28878 - LETTERATURA ITALIANA MEDIEVALE (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Marco Veglia
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)
    Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente padroneggia le zone più significative di intersezione fra i principali autori della letteratura italiana medievale, in relazione alle loro poetiche e al quadro storico-culturale.

Contenuti

 

   1. STORIA DI BEATRICE DALLA VITA NOVA ALLA COMMEDIA

  La prima parte del corso monografico segue le tracce di Beatrice, movendo dai tempi della Vita Nova, dalle rime incluse e da quelle escluse dal libello, per giungere al Convivio e alla Commedia.

  2. NEL SEGNO DI PAMPINEA. LA RENOVATIO FEMMINILE DEL DECAMERON .

  La seconda parte del corso prevede la messa a fuoco dei presupposti, delle forme e delle conseguenze (culturali e, in largo senso, politiche) della rinascita femminile affidata da Boccaccio alle donne del Decameron.

Testi/Bibliografia

 

   Gli studenti dovranno inoltre conoscere:

1. Le opere da studiare per la prima e la seconda parte del corso sono:

DANTE ALIGHIERI, Vita Nova, a cura L.C. Rossi, introduzione di G. Gorni, Milano, Oscar Mondadori (diverse edizioni). Si può ricorrere anche all'edizione a cura di S. Carrai, Milano, Rizzoli - BUR, 2009.

GIOVANNI BOCCACCIO, Decameron, a cura di M. Veglia, Milano, Feltrinelli, 2020 (in alternativa, per gli studenti che abbiano intenzione di sostenere l'esame quando ancora il libro non sia disponibile, si ricorra all'edizione a cura di Vittore Branca, per Einaudi, della quale esistono diverse ristampe, ovvero a quella a cura di Antonio Enzo Quaglio per la Garzanti).

2. Per la bibliografia critica della prima e della seconda parte del corso gli studenti dovranno conoscere:

CH. S. SINGLETON, La poesia della "Divina Commedia", Bologna, Il Mulino, 1999 (per la parte II).

Gli studenti che non riuscissero a reperire il libro di Singleton, possono studiare: M. Veglia, Beatrice e Medusa dalle 'petrose' alla "Commedia", in "Tenzone", 11 (2010), pp. 124-156; Id.,  «E in questo sguardo solamente l’umana perfezione s’acquista», in Dante visualizzato. Carte ridenti I: XIV secolo, a cura di R. Arues Corominas e M. Ciccuto, Firenze, Cesati, 2017, pp. 91-110; Id., Beatrice fra gli eretici, in "Sapiens, ut loquatur, multa prius considerat". Studi di storia medievale offerti a Lorenzo Paolini, Spoleto, Cisam, 2019; Id., Beatrice e la vita politica di Dante, in Per Enrico Fenzi. Saggi di allievi e amici per i suoi ottant'anni, a cura di P. Borsa et alii, Firenze, Le Lettere, 2020, pp. 117-129.

M. VEGLIA, Dante leggero. Dal priorato alla "Commedia", Roma, Caropcci, 2017.

FRANCESCO BAUSI, Leggere il "Decameron", Bologna, Il Mulino, 2017.

  MARCO VEGLIA, "La vita lieta". Una lettura del "Decameron", Ravenna, Longo, 2000. 

 




 

 

 

 

Metodi didattici

La lezione, specie alla "magistrale", dovrebbe avere un carattere seminariale. Per questo sarebbe importante che gli studenti portassero i testi in programma e si abituassero a discuterne col docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame - una conversazione - orale. Non sono previste prove scritte o tesine.

Strumenti a supporto della didattica

Libri e, soprattutto, la curiosità degli studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Veglia