27110 - STORIA DELLA REGIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giangiacomo Colli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce la storia delle teorie e delle poetiche che hanno attraversato lo spettacolo nel Novecento, con particolare attenzione agli elementi che concorrono a definire la nozione di regia e ai suoi protagonisti; - possiede competenze sugli strumenti di conoscenza storici e teorici per leggere e analizzare uno spettacolo nell'insieme delle sue componenti sceniche.

Contenuti

Nel 1939, Orazio Costa, tra i primi registi diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, pubblica il saggio La regia teatrale dove descrive il regista come “un fenomeno tipicamente moderno, rivoluzionario, passeggero.” Nel 2000, Marco De Marinis, nel saggio La regia e il suo superamento, parla appunto di “superamento della regia”, concetto poi ripreso in un altro saggio pubblicato nel 2016: Regia e post-regia: dalla messa in scena all’opera-contenitore.

Prendendo spunto da questi scritti che si collocano, da un lato, nel periodo in cui la regia teatrale, già affermata all’estero, inizia a diffondersi in Italia, e dall’altro in quello del suo affacciarsi al nuovo millennio, il corso di STORIA DELLA REGIA per l’anno accademico 2018-2019, La regia teatrale: rivoluzione, prassi e mutamenti di un’egemonia artistica, intende proporre una riflessione sul linguaggio registico che, contestualmente alle dinamiche storiche che ne hanno determinato la nascita e alle relazioni che i diversi registi hanno via via stabilito tra la scena e il pubblico, ne metta in discussione la funzione passata, presente e futura.

In parallelo al discorso monografico, il corso fornirà agli studenti gli strumenti teorici e critici necessari per leggere e analizzare uno spettacolo nell'insieme delle sue componenti sceniche. Particolare attenzione verrà data al percorso che la regia segue in Italia, portando l’attenzione sia su spettacoli di registi culturalmente determinanti (Giorgio Strehler, Luca Ronconi e altri), sia sui risultati delle generazioni registiche più recenti.

Inizio delle lezioni: 1 ottobre 2018.

Testi/Bibliografia

Per sostenere l’esame è richiesto agli studenti frequentanti lo studio di due testi obbligatori (Artioli e Zanlonghi), quattro saggi obbligatori (due di Costa, uno di De Marinis e uno di Mango) e due testi a scelta, di cui uno dall’elenco al punto 2 e uno dall’elenco al punto 3.

Agli studenti non frequentanti, ovvero coloro che non abbiano seguito almeno il 70% delle lezioni, oltre ai due testi e ai quattro saggi obbligatori si richiede lo studio di tre testi a scelta, di cui due dall’elenco al punto 2 e uno dall’elenco al punto 3.

1) testi e saggi obbligatori:

 - U. Artioli (a cura di), Il teatro di regia. Genesi ed evoluzione 1870-1950, Roma, Carocci, 2004.

- O. Costa, La regia teatrale (1939) e Crisi della regia (1974), in G. Colli, Una pedagogia dell’attore. L’insegnamento di Orazio Costa, 2aed., Roma, Bulzoni, 1996, pp. 66-79 e 100-103 (PDF disponibili su Insegnamenti OnLine).

- M. De Marinis, Regia e post-regia: dalla messa in scena all’opera-contenitore, in C. Longhi (a cura di), La regia in Italia, oggi, in “Culture Teatrali”, n. 25, 2016, pp. 66-78.

- L. Mango, La nascita della regia. Una questione di storiografia teatrale, in "Culture Teatrali", n. 13, 2005, pp. 129-186.

- G. Zanlonghi, La regia teatrale del secondo Novecento. Utopie, forme e pratiche, Roma, Carocci, 2009.

2) un testo, per i frequentanti, o due testi, per i non frequentanti, a scelta dal seguente elenco:

- B. Alesse, Ariane Mnouchkine e il Théatre du Soleil, Roma, Editoria & Spettacolo, 2005.

