15579 - PEDAGOGIA INTERCULTURALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Ivana Bolognesi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce e sa analizzare le trasformazioni culturali e sociali presenti nelle società multiculturali; - conosce i processi di costruzione dell’identità dei bambini di origine straniera; - comprende e sa analizzare i principali temi relativi all’accoglienza dei bambini e delle famiglie immigrate nei contesti educativi e scolastici; - conosce criteri e principi della pedagogia interculturale, le metodologie e le prassi didattiche.

Contenuti

Il corso intende offrire elementi di conoscenza e di riflessione intorno allo sviluppo delle seguenti tematiche:

-Multiculturalità e interculturalità

-Criteri e principi della pedagogia interculturale

-Stereotipi, pregiudizi e razzismo

-Percorsi migratori e modelli educativi delle famiglie immigrate

-Processi di costruzione dell'identità dei bambini e degli adolescenti di origine straniera

-Processi di apprendimento degli alunni di origine straniera

-Analisi di percorsi educativi interculturali realizzati in contesti scolastici

-Integrazione scoalstica degli alunni rom e sinti

 

Periodo svolgimento delle lezioni

L'insegnamento sarà svolto nel primo semestre dell'anno accademico.

 

Laboratori

Gli studenti sono tenuti a frequentare un laboratorio di 16 ore in cui saranno approfonditi con esercitazione e attività pratiche alcuni contenuti del programma. La frequenza al laboratorio è obbligatoria.

Gli studenti che sceglieranno di frequentare il laboratorio di Pedagogia interculturale avranno convalidato anche quello di Letteratura per l'infanzia. Lo stesso vale per coloro che frequenteranno il laboratorio di Letteratura per l'infanzia a cui sarà riconosciuto quello di Pedagogia interculturale.

I laboratori sono articolati su tre tipologae di argomenti e lo studente ne deve scegliere uno. Ogni laboratorio ha l'obiettivo di far conoscere metodologie e strategie didattiche per permettere la gestione dei conflitti, la comunicazione e la relazione tra bambini mettendo in evidenza come importanti principi educativi della pedagogia interculturale,  come il dialogo e l'ascolto, possono essere declinati nelle prassi didattiche della scuola dell'infanzia e della scuola primaria.

Gli argomenti sono i seguenti:

Laboratorio “Le metodologie cooperative nei contesti educativi multiculturali"  (A. Di Rienzo)

Il laboratorio avrà come tema i giochi cooperativi e le metodologie per l'apprendimento cooperativo da utilizzare con i bambini della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. Saranno svolti giochi e lavori di gruppo volti alla comprensione delle connessioni tra queste metodologie attive e le finalità della pedagogia interculturale.

Laboratorio “La comunicazione nei contesti educativi multiculturali” (A. Zanchettin)

Il laboratorio avrà come tema la comunicazione e la relazione tra insegnanti e genitori italiani e immigrati, volto alla costruzione di un'alleanza educativa e tra insegnanti all'interno del lavoro d'équipe. Saranno svolte esercitazioni (discussioni guidate, lavori di gruppo e simulazioni) volte all'attivazione individuale e di gruppo per promuovere attività di riflessione e di confronto sui temi dei conflitti e dell'alleanza educativa tra scuola e famiglie.

 

Laboratorio "Costruire comunità di ricerca attraverso i giochi cooperativi e la Philosophy for Children" (I. Bolognesi, M. Scarpini)

In questo laboratorio saranno sperimentati alcuni aspetti delle metodologie cooperative, con particolare riferimento ai giochi cooperativi e alla Philosophy for Children (P4C), considerati dispositivi possibili e funzionali, sia alla costituzione di un gruppo che si fa comunità di ricerca, sia all'esercizio del pensiero e del dialogo su tematiche interculturali per la scuola dell'Infanzia e la scuola primaria. Tali pratiche educative prevedono la creazione di un luogo aperto di scoperta delle proprie e altrui domande e posizioni ed agevolano la sperimentazione di modalità creative e alternative di gestione non violenta del confronto, del dialogo e del conflitto.

 

Valutazione del laboratorio

La frequenza al laboratorio è obbligatoria e dà diritto al raggiungimento di 1 credito che andrà aggiunto agli 8 crediti dell'insegnamento, per un totale di 9 crediti.

La valutazione del laboratorio è effettuata secondo i seguenti criteri:

-1 (insufficiente): scarsa partecipazione, mancanza di impegno e di collaborazione con i compagni; 

0 (buono): partecipazione attiva, coinvolgimento nelle esercitazioni e stesura individuale di un breve elaborato finale sui temi del laboratorio, da consegnare al conduttore al termine del laboratorio.

+1 (ottimo) partecipazione attiva, coinvolgimento nelle esercitazioni e stesura individuale di un breve elaborato finale sui temi del laboratorio, da consegnare al conduttore al termine del laboratorio. L'argomento della relazione va concordato con il conduttore del laboratorio e sarà presentata e discussa in sede di esame.

 

Periodo svolgimento dei laboratori

I laboratori si svolgeranno tra ottobre e dicembre 2018.

Un'altro laboratorio sarà effettuato nel mese di luglio 2019.

 



Testi/Bibliografia

I testi, per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti), sono i seguenti:

1. E. Nigris (a cura), Pedagogia e didattica interculturale. Culture, contesti, linguaggi (cap. I, III, VI, VIII).

2.P.A. Taguieff, Il razzismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti, Cortina, Milano, 1997.

3. I. Bolognesi, Insieme per crescere. Scuola dell'infanzia e dialogo interculturale, FrancoAngeli, Milano, 2013.

4. I. Bolognesi, A. Di Rienzo, Io non sono proprio straniero. Dalle parole dei bambini alla progettualità interculturale, Milano, FrancoAngeli, 2007 (cap. II, III, IV, V).

Una testo a scelta tra i seguenti:

P. Freire, La pedagogia degli oppressi (una qualsiasi edizione).

oppure

H. Arendt, La banalità del male. Eickmann a Gerusalemme (una qualsiasi edizione)

oppure

V. Francis (et al.), Colori della pelle e differenze di genere negli albi illustrati. Ricerche e prospettive pedagogiche, FrandoAngeli, 2018.

 

Indicazioni sulla normativa

Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri, Circolare Ministeriale n. 4233 del 19 febbraio 2014

La via italiana per la scuola interculturale e l'integrazione degli alunni stranieri, Ministero della Pubblica istruzione, 2006

 

Indicazioni bibliografiche per l'approfondimento dei temi trattati (facoltativi)

M. Fiorucci, F. Pinto MInerva, A. Portera, Gli alfabeti dell'intercultura, ETS, Pisa, 2017.

M. Livi Bacci, In cammino. Breve storia delle migrazioni, il Mulino, Bologna, 2014.

J. Diamond, Da te solo a tutto il mondo. Un ornitologo osserva le società umane, Einaudi, Torino, 2015.

L.L. Cavalli-Sforza, Razzismo e Noismo. Le declinazioni del noi e l'esclusione dell'altro, Einaudi, Torini, 2013.

V. Maher (a cura di), Genitori migranti, Rosenber&Sellier, Torini, 2012.

M. Catarci, E. Macinai, Le parole dell'intercultura. Temi e problemi nella sociteà multiculturale, ETS, 2015.

I. Biemmi, Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari, Rosenberg & Sellier, Torino, 2018.

Per gli studenti ERASMUS

Gli studenti Erasmus dovranno portare all'esame i seguenti testi:

1. M. Santerini, Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e mondo globale, Mondadori, 2017.

2. I. Bolognesi, A. Di Rienzo, Io non sono proprio straniero. Dalle parole dei bambini alla progettualità interculturale, FrancoAngeli, Milano, 2007.

La prova d'esame è orale

Gli studenti Erasmus non devono frequentare il laboratorio.

Metodi didattici

I contenuti saranno affrontati attraverso l'utlizzo di differenti metodi didattici.

Le lezioni frontali saranno alternate a lavori in piccoli gruppi in cui saranno analizzati filmati, articoli scientifici e studio di casi.

Saranno svolti alcuni seminari di approfondimento che saranno presentati da esperti esterni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'attività formativa si concluderà con un esame con votazione in trentesimi.

Il voto finale sarà assegnato solo quando è stato svolto anche il laboratorio.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica su Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

L'esame consiste in una prova orale sugli argomenti presentati nei testi del programma.

Lo/a studente deve saper compiere un'analisi dei progetti e dei conflitti presentati nei testi alla luce delle teorie di riferimento considerate.

Il colloquio verrà valutato in base ai seguenti criteri:

-conoscere i contenuti del programma

-sapere esprimere in modo chiaro e con una terminologia appropriata i contