28740 - LINGUA E LETTERATURA PERSIANA I (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Carlo Saccone
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-OR/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce un primo livello di competenza nella lingua neopersiana e nella sua letteratura, e la capacità di esporre efficacemente in forma orale e/o scritta i contenuti appresi, contestualizzandoli anche in riferimento alla relativa bibliografia.

Contenuti

inizio CORSO 7 febbraio. TRE LEZIONI SETTIMANALI con il seguente orario:

LUNEDI h. 17.15-18.45 aula B, Via Filippo Re (in modalità ibrida)

GIOVEDI h. 13.45-15.15 aula B, Via Filippo Re (in modalità ibrida)

VENERDI h. 12.00-13.30 aula B, Via Filippo Re (in modalità ibrida)

A cui si aggiunge il corso di Esercitazioni di Lingua persiana, tenuto dalla Prof.ssa Nahid Norozi con i seguenti orari:

mercoledì h. 17.15-18.45 (in modalità ibrida su TEAMS e in presenza in aula B, via Filippo Re)

giovedì h. 12.00-13.30 (in modalità ibrida su TEAMS e in presenza in aula B, via Filippo Re)

venerdì h. 10.15 -11.45 (in modalità ibrida su TEAMS e in presenza aula B, via Filippo Re)

N.B. Corsi aperti, oltre che ai corsi di laurea triennali e magistrali afferenti al Dipartimento di Lingue letterature e culture moderne (LILEC), anche a studenti di altre lauree triennali (ARCO, SVIC) e magistrali (Scienze storiche e orientalistiche)

 

1. PERCHE' STUDIARE PERSIANO?

Molti pensano, erroneamente, che si tratti di una lingua minore, in realtà oggigiorno è la lingua ufficiale di almeno tre paesi (Iran, Afghanistan, Tajikistan) ed è parlato anche da consistenti minoranze in Pakistan, in India, in Uzbekistan, in Turchia, ex Unione Sovietica. Al contrario di lingue come l'arabo o il turco, il persiano è una lingua di grande semplicità morfologica, la cui grammatica di apprende volendo in pochi giorni; nel medioevo fu la "lingua franca" dei mercanti e di viaggiatori sulla "Via della Seta" che portava dal Mediterraneo alla Cina attraverso l'Asia Centrale. Tutto quello di importante (testi scientifici, religiosi, filosofici, letterari in genere ecc.) che è stato scritto in arabo è sempre stato prontamente tradotto nel più facile persiano. Cosicché il persiano è una sorta di straordinaria "via brevis" per entrare dalla porta principale nel mondo islamico e nella sua vasta e variegata cultura che dura da 14 secoli e si è espressa oltre che in arabo e persiano, anche in turco urdu malese ecc..

2. QUALE IL POSTO DI QUESTA LETTERATURA?

La letteratura persiana classica si svolge tra il XI e il XV secolo fornendo generi e forme (soprattutto in poesia), temi e motivi che largamente influenzeranno non solo gli scrittori di origine iranica ma anche quelli delle letterature vicine, in particolare la turco-ottomana e l'indostana (in lingua urdu). Poeti che scrivono in persiano sono rintracciabili persino nella Bosnia d'epoca ottomana, da cui proveniva peraltro il maggiore commentatore di Hafez (o Hafis), il grande poeta persiano che –tradotto in tedesco alle origini dell' 800- ispirò il West-Oestlicher Divan di Goethe. Nella poesia persiana medievale si ritrovano temi come il “viaggio dell'anima” nell'aldilà, che alimenta un vasto ciclo di “divine commedie” islamiche, o come quello dell'amore per uno splendido “amico” dall'ambigua fisionomia, in cui talora è dato vedere un simbolo dell'assoluto, del divino. Insomma, si ritrovano temi che hanno un evidente pendant europeo nelle letterature romanze e germaniche medievali. Numerosi sono i poeti mistici, che indagano sulle forme dell'iniziazione spirituale, come nel caso di ‘Attar o Rumi; ma si trovano anche poeti che esprimono uno spirito mondano e anticonformista, spesso venato di un corrosivo scetticismo, di una radicale filosofia del “carpe diem”, come si verifica nel caso delle quartine del celebre e pluritradotto ‘Omar Khayyam. Lo studio di questa letteratura, in particolare delle sue espressioni poetiche, può aprirci orizzonti nuovi e insieme (parzialmente) familiari, che ci fanno comprendere come l'idea di un Occidente strettamente delimitato dalla sua matrice greco-romano-cristiana sia forse bisognosa di un profondo riesame.

