27824 - STORIA E MEDIA (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una professionalità relativa all'uso di diverse tipologie di media nelle forme di rappresentazione,di divulgazione, di narrazione della storia. Sa utilizzare i media (immagini iconografiche, artistiche, fotocinematografiche, documenti artistici e sonori, testimonianze architettoniche ed urbanistiche) come fonte storica; è consapevole che i media sono strumenti per capire una rappresentazione, e i periodi di diversa rappresentazione, degli eventi storici; sa riconoscere l'apporto dei media nei linguaggi contemporanei della narrazione storica, con particolare attenzione a percorsi museali ed espositivi, a programmi documentari e di fiction cinematografici e televisivi, a progetti informatici ed interattivi.

Contenuti

ll corso è composto da due parti:

- una parte generale introduttiva e metodologica sulle forme di narrazione della storia attraverso i media, con particolare attenzione alla Storia contemporanea e ad alcuni suoi eventi e periodi storici:  come essi sono stati narrati dai media, nella loro contemporaneità grazie alla fotografia, alla documentaristica e monumentalistica, ecc., e successivamente elaborati, grazie alle forme di celebrazione e memoria pubblica nazionale ed internazionale, e alle memorie e narrazioni individuali e collettive. Una particolare viene data alla narrazione della storia nazionale in Europa (Italia, Francia, Germania in particolare) e negli Stati Uniti.

La seconda parte affronta due casi di studio: 1. la narrazione "globale" attraverso i media della Seconda guerra mondiale. 2. la narrazione del Fascismo italiano nel secondo dopoguerra in Italia e all'estero.  Attenzione verrà data alle diverse rappresentazioni di questa specifica esperienza politica nel cinema e nei prodotti televisivi, nella letteratura, nella cultura popolare, e ad altre forme di interpretazione o di memoria da parte di gruppi sociali, di intellettuali, di individui. La memoria individuale e collettiva, e le forme di oblio altrettanto individuali e collettive, saranno esaminate attraverso la storia orale, la diaristica, la pubblicistica. Una particolare attenzione verrà conferita ai "luoghi di memoria", ai monumenti, alle città che mantengono riferimenti memoriali del passato fascista e della Seconda guerra mondiale, e ai conflitti memoriali e di uso memoriale attorno a tali luoghi. Il corso include anche l'analisi storica e storiografica della storia pubblica nazionale circa le responsabilità storiche del regime fascista in relazione al colonialismo, razzismo e antisemitismo, e ad altre forme di discriminazione religiosa, sociale e di genere.  Confronti saranno compiuti con altri fascismi europei circa  l'elaborazione delle loro memorie nell'Europa del dopoguerra.

IL CORSO INIZIA IL 13 NOVEMBRE. Per le caratteristiche del Corso si consiglia di sceglierlo solo se si è in grado di seguirlo partecipando alle lezioni.

Il corso sarà tenuto in lingua italiana, ma materiali e letture potranno anche essere in lingua inglese o francese.


Testi/Bibliografia

3 Letture obbligatorie per tutti, frequentanti e non:  

- F. Focardi e di B. Groppo, a cura di, "L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo l'89" , Viella, Roma, 2013(saggio introduttivo di P. Dogliani e due saggi a scelta)

- Tony Judt, Postwar. La nostra storia 1945-2005, ed. italiana Laterza, prima parte sino al 1953

- -Maurizio Zinni, Fascisti di celluloide. La memoria del ventennio nel cinema italiano, 1945-2000, Marsilio, 2010

Ai frequentanti verrà indicata un'ampia bibliografia all'inizio del corso dalla quale possono fare la scelta di un testo o di un gruppo di letture per la preparazione dell'elaborato scritto.

2 letture a scelta in aggiunta invece per i non frequentanti, tra:

- Enrico Gaudenzi, La Grande Guerra dei registi. La prima guerra mondiale tra narrazioni e censure, Clueb, 2017

- Marco Bertozzi, Storia del documentario italiano, Marsilio 2008

-Patrizia Dogliani, Tra guerra e pace. Memoria e rappresentazione dei conflitti e dell'Olocausto nell'Occidente contemporaneo, Unicopli, 2001

 - David Forgacs, Margini d'Italia. L'esclusione sociale dall'Unità ad oggi, Laterza, 2015

- D. Forgacs – Stephen Gungle, Cultura di massa e società italiana 1936-1954, Il Mulino, 2007

- Joanna Bourke. Le seduzioni della guerra. Miti e storie di soldati in battaglia, Carocci, 2001

-Natalie Zemond Davis, La storia al cinema, Viella 2007.

- Stefano Pisu, Cortina di celluloide, Il cinema italo-sovietico nella guerra fredda, Mimesis, 2019.

-Ch. Schmidt, Al di là del muro, Cinema e società nella Germania Est 1945-1990, Clueb, 2009

- M. Zinni, Schermi radioattivi. L'America, Hollywood e l'incubo nucleare da Hiroshima alla crisi di Cuba, Marsilio 2013.

Anche i non frequentanti possono arricchire la loro scelta di letture, chiedendo alla docente consigli su letture alternative SOLO però durante e nel periodo immediatamente successivo la  fine del corso, sulla base di un chiaro argomento che intendono approfondire. Alcune letture possono essere fatte su testi in lingua inglese o francese.

Oltre alle letture, per la preparazione dell'esame, qualora si faccia riferimento a prodotti mediatici, viene  richiesta  la visione o la lettura di tali prodotti narrativi. 

Metodi didattici

Lezioni frontali, visione e discussione durante il corso di materiali audiovisivi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per i FREQUENTANTI: L'esame  si basa su uno scritto da consegnare e da discutere con la docente all'appello. Ai frequentanti sono riservati i primi tre appelli dopo la fine del corso.

Qualora non completassero la preparazione in questo arco di tempo, saranno tenuti a presentarsi per un esame solamante orale negli altri tre appelli previsti nell'AA. Pertanto, la frequenza al corso è fortemente consigliata per affrontare per comprendere la metodologia del corso e per superare la verifica finale che consiste nella preparazione di un elaborato scritto e nella sua discussione con la docente. L'elaborato dovrà essere costituito da una media di 15 pagine a stampa (ciascuna pagina di 2.000/2200 battute), completo di indicazioni bibliografiche e cinematografiche, di sitografia e di citazioni di fonti.

L'elaborato richiesto verte sui temi affrontati a lezione: nella prima parte, l'esaminato mostra di aver compreso la metodologia, dunque il rapporto tra storia e memoria e tra storia e sua narrazione nel tempo. La seconda parte consiste in un caso di studio.

Il tema dell'elaborato deve essere sempre concordato preventivamente con la docente e il testo deve essere inviato in lettura almeno 3 gg prima dell'appello. L'esame orale per i frequentanti consiste nella discussione dell'argomento prescelto e nella giustificazione e contestualizzazione di esso nel programma dell'intero corso.

Valutazione: Il raggiungimento da parte dello studente, nello scritto e nella presentazione dello scritto, di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti tra il 27 e il 30.
La conoscenza della materia e la capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, tra il 25 e il 27. In caso di lacune formative e/o linguaggio inappropriato, valutato sotto il 25/30 allo studente frequentante viene richiesto di ripresentarsi all'esame.

I NON FREQUENTANTI devranno affrontare un esame orale, che prevede le 5 letture: tre indicate e 2 a scelta in bibliografia.

l raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi  e la  dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti dal 27 al 30.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni dal 24 al 26.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che vanno dal 18 al 23.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente e allo studente verrà chiesto di ripresentarsi.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lezione frontale con supporto di materiali audiovisivi. Visione di filmati, analisi e discussioni seminariali. Le lezioni si tengono in italiano ma sono previsti anche materiali in lingua straniera, principalmente in inglese e francese.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.