18093 - LETTERATURA FRANCESE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Bruna Conconi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Ha conoscenza passiva del francese.

Contenuti

Il corso sarà centrato sulla produzione letteraria francese del XVIII secolo. Una sezione monografica avrà per oggetto l’analisi del rapporto privilegiato stabilito dagli autori francesi dei Lumi con la cultura d’oltremanica.

Testi/Bibliografia

A) Storia della letteratura del XVIII secolo

- Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni relative al XVIII secolo).

oppure

Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire. Tome II, Paris, Gallimard, 2007, pp. 9-294.

B) Lettura (anche in traduzione italiana per gli studenti principianti) delle seguenti opere:

Voltaire, Lettres anglaises

Diderot, Éloge de Richardson

Rousseau, La nouvelle Héloïse

Laclos, Liaisons dangereuses

C) Corso monografico

Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, depositati sulla piattaforma VIRTUALE, è richiesto lo studio di:

  1. otto dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno depositati sulla stessa piattaforma:

    Erich Auerbach, Le souper interrompu, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 395-428 (anche in traduzione italiana).

    Arnold Hauser, Il nuovo pubblico della letteratura, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, vol. II, pp. 52-95.

    Colas Duflos, Les aventures de Sophie. La philosophie dans le roman au XVIIIe siècle, Paris, CNRS Editions, 2013, pp. 9-41 (cap. I, Voyages merveilleux de Sophie dans la Romancie e cap. II, Récit romanesque et discours philosophique) (vale 2 articoli).

    Enea Balmas, Il buon selvaggio nella cultura francese del Settecento, Fasano, Schena, 1984, pp. 73-115 e 259-292 (cap. III, Uroni e Irochesi, e cap.VIII, Da Diderot à Rousseau, vale 2 articoli).

    Lionello Sozzi, Tra certezze e illusioni: alcuni aspetti della sensibilità settecentesca, in Franco Piva (a cura di), La sensibilité dans la littérature française au XVIIIe siècle, Fasano, Schena, 1998, pp. 13-30.

    Paul Hazard, La crise de la conscience européenne 1680-1715, Paris, Fayard, 1978, pp. 3-25, 48-71, 299-311 (cap. De la stabilité au mouvement, Du midi au nord, Vers un nouveau modèle d’humanité, anche in traduzione italiana, vale 2 articoli).

    Claude Nordmann, Anglomanie et anglophobie en France au XVIIIe siècle, in “Revue du Nord” n° 261-262, 1984, pp. 787-803.

    Edmond Dziembowski, Remarques sur les transferts culturels franco-britanniques au XVIIIe siècle, in Pierre-Yves Beaurepaire (a cura di), Les circulations internationales en Europe. Années 1680 - années 1780, Rennes, Presses universitaires de Rennes, 2010, pp. 453-467.

    Carlo Ginzburg, Tolleranza e commercio. Auerbach legge Voltaire, in Id., Il filo e le tracce. Vero falso finto, Milano, Feltrinelli, 2006, pp. 112-137.

    Aurelio Principato, Prévost traduttore di ‘Clarissa’: la trasposizione sentimentalistica del modello inglese, in Franco Piva (a cura di), La sensibilité dans la littérature française au XVIIIe siècle, Fasano, Schena, 1998, pp. 121-140.

  2. oppure del seguente volume:

Joséphine Grieder : Anglomania in France, 1740-1789. Fact, Fiction and Political Discourse, Genève, Droz, 1985 (Biblioteca giuridica Antonio CICU ; Biblioteca del Dipartimento di Lingue).

D) Agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio di 25 schede della

Antologia cronologica della letteratura francese. Il Settecento, Milano, LED, 1997:

Dialogues di Lahontan

Histoire de Gil Blas di Lesage

Les Mille et une Nuits tradotte da Galland

Lettres persanes di Montesquieu

Manon Lescaut di Prévost

Le Philosophe anglais di Prévost

La vie de Marianne di Marivaux

Lettres philosophiques di Voltaire

Le Sopha di Crébillon fils

Lettres d’une Péruvienne di Madame de Graffigny

Lettres anglaises, ou Histoire de Clarissa Harlove tradotta da Prévost

Discours sur l’origine de l’inégalité di Rousseau

voce « Genève » dell’Encyclopédie

Candide di Voltaire

La Nouvelle Héloïse di Rousseau

Les Confessions di Rousseau

Paradoxe aur le comédien di Diderot

Le Barbier de Séville de Beaumarchais

Jacques le Fataliste di Diderot

Tableau de Paris di Mercier

Les liaisons dangereuses di Laclos

Les 120 journées de Sodome di Sade

Voyage en Syrie et en Egypte di Volney

Paul et Virginie di Bernardin de Saint Pierre

L’émigré di Sénac de Meilhan

Metodi didattici

Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà  tuttavia incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale sarà sostenuta in italiano dagli studenti annualisti e di I anno CLE; in lingua italiana e francese dagli studenti di II anno CLE.

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità  di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità  di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I testi  analizzati a lezione saranno depositati al termine delle lezioni sulla piattaforma VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Conconi