Testi/Bibliografia

ILCORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI:

-una parte linguistica (svolta prevalentemente in forma di Esercitazioni di lingua persiana con docenti di madrelingua, Prof.a. Nahid Norozi, e Dott.ssa. Zoia Eghtedari, tre incontri settimanali). La parte di lingua persiana comprende una presentazione morfologico-sintattica completa e esercitazioni pratiche per principianti. Durante le lezioni saranno fornite le indicazioni per i materiali e le dispense.

-una parte letteraria svolta prevalentemente con il docente titolare (Prof. Carlo Saccone), tre incontri settimanali. Vi saranno al termine del corso due prove distinte, una per la lingua e una per la letteratura, ma il voto finale sarà unico (per ulteriori info chiedere via mail al prof. Carlo Saccone).

La parte di letteratura persiana si divide in due sezioni:

-la sezione introduttiva si propone di tracciare un profilo della letteratura persiana medievale in relazione al nesso poesia-religione, con particolare riguardo a: i generi poetici; tipologia della produzione letteraria soprattutto in relazione alla poesia di ispirazione mistica; il ghazal: forme e sviluppo del genere, dalle origini alla classicità sa'diana e hafeziana; lettura commentata di brani in originale tratti da vari poeti persiani del periodo classico

-la sezione monografica comprende la lettura approfondita di uno o due autori classici

Una piccola ulteriore sezione monografica in forma seminariale, eventualmente con l'intervento di altri specialisti, sarà dedicata anche alla poesia persiana contemporanea (v. bibliografia)

BIBLIOGRAFIA

1. MONOGRAFIE

Lettura approfondita di almeno una delle tre monografie seguenti. Si consiglia la seconda per i principianti, la prima o la terza per gli altri:

C.Saccone, Viaggi e visioni di re sufi e profeti. Storia tematica della letteratura persiana, vol. I, Luni, Trento-Milano 1999; C. Saccone, Il maestro sufi e la bella cristiana. Poetica della perversione nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana, vol.II, Carocci, Roma 2005; C. Saccone, Il re dei belli, il re del mondo. Teologia del potere e della bellezza nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana, vol.III, Aracne, Roma 2014

Lo studente più curioso o intenzionato a chiedere una tesi di argomento iranistico, può fare eventuali approfondimenti, a piacere, nei testi seguenti:

N. Norozi, Esordi del romanzo persiano. Dal Vis o Ramin fi Gorgani (XI sec.) al ciclo di Tristano, Ed. Dell'Orso, Alessandria 2021; J.C.Buergel, La parola è nave, il significato un mare. Saggi sull'amore e il viaggio nella poesia persiana medievale, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2005; A.Bausani, Il pazzo sacro, a cura di M. Pisdtoso, Luni Ed.,Milano-Trento 2000 (distribuito da Carocci Ed.); J.Scott Meisami, Persian medieval court poetry, Princeton University Press, Princeton 1987; J. C. Buergel, The feather of Simurgh. The “licit magic” of the arts in medieval islam, New York Univ. Press, New York and London 1988; J.T.P. De Bruijn, Persian sufi poetry, Curzon Press, Richmond 1997; A. Schimmel, Stern und Blume. Die Bilderwelt der persischen Poesie, Otto Harrassowitz, Wiesbaden 1984; C. Saccone, Iblis il Satana del Terzo Testamento. Letture coraniche II, Centro Essad Bey-CreateSpace, Charleston 2016 (libro distribuito da Amazon)

2. TESTI IN TRADUZIONE

Lettura accurata di almeno tre (N. B.: SOLO due per gli studenti con esami da meno di 9 CFU) testi in traduzione, scelti a piacere tra i seguenti classici e contemporanei:

A. opere classiche

Ahmad Ghazali, Delle occasioni amorose, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2007; Amir Khusrau di Delhi, Le otto novelle del paradiso, a cura di A.M. Piemontese, Rubbettino, Soveria Mannelli 1996; Amir Khusrau di Delhi, Lo specchio alessandrino, Rubbettino, a cura di A.M. Piemontese, Soveria Mannelli 1999; ‘Abdallah Hatefi, I sette scenari, a cura di M. Bernardini, Ist. Univ. Orientale, Napoli 1995; Ansari di Herat, Le cento pianure dello Spirito (Sad Meydan), EMP, Padova 2012; Farid ad-din ‘Attar, Il verbo degli uccelli (Mantiq al-Tayr), a cura di C. Saccone, Centro Essad Bey-CreateSpace IPP, Charleston 2016 (libro distribuito da Amazon); Farid ad-din 'Attar, La rosa e l'usignuolo, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2003; Farid ad-din 'Attar, Il poema celeste, a cura di M.T. Granata, BUR-Rizzoli, Milano 1990; Hafez, Coppiere di Dio, a cura di C. Saccone, Centro Essad Bey Amazon IP, Seattle 2019; Hafez, Vino, efebi e apostasia, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2011; Hafez, Canzoni d'amore e di taverna, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2011; Omar Khayyam, Quartine, a cura di A. Bausani, Einaudi, Torino 1956 (ristampa recente, oppure in ed. Newton Compton, a cura di F. Gabrieli, Roma 1973); Khwaju di Kerman, Homay e Homayun. Un romanzo d'amore e avventura dalla Persia medievale, a cura di N. Norozi, Mimesis, Milano 2016; Kay Ka'us ibn Iskandar, Il libro dei consigli, a cura di R. Zipoli, Adelphi, Milano 1981; Mahsati Ganjavi, La luna e le perle, a cura di R.Bargigli e D. Meneghini, Ariele Ed., Milano 1999; Nasimi di Shirvan, Nel tuo volto è scritta la Parola di Dio. Il canzoniere persiano del poeta-martire dell’Hurufismo, Centro Essad Bey-Amazon, Seattle 2020; Sarmad di Kashan, Dio ama la bellezza del mio peccato, a cura di C. Saccone, Centro Essad Bey-Amazon IP, Seattle 2022; R. Bargigli (a cura), I poeti della pleiade ghaznavide [Farrokhi, ‘Onsori, Manuchehri], Ariele Ed., Milano 1995; Nezami, Leyla e Majnun, a cura di G. Calasso, Adelphi, Milano 1985; Nezami, Le sette principesse, a cura di A. Bausani, BUR-Rizzoli, Milano 1982; Nezami, Il libro della fortuna di Alessandro, a cura di C. Saccone, BUR-Rizzoli, Milano 1997; Nezami, Khosrow e Shirin, a cura di D. Meneghini, Ariele, Milano 2017; Nizam al-Mulk, L'arte della politica, a cura di M. Pistoso, Luni Ed., Milano-Trento 1999; 'Obeyd Zakani, Dissertazione letifica, a cura di G.M. D'Erme, Carocci, Roma 2005; Rumi, Poesie mistiche, a cura di A. Bausani, BUR-Rizzoli, Milano 1990; Rumi, Mathnawi, in 6 voll., a cura di G. Mandel, Bompiani, Torino 2005; Rumi, Canto d'amore per Dio, a cura di M. T. Cerrato, Gribaudi, Torino 1995; Sa'di, Il Verziere (Bustan). Un manuale di saggezza morale e spirituale dalla Persia del ‘200, Centro Essad Bey-Amazon, Seattle 2018; Sa’di, Il roseto (golestan), San Paolo, a cura di C.M. Guazzetti, Cinisello Balsamo 1991 (reperibile anche in ed. Bollati Boringhieri, a cura di P. Filippini-Ronconi); Sa'di, L'argento di un povero cuore. 101 ghazal di Sa'di Shirazi, a cura di S.Manoukian, Ist. Cult. Della Rep. Isl. d'Iran, Roma 1991; Naser-e Khosrow, Il Libro della Luce (Rowshana'i-name), Centro Essad Bey, Seattle 2017 (libro distribuito da Amazon); Sana'i, Viaggio nel regno del ritorno, a cura di C. Saccone, Luni, Milano-Trento 1998 (prima ed. Pratiche Ed., 1993); Shihab al-din Y. Suhrawardi, Il fruscio delle ali di Gabriele, a cura di S. Foti, Mondadori, Milano 2008

B. Opere contemporanee:

Sohrab Sepehri, Sino al fiore del nulla. 99 poesie a cura di Nahid Norozi, Centro Essad Bey, Padova 2013 (ebook Amazon- Kindle Edition); in forma cartacea presso Aracne Edizioni, Roma 2014; Farugh Farrokhzad, E' solo la voce che resta, a cura di Faezeh Mardani, Aliberti Editore, Reggio Emilia 2009; N. Norozi, Il cavallo selvaggio dell'ira. Introduzione all'opera di Ahmad Shamlu, poeta ribelle del '900 persiano, Centro Essad Bey-CreateSpace, Charleston 2017 (libro distribuito da Amazon)

 

 

 

Metodi didattici

lezioni frontali, seminari, conferenze su invito di speciaisti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Vi saranno al termine del corso due prove distinte, una scritta per la lingua e una orale per la letteratura, ma il voto finale sarà unico (per ulteriori info chiedere via mail al prof. Carlo Saccone).

Strumenti a supporto della didattica

libri, dispense, mezzi audio-visivi, siti internet di riviste e altri materiali utili

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo Saccone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.