28929 - SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Fulvio Pezzarossa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente sa leggere la relazione fra cultura letteraria e sociologia del gusto e degli stili. Sa inoltre cogliere la dinamica che lega la scrittura letteraria al mondo dei lettori, secondo i parametri della collocazione sociale, del livello culturale e dello statuto antropologico.

Contenuti

PIZZA O COUSCOUS? COSA MANGIANO I MIGRANTI.

L'Italia “invasa” dagli stranieri non è più un paese a una sola dimensione, dove confini e identità nazionale coincidono; anche in campo culturale, nuove identità e nuove culture hanno prodotto una letteratura di migrazione, sorprendente per larghezza e qualità.

In quelle pagine l’esplorazione del nuovo paese, la nostalgia dei luoghi lasciati, accentuano il valore simbolico e culturale del cibo, tra sapori inaspettati e desiderio dei vecchi aromi. La stessa incertezza tra novità e nostalgia dei cibi tradizionali, hanno incontrato milioni di italiani emigrati, che hanno reagito con la creazione di una mitica cucina nazionale.

Il corso affronta i testi in lingua italiana realizzati dai nuovi e dai vecchi emigranti, che raccontano un métissage culinario, dove gli alimenti divengono laboratorio per convivenze ospitali, come il gusto globalizzato della pizza e del couscous, degli spaghetti e del kebab. La cucina, e la letteratura che la racconta, si dimostrano un efficace strumento per superare pregiudizi, conoscere l'altro e condividere le diversità.

 

Testi/Bibliografia

Gli studenti leggeranno:

F. PEZZAROSSA, Pizza e couscous. Il cibo del migrante (nei Materiali on line).

I) un volume a scelta fra:

Banchetti letterari. Cibi, pietanze, ricette nella letteratura italiana da Dante a Camilleri, a cura di G.M. Anselmi e G. Ruozzi, Roma, Carocci, 2011.

E. SCARPELLINI, A tavola! Gli italiani in 7 pranzi, Roma-Bari, Laterza, 2012.     

L. CARRARA, Intorno alla tavola. Cibo da leggere, cibo da mangiare, Torino, Codice, 2013.

C. ROMEO, Narrative tra due sponde. Memoir di italiane d’America, Roma, Carocci-Università “La Sapienza”, 2005.

 

II) un volume a scelta fra:

M. COLUCCI, Storia dell’immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Roma, Carocci, 2018.

R. STAGLIANO', Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti, Milano, Chiarelettere, 2010.

Y. SAGNET-L. PALMISANO, Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalati e sfruttamento, Roma, Fandango, 2015.

A. STAID, Le nostre braccia. Meticciato e antropologia delle nuove schiavitù, Milano, Milieue, 2018.

 

III) due volumi a scelta fra:

a)  C. BOUDAN, Le cucine del mondo. Geopolitica del gusto, Roma, Donzelli, 2005.

Chef KUMALE', Il mondo a tavola. Precetti, riti e tabù, Torino, Einaudi, 2007.

Cibo, cultura, identità, a cura di F. Neresini e V. Rettore, Roma, Carocci, 2008.

L. MEGLIO, Sociologia del cibo e dell’alimentazione. Un’introduzione, Milano, F. Angeli, 2017.

A. BARBERO, A che ora si mangia? Approssimazioni storico-linguistiche all’orario dei pasti (secoli xviii-xxi), Macerata, Quodlibet, 2017.

 

b) L. ZAOUALI, Islam a tavola. Dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004.

Il mondo in cucina. Storia, identità, scambi, a cura di M. Montanari, Roma-Bari, Laterza, 2006.

A. PERIN, Ricette scorrette. Racconti e piatti di cucina meticcia, Milano, Elèuthera, 2009.

S. ORFALIAN, La cucina d’Armenia. Viaggio nella cultura culinaria di un popolo, Milano, Ponte alle Grazie, 2009.

J. GOODY, Cibo e amore. Storia culturale dell’Oriente e dell’Occidente, Milano, R. Cortina, 2012.

M. NIOLA, Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari, Bologna, il Mulino, 2015.

F. LA CECLA, Babel Food. Contro il cibo kultura, Bologna, il Mulino, 2016.

 

IV) due volumi a scelta fra:

a) L. DESALVO, Vertigo, Roma, Nutrimenti, 2006.

T. DE ROSA, Pesci di carta, Roma, Nutrimenti, 2007.

K. RAGUSA, La pelle che ci separa, Roma, Nutrimenti, 2008.

J. FANTE, Dago Red. Racconti, Torino, Einaudi, 2006.

H. BAROLINI, Umbertina, Cava de’ Tirreni, Avagliano, 2001.

M.G. MAZZUCCO, Vita, Milano, Rizzoli, 2003.

V. SCHIAVELLI, Bruculinu America, Palermo, Sellerio, 2003.

M. TOFFOLETTO, Il pescivendolo italiano in Norvegia, Asolo, Aurelia Ed., 2014.

A. PRUNETTI, 108 metri. The new working class hero, Roma-Bari, Laterza, 2018.

b) Pecore nere. Racconti, a cura di F. Capitani e E. Coen, Roma-Bari, Laterza, 2005.

Amori bicolori. Racconti, a cura di F. Capitani e E. Coen, Roma-Bari, Laterza, 2008.

Mondopentola, a cura di L. Wadia, Isernia, C. Iannone, 2007.

Matriciana/Cuscus. Storie di integrazione, a cura di G. Mozzi, M. Bastianello, Padova, Il Poligrafo, 2002.

S. METHNANI-M. FORTUNATO, Immigrato, Milano, Bompiani, 2006.

V. CHANDRA, Media chiara e noccioline, Roma, DeriveApprodi, 2001.

G. KURUVILLA, Milano, fin qui tutto bene, Roma-Bari, Laterza, 2012.

H. JANECZECK, Cibo, Milano, Mondadori, 2002.

A. LAKHOUS, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, Roma, e/o, 2006.

L. WADIA, Il burattinaio e altre storie extra-italiane, Isernia, C. Iannone, 2004.

L. WADIA, Amiche per la pelle, Roma, Edizioni e/o, 2007.

W. TAMIMI, Il caffè delle donne, Milano, Mondadori, 2012.

H. KOSTIOUKOVITCH, Perché agli italiani piace parlare di cibo. Un itinerario tra storia, cultura e costume, Bologna, Odoya, 2015.

SHI YANG SHI, Cuore di seta. La mia storia italiana, Milano, Mondadori, 2017.

Il cibo in Valigia. Storie di migrazione e di vita, Torino, Centro Interculturale, 2015 (on line: http://www.interculturatorino.it/events/appuntamenti-al-centro-interculturale-2/).

 

 

Gli studenti NON FREQUENTANTI leggono 2 volumi nella sezione I).

 

Metodi didattici

 

Il corso di 30 ore (lezioni frontali in lingua italiana) si svolge nel II Semestre, a partire dal 20 FEBBRAIO 2019 nell' Aula PASCOLI del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Via Zamboni 32.

Mercoledì, Giovedì, Venerdì ore 11:15 - 12:45


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti dovranno sostenere un esame orale.

L'accertamento delle conoscenze e abilità acquisite consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, lavagna luminosa, filmati, materiali in rete.

Incontri con esperti internazionali e scrittori della migrazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fulvio Pezzarossa

SDGs

Sconfiggere la povertà Sconfiggere la fame Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.