Anno Accademico 2018/2019
- Docente: Chiara Coluccia
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso sa discutere del rapporto fra lingua, letteratura e antropologia, e fra sapere linguistico, letterario e sapere antropologico. Sa 'vedere' la lingua nel processo di lettura. Sa leggere consapevolmente testi letterari e saggistici.
Contenuti
Lessico e lessicografia dell'italiano
In una prima parte del corso si analizzerà l'italiano di ieri e di oggi nella sua componente lessicale, concentrandosi sulle varietà diatopiche, di registro e settoriali. Nella seconda parte, facendo attenzione alla storia delle parole a ai procedimenti di formazione e stabilizzazione del vocabolario italiano, si introdurranno gli strumenti della lessicografia italiana, esaminando i vocabolari dal punto di vista strutturale e storico (dai primi dizionari fino alla contemporaneità) e i metodi recenti di realizzazione dei dizionari a partire da corpora informatizzati. Si metterà anche in evidenza quanto i percorsi di ricerca che partono dall’analisi degli strumenti lessicografici possano portare a risultati rilevanti anche in altri ambiti di studio, come per esempio la filologia e la linguistica.
Testi/Bibliografia
1. Argomenti trattati a lezione e materiali didattici disponibili nella piattaforma e-learning del corso.
2. Claudio Marazzini, L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, Il Mulino, 2009.
3. Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, Le parole del lessico italiano, Roma, Carocci, nuova edizione 2018.
4. Vittorio Coletti, L'italiano scomparso, Bologna, il Mulino, 2018 limitatamente a Introduzione, cap. I Lessico, cap. II Concorrenza tra parole simili.
5. Mirko Tavoni, Dante e la lingua italiana, in c.di s. (liberamente scaricabile da https://www.academia.edu/36719967/M._Tavoni._2018._Dante_e_la_lingua_italiana.pdf)
Gli studenti non frequentanti sostituiranno i materiali al punto 1 con:
1. Francesco Sabatini, Un ponte tra l'età di Dante e l'Unità nazionale, in AA.VV., Una lingua e il suo Vocabolario, Firenze, Accademia dela Crusca, 2014, pp. 9-16 (liberamente scaricabile da http://www.edizionidicrusca.it/download2/PDF/564_453.pdf)
2. Tullio De Mauro, La Fabbrica delle Parole. Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, Utet, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova scritta articolata in cinque domande a risposta aperta. Tra queste, due, di carattere più generale, richiederanno una risposta articolata (punteggio massimo: 10 punti ciascuna), tre domande richiederanno invece una risposta breve e mirata (punteggio massimo: 4 punti ciascuna). Tutte le domande avranno l’obiettivo di verificare la comprensione e la conoscenza dei contenuti del corso, presupporranno la riproposizione critica dei temi trattati e faranno riferimento ai testi in programma. Il punteggio in trentesimi sarà dato dalla somma dei punti ottenuti per ciascuna risposta (dove 31 e 32 punti corrispondono alla lode).
La valutazione avverrà attraverso la verifica della comprensione e della conoscenza dei contenuti del corso e della bibliografia indicata e terrà conto della padronanza e della capacità di riproporre i contenuti in modo critico, del possesso di un linguaggio specifico, della capacità espositiva e argomentativa, della capacità di applicare quanto appreso a casi concreti legati ai temi del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni potranno utilizzare i materiali messi a disposizione on line dal docente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Chiara Coluccia