28243 - ANTROPOLOGIA MUSEALE (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Davide Domenici
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso apprende gli strumenti conoscitivi e le competenze metodologiche avanzate per analizzare criticamente le principali correnti di pensiero relative alla raccolata dei beni museali e alla patrimonializzazione. È altresì in grado di applicare tali conoscenze in progetti volti alla valorizzazione dei beni culturali. Gestisce inoltre il linguaggio appropriato per favorire la fruizione pubblica del patrimonio.

Contenuti

Musei e cose d’altri

Nelle prime lezioni del corso si ripercorreranno le fasi salienti della storia del collezionismo e dei musei a partire dalla prima età moderna, prestando particolare attenzione alle raccolte di manufatti extraeuropei, alle molteplici modalità di appropriazione coloniale che sono state spesso all’origine di tali raccolte, alle strategie espositive e alle loro relazioni con gli approcci antropologici dominanti, nonché alle forme di conoscenza suscitate dall’interazione tra manufatti e attori sociali in contesto italiano ed europeo.

Una seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi delle funzioni del museo (conservazione, catalogazione, ricerca, esposizione ecc.) e alle trasformazioni che il museo antropologico ha subito nei decenni più recenti, essendo sempre più spesso chiamato a svolgere la funzione di foro e di arena di dialogo interculturale.

Una particolare attenzione verrà dedicata alla sempre crescente esigenza di decolonizzazione delle istituzioni museali, sospinta anche dalle radicali critiche avanzate da movimenti sociali di portata globale ed esitata in fenomeni come la restituzione degli oggetti, la curatela condivisa e altre forme di interazione con le comunità di origine dei manufatti, anche in contesti diasporici.

L’ultima parte del corso sarà dedicata a indagare il problematico rapporto tra la sempre maggiore enfasi sulla componente immateriale del patrimonio – affiancata dalla crescente percezione delle collezioni storiche come pesanti fardelli coloniali – e i recenti sviluppi degli studi sulla cultura materiale, che hanno invece riportato la materialità al centro degli interessi dell’antropologia contemporanea. Pratiche come lo studio delle biografie culturali delle cose, l’analisi interdisciplinare della loro dimensione materiale e nuove forme di condivisione dei saperi verranno esplorate al fine di immaginare forme appropriate di “cura” delle collezioni museali e di fornire alle studentesse e agli studenti alcuni strumenti utili ad affrontare in prima persona lo studio di specifiche collezioni e musei.

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti, inclusi i non frequentanti, ai fini dell’esame dovranno studiare i seguenti testi:

  • Dispensa contenente le letture che compongono il sillabo settimanale (vedi sotto, sezione “Metodi didattici”). La dispensa sarà resa disponibile in pdf tra i materiali didattici dell’insegnamento prima dell’inizio delle lezioni.
  • Dei, Fabio e Pietro Meloni, Antropologia della cultura materiale, Carocci, Roma, 2015.
  • Lattanzi, Vito, Musei e antropologia, Carocci, Roma, 2021.

Inoltre,

Gli studenti frequentanti dovranno scegliere UNO dei seguenti volumi:

Gli studenti non frequentanti dovranno scegliere DUE dei seguenti volumi:

  • Amselle, Jean-Loup, Il Museo in scena. L’alterità culturale e la sua rappresentazione negli spazi espositivi, Meltemi, Milano, 2017.
  • Bravo, Gianluigi e Roberta Tucci, I beni culturali demoetnoantropologici, Carocci, Roma, 2006 (o edizioni successive).
  • Clemente, Pietro e Emanuela Rossi, Il terzo principio della museografia. Antropologia, contadini, musei, Carocci, Roma, 1999.
  • Grechi, Giulia, Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati, Mimesis, Milano, 2021. 
  • Karp, Ivan e Steven D. Lavine (a cura di), Culture in mostra. Poetiche e politiche dell’allestimento museale, CLUEB, Bologna, 1995.
  • Marini Clarelli, Maria Vittoria, Che cos’è un museo, Carocci, Roma, 2005.
  • Paini, Anna e Matteo Aria, La densità delle cose. Oggetti ambasciatori tra Oceania e Europa, Pacini, Pisa, 2014.
  • Poulot, Dominique, Musei e museologia, Jaca Book, Milano, 2020.
  • Stocking, George, Gli oggetti e gli altri. Saggi sui musei e la cultura materiale, Ei Editori, Roma, 2000.

BIbliografia di approfondimento:

N.B. I testi elencati di seguito non fanno parte del programma d’esame e sono proposti in qualità di suggerimenti di lettura per chi desideri approfondire la propria conoscenza dei temi trattati nel corso.