- A. Appia, Attore, Musica e scena, Imola, Cue Press, 2015.

- B. Brecht, Scritti teatrali, Torino, Einaudi, 2001.

- J. Copeau, Il luogo del teatro, a cura di M. I. Aliverti, Firenze, La Casa Usher, 1988.

- F. Cruciani, Registi pedagoghi e comunità teatrali nel Novecento, Roma, Editoria & Spettacolo, 2006.

- G. Craig, Il mio teatro, a cura di F. Marotti, Milano, Feltrinelli, 1971.

- M. Fazio, Regie teatrali. Dalle origini a Brecht, Roma-Bari, Laterza, 2006.

- L. Gedda, Kantor. Protagonismo registico e spazio memoriale, Fondi, Titivillus, 2007.

- D. Kennedy, Looking at Shakespeare: A Visual History of Twentieth-Century Performance, Cambridge, Cambridge UP, 2002 (prima edizione 1993).

- C. Meldolesi, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Roma, Bulzoni, 2008 (prima edizione 1984).

- F. Perrelli, I maestri della ricerca teatrale. Il Living, Grotowski, Barba e Brook, Roma-Bari, Laterza, 2015.

- L. Ronconi e G. Capitta, Teatro della conoscenza, Roma-Bari, Laterza, 2012.

- M. Schino, L'età dei maestri. Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol'd, Copeau, Artaud e gli altri, Roma, Viella, 2017.

- L. Squarzina, La storia e il teatro, Roma, Carocci, 2012.

- G. Strehler, Per un teatro umano: pensieri scritti, parlati e attuati, Milano, Feltrinelli, 1974.

- E. B. Vachtangov, Il sistema e l'eccezione: taccuini, lettere, diari, Pisa, ETS, 2004.

3) un testo a scelta dal seguente elenco:

- S. Bajma Griga, La Tempesta di Shakespeare per Giorgio Strehler, Pisa, ETS, 2003.

- V. Di Bernardi, Mahabharata. L'epica indiana e lo spettacolo di Peter Brook, Roma, Bulzoni, 1990.

- C. Longhi, Orlando furioso di Ariosto-Sanguineti per Luca Ronconi, Pisa, ETS, 2006.

- F. Mazzocchi, La locandiera di Goldoni per Luchino Visconti, Pisa ETS, 2003.

- V. E. Mejerchol´d, 33 svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Cechov; Milano, Ubulibri, 2006.

- C. Meldolesi e L. Olivi, Brecht regista. Memorie dal Berliner Ensamble, Imola, Cue Press, 2015 (solo la parte II: Gli attori e la regia).

- K. S. Stanislavskij, Le mie regie 1. Il gabbiano, Imola, Cue Press, 2016.

Gli studenti frequentanti potranno eventualmente concordare con il docente un testo a scelta alternativo a quelli suggeriti nel programma d’esame al punto 2 e/o sostituire il testo a scelta del punto 3 con una tesina scritta, anche questa da concordare con il docente, che abbia come tema uno spettacolo di rilevante importanza culturale.

I titoli di altri eventuali testi relativi ai punti 2 e 3 saranno disponibili su queste pagine da ottobre 2018.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da discussioni con gli studenti e da presentazioni di tesine svolte dai frequentanti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consisterà in un colloquio orale che verterà sugli argomenti trattati durante il corso e sui testi studiati dallo studente. Nel corso del colloquio le competenze critiche e metodologiche maturate dallo studente verranno valutate secondo i seguenti criteri:

  • il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi di storia della regia saranno valutati con voti di eccellenza;
  • la conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico di storia della regia porteranno a valutazioni discrete;
  • lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di storia della regia condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza;
  • lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi di storia della regia non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni si consiglierà la visione di materiali video relativi agli spettacoli oggetto di analisi e discussione. È inoltre auspicata la partecipazione a spettacoli teatrali in programmazione durante il periodo di svolgimento delle lezioni.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/giangiacomo.colli

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giangiacomo Colli