in una prospettiva più dichiaratamente sociale, quale, nella fattispecie, quella del rapporto complesso tra la lingua portoghese e le politiche di cittadinanza. In particolare, attraverso un approccio lato sensu interdisciplinare (dalla linguistica teorica alla glottodidattica passando per la sociolinguistica), che muove dai diritti linguistici sanciti, più o meno esplicitamente, dalle varie carte costituzionali dei paesi lusofoni, il corso ha l'obiettivo di addentrarsi nelle concrete pratiche didattico-pedagogiche adottate da alcuni Stati nazionali della CPLP (Comunidade dos Países de Língua Oficial Portuguesa) per cercare di garantire, non solo formalmente, quella cittadinanza piena e attiva di cui la lingua è un elemento imprescindibile, anche e soprattutto in termini di educazione e competenza linguistica, oltre che in quelli più ovvi di strumento di libera espressione. A tal fine, non ci si limiterà a prendere in esame le politiche linguistiche ufficiali di inclusione/esclusione delle minoranze alloglotte interne ai singoli paesi lusofoni o risultanti dai nuovi flussi migratori, bensì i loro più interessanti risvolti occulti, inscritti, per esempio, sotto l’etichetta neutra e globalizzante di “lingua portoghese”, non solo nei diversi modelli grammaticali proposti dai manuali didattici di portoghese L2 o negli altrettanto distinti criteri docimologici adottati nei test di certificazione linguistica (CAPLE e Celpe-Bras), ma anche nelle modalità di insegnamento del portoghese talora intrinsecamente discriminatorie, soprattutto nei confronti di quelle varietà nazionali che, pur decisamente maggioritarie nei loro paesi – si pensi al caso del Brasile – continuano tuttavia a non essere contemplate dal monocentrismo astrattamente normativo di una scuola spesso, purtroppo, ancora assai poco “cidadã”, cioè poco capace di formare davvero dei cittadini.

Testi/Bibliografia

Edoardo Guimarães-Eni Pulcinelli Orlandi (orgs.), Língua e Cidadania. O Português no Brasil, Campinas, Pontes Editores, 1996;

Marilda C. Cavalcanti, “Estudos sobre educação bilingüe e escolarização em contextos de minorias lingüísticas no Brasil” in DELTA v. 15 (1999), pp. 385-417;

Eni Pulcinelli Orlandi (org.), Política linguística no Brasil, Campinas, Pontes Editores, 2007;

Beth Marcuschi-Maria da Graça Costa Val (orgs.), Livros Didáticos de Língua Portuguesa. Letramento e Cidadania, Belo Horizonte, Autêntica, 2007;

Maria B. F. De Oliveira, “Política linguística, cidadania e ensino de língua portuguesa” in Linguagens & Cidadania, v. 19 (2017);

Priscila de Pinho Valente, “Português como língua de acolhimento para acesso a direitos humanos: políticas linguísticas e reflexões a partir da análise de materiais didáticos para migrantes” in Muiraquitã, v. 7, n. 2 (2019), pp. 10-22, pp. 287-306;

Renata Anunciação-Helena Camargo, “O Exame Celpe-Bras como política gatekeeping para a naturalização no Brasil” in Muiraquitã, v. 7, n. 2 (2019), pp. 10-22.

Eventuali, ulteriori materiali bibliografici saranno forniti agli studenti durante le lezioni.

Metodi didattici

Corso seminariale (60 ore), con letture e approfondimenti individuali. E' richiesta la frequenza delle esercitazioni linguistiche (36 ore).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale si compone di due parti:

Lezioni frontali

La verifica consisterà in un esame orale, in lingua portoghese, sugli argomenti trattati durante il corso. Più precisamente, il colloquio - a cui si può accedere anche prima di aver superato la parte relativa alle esercitazioni linguistiche, - mira a valutare non solo l'acquisizione delle specifiche conoscenze sulla materia, ma anche le capacità di rielaborazione critica dello studente, tenuto a dimostrare di saper mettere a frutto, in modo autonomo e maturo, gli spunti argomentativi e gli strumenti analitici forniti a lezione. Inoltre, trattandosi di una prova di lingua portoghese da sostenersi in portoghese, la valutazione finale non potrà ovviamente prescindere dal grado di competenza comunicativa maturata dallo studente, secondo i parametri previsti per questa specifica annualità. In particolare, uso fluente della lingua, padronanza espressiva, correttezza morfosintattica e adeguatezza lessicale saranno tenute in debito conto nella determinazione del voto finale complessivo, risultante per il 70% dal voto qui riportato (inerente, cioè, al programma delle lezioni frontali).

Esercitazioni linguistiche

La verifica consiste in una prova scritta e una orale, i cui specifici contenuti grammaticali e culturali saranno indicati dalla lettrice madrelingua all'inizio del corso. Il superamento della prova scritta, con un voto di almeno 18/30, costituisce la pre-condizione per accedere alla prova orale. Il voto finale della parte d'esame relativa alle esercitazioni linguistiche, che incide per il 30% sul voto complessivo di questo insegnamento, sarà dato dalla media matematica tra il voto della prova scritta e quello della prova orale.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Mulinacci

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.