  • Ames, Michael M., Cannibal Tours and Glass Boxes. The Anthropology of Museums, UBC Press, Vancouver and Toronto, 1992.
  • Barringer, Tim, and Ton Flynn (eds.), Colonialism and the Object. Empire, Material Culture and the Museum, Routledge, London, 1998.
  • Bennett, Tony, Museums, Power, Knowledge. Selected essays, Routledge, New York, 2018.
  • Bennett, Tony et al., Collecting, Ordering, Governing. Anthropology, Museums, and Liberal Government, Duke University Press, Durham and London, 2017.
  • Bleichmar, Daniela and Peter C. Mancall, Collecting Across Cultures. Material Exchanges in the Early Modern Atlantic World, University of Pennsylvania Press, Philadelphia, 2011.
  • Bodei, Remo, La vita delle cose, Laterza, Roma-Bari, 2009.
  • Bredekamp, Horst, Nostalgia dell’antico e fascino della macchina. La storia della Kunstkammer e il futuro della storia dell’arte, Il Saggiatore, Milano, 2016.
  • Ciabarri, Luca, La cultura materiale. Oggetti, immaginari, desideri in viaggio tra mondi, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (edizione ampliata).
  • Dudley, Sandra H. (ed.), Museum Materialities. Objects, Engagements, Interpretations, Routledge, New York and London, 2010.
  • Dudley Sandra H. et al. (eds.), Narrating Objects, Collecting Stories, Routledge, New York, 2012.
  • Edwards, Elizabeth, Chris Gosden, Ruth B. Phillips (eds.), Sensible Objects: Colonialism, Museums and Material Culture, Berg, Oxford and New York, 2002.
  • Elsner, John and Roger Cardinal (eds.), The Cultures of Collecting, Reaktion Books, London, 1994.
  • Findlen, Paula, Possessing Nature. Museums, Collecting, and Scientific Culture in Early Modern Italy, University of California Press, Berkeley, 1994.
  • Henare, Amiria, Museums, Anthropology, and Imperial Exchange, Cambridge University Press, Cambridge, 2005.
  • Hicks, Dan, The Brutish Museum. The Benin Bronzes, Colonial Violence and Cultural Restitution, Pluto Press, London, 2020.
  • Hooper-Greenhill, Eilean, Museums and the Shaping of Knowledge, Routledge, London and New York, 1992.
  • Impey, Oliver, and Arthur MacGregor (eds.), The Origin of Museums; The Cabinet of Curiosities in Sixteenth- and Seventeenth-Century Europe, Clarendon Press, Oxford, 1985.
  • Karp Ivan, Christine Kreamer, Steven D. Lavine (eds.), Museums and Communities. The Politics of Public Culture, Smithsonian Institution Press, Washington and London, 1992.
  • Karp, Ivan, Corinne A. Kratz, Lynn Szwaja, Tomás Ibarra Frausto (eds.), Museum Frictions. Public Cultures/Global Transformations, Duke University Press, Durham and London, 2006.
  • Karp, Ivan and Steven D. Lavine, Exhibiting Cultures. The Poetics and Politics of Museum Display, Smithsonian Institution Press, Washington and London, 1991 (versione originale più ampia della traduzione italiana in programma d’esame).
  • Kirshenblatt-Gimblett, Barbara, Destination Culture. Tourism, Museums, and Heritage, University of California Press, Berkeley, 1998.
  • Miller, Peter, History and His Objects. Antiquarianism and Material Culture Since 1500, Cornell University Press, Ithaca and London, 2017.
  • Pinna, Giovanni, Divagazioni sulla storia politica dei musei, scaricabile a https://www.giovanni.pinna.info/libro.html
  • Simpson, Moira G., Making Representations. Museums in the Post-Colonial Era, Routledge, London and New York, 1996.
  • Sleeper-Smith, Susan (ed.), Contesting Knowledge. Museums and Indigenous Perspectives, University of Nebraska Press, Lincoln and London, 2009.
  • Thomas, Nicholas, Entangled Objects. Exchange, Material Culture and Colonialism in the Pacific, Harvard University Press, Cambridge, 1991.
  • Thomas, Nicholas, The Return of Curiosity. What Museums are Good For in the 21st Century, Reaktion Books, London, 2016.
  • Von Bismarck, Beatrice and Benjamin Meyer-Krahmer (eds.), Cultures of the Curatorial. Curatorial Things, Sternberg Press, London, 2019.
  • Warnier, Jean-Pierre, La cultura materiale, Meltemi, Milano, 2005.

Metodi didattici

Alcune lezioni verranno dedicate alla discussione collettiva di alcuni testi messia disposizione tra i materiali didattici dell'insegnamento. 

L'elenco dei testi e le date delle discussioni veranno comunicate all'inizio del corso. 

Alle lezioni frontali, in giorni e orari diversi da quelli del corso, si affiancheranno incontri di carattere seminariale, tenuti da diversi docenti, incentrati su aspetti diversi della storia del collezionismo e degli studi museali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni

La prova di accertamento è orale e si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Le domande verteranno su temi generali, e sarà cura dello studente dimostrare il grado di dettaglio che è in grado di raggiungere nella risposta. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni - derivanti anche da fonti diverse - in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa.

Un esame nel quale lo studente dimostri di saper discutere criticamente, con linguaggio appropriato, i temi trattati a lezione e nei testi d’esame esiterà in una valutazione di livello eccellente/ottimo.

Un esame nel quale lo studente dimostri di saper sintetizzare i temi trattati a lezione e nei testi d’esame con un linguaggio accettabile esiterà in una valutazione di livello sufficiente/buono.

Un esame nel quale lo studente dimostri una conoscenza limitata dei temi trattati a lezione e nei testi d’esame, esprimendosi con un linguaggio inappropriato, esiterà in una valutazione insufficiente.

Per iscriversi agli appelli, utilizzare il sito web Almaesami.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvalgono costantemente di supporti visivi (PowerPoint) che, dopo la lezione, verranno poi caricati e messi a disposizione degli studenti nella sezione “Materiali didattici” dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Domenici