27269 - STORIA DELLA TARDA ANTICHITÀ (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Beatrice Girotti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce il dibattito storiografico sulla periodizzazione nell'ambito del passaggio tra Antichità e Medio Evo. Conosce specificamente almeno un tema e un problema significativo del periodo, nell'ambito politico, istituzionale, sociale, economico o religioso. È in grado di valutare il concetto di Tarda Antichità e, più in generale, di applicare i modelli di analisi che lo hanno generato. È in grado di descrivere le diverse dimensioni degli incontri culturali nella Tarda Antichità ed è in grado di valutare i contesti multiculturali. Ha attitudine al lavoro di gruppo e capacità di giudizio sia sul piano professionale, sia su quello umano ed etico. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi.

Contenuti

Prima settimana: Introduzione ai temi e problemi della tarda antichità: periodizzazione, scuola e cultura, società, gender. Cenni introduttivi a persone, imperatori, nuovi protagonisti religiosi e élites imperiali.

Seconda settimana: La cultura classica e la sua sopravvivenza nella tarda antichità:la tradizione letteraria e la tradizione retorica. La scuola e le biblioteche; i libri, i testi, gli studenti e gli insegnanti. Casi di studio e letture critiche.

Terza settimana: Nuova organizzazione della società, la nuova dialettica del potere, i nuovi cerimoniali (per es. banchetti e ambasciate), il rapporto cultura/potere/corte imperiale. Nel particolare saranno analizzate le vicende alla corte di Costanzo II, di Giuliano, Graziano, Valentiniano e Valente.

Quarta settimana: Problemi di etica e politica.  Analisi dei nuovi significati dati ai termini classici e applicati a imperatori e funzionari. Casi di studio: gli Immaculati, gli ambiziosi e gli insolenti della tarda antichità. I problemi di etica e politica saranno affrontati attraverso un commento di letture scelte da fonti pagane e cristiane del IV secolo d.C. (Gerolamo, Ambrogio, Quinto Aurelio Simmaco, Ammiano Marcellino, Historia Augusta). 

Quinta settimana: Gender e tarda antichità. Casi di studio: si metterà in evidenza la presenza per cosi’ dire “collaterale” di personaggi femminili influenti del IV secolo d.C. 

Si avvisano gli studenti che l'ultima lezione del corso è in parte dedicata all'esemplificazione della prova d'esame.

Testi/Bibliografia

FREQUENTANTI:

R. Pfeilschifter, Il Tardoantico, PBE, Torino, 2015

e

F. Carlà-Uhink, Diocleziano, il Mulino, Bologna, 2019 (solo i capitoli 1-3-5-6)

 

Appunti e slides dalle lezioni e materiali aggiuntivi saranno resi disponibile tramite Virtuale e a lezione. 

NON FREQUENTANTI

R. Pfeilschifter, Il Tardoantico, PBE, Torino, 2015

F. Carlà-Uhink, Diocleziano, il Mulino 2019

M. Clauss, Costantino e il suo tempo, il Mulino, Bologna, 2009 (solo i capitoli 3,4,5,11

a cui si aggiungeranno 2 contributi a scelta da

La famiglia tardoantica. Società, diritto, religione. A cura di V. Neri e B. Girotti, Milano 2016 (pdf disponibili e scaricabili online: http:/www.ledonline.it/index.php/Erga-Logoi/pages/view/qel-5-famiglia-tardoantica).

 

Gli studenti non frequentanti devono sempre prendere contatto con il docente prima dell'esame per discutere sui materiali didattici on-line. Gli studenti sono pregati di usare sempre la propria mail istituzionale unibo (nome.cognome@studio.unibo.it) per evitare di essere bloccati come spam.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Saranno distrubuiti materiali didattici in modo da poterne discutere insieme a lezione, confrontando le diverse interpretazioni. Viene fortemente caldeggiata la partecipazione degli studenti con riflessioni proprie durante la disamina dei documenti letterari.

Gli studenti potranno richiedere ulteriori materiali didattici da approfondire.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

L'esame consiste in una verifica delle conoscenze acquisite durante il corso attraverso il commento di alcuni testi scelti tra tutti quelli presenti in programma e nei materiali didattici e nella verifica della capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.

Dal colloquio dovrà emergere una solida conoscenza di base della disciplina.

La valutazione sarà pertanto fondata su:

- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata. Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente i passi e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I materiali saranno indicati a lezione (fotocopie, PDF, etc): si tratterà  principalmente di passi di autori antichi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Beatrice Girotti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.