24633 - METODOLOGIA GIURIDICA ROMANA

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione degli strumenti metodologici e interpretativi per un'adeguata comprensione del carattere transnazionale del diritto romano e della scienza giuridica nell'attività dei giuristi romani, tuttora patrimonio comune a molti degli ordinamenti giuspositivistici europei ed extraeuropei.

Contenuti

PARTE PRIMA:

- Il concetto di metodo

- Il metodo casistico

- Il ruolo del giurista

- Interpretazione del diritto e interpretazione della legge

- Il metodo della giurisprudenza pontificale: il metodo autoritativo

- Il metodo dei giuristi tardo repubblicani: il metodo scientifico

- La dialettica e la sistematica

- Il metodo topico

- I criteri interpretativi dell'equità e dell'analogia

- La consulenza giuridica: la pratica del responso

- La tecnica dell'astrazione

- Le regulae iuris

- Il metodo della giurisprudenza nel Principato

- Il Dominato: il legislatore ed il controllo dell'interpretazione

- Le codificazioni e la massimazione

- L'attività dei giuristi nel periodo giustinianeo

PARTE SECONDA:

- La retorica forense

- Il ruolo dell'avvocato

- I modi di impostazione delle cause giudiziarie: la dottrina degli status causae:

- lo status causae della congettura

- lo status causae della definizione

- lo status causae della giuridicità

- L'elaborazione dell'arringa giudiziaria: le partizioni oratorie

- La probatio: le prove

- La confutazione e la perorazione conclusiva

- L'etica dell'avvocato e la deontologia forense

 

Per gli studenti Erasmus

Il programma d'esame per gli studenti Erasmus sarà concordato con il titolare dell'insegnamento.

Per gli studenti che intendono ottenere il riconoscimento di esami sostenuti all'estero (Erasmus, Overseas o altri programmi di scambio)

Il titolare dell'insegnamento valuterà di volta in volta la congruità dei contenuti proposti con l'oggetto di studio della disciplina.

Testi/Bibliografia

A. BELLODI ANSALONI, Scienza giuridica e retorica forense, 3a ed., 2020.

Metodi didattici

Durante le lezioni si commenteranno le fonti giurisprudenziali, retoriche e normative di riferimento, utilizzando slides che verranno rese disponibili sul sito web del corso.

Le lezioni saranno tenute nel I semestre e, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio 2022.

Si raccomanda di affrontare l'esame solo dopo aver sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto romano.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame:

La verifica di apprendimento verrà svolta mediante un colloquio orale.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza dei profili istituzionali, la capacità di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi, la capacità di sviluppare argomentazioni critiche, l’articolazione e l’accuratezza dell’esposizione, la capacità di padroneggiare la terminologia tecnico-giuridica.

Gradazione del voto finale:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e spiegati nei testi; capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente; capacità di espressione in linguaggio tecnico-giuridico minimale: 18-20;

Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso; capacità di analisi che emerge prevalentemente con l’aiuto del docente; capacità di espressione in corretto linguaggio tecnico-giuridico: 21-24;

Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso e spiegati nei testi; capacità di di analisi critica e di collegamenti ragionati; padronanza della terminologia tecnico-giuridica → 25-29;

Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso e spiegati nei testi; capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento; capacità di argomentazione e riflessione; piena padronanza della terminologia tecnica: 30-30L.

Tesi di laurea

Le tesi verranno assegnate, previo colloquio con il Docente, tenendo conto degli interessi dello studente.

La tesi di laurea consiste in una trattazione esauriente che riveli capacità di ricerca autonoma, maturità metodologica e di giudizio, conoscenze giuridiche interdisciplinari; non ha limiti di pagine – indicativamente può trattarsi di 100-150 pagine.

E’ importante dimostrare di saper consultare, utilizzare ed organizzare la fondamentale letteratura in tema.

Strumenti a supporto della didattica

Al fine di facilitare l'assimilazione dei concetti, l'illustrazione degli argomenti trattati sarà accompagnata, durante le lezioni, dalla presentazione dislides a supporto della didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Bellodi Ansaloni

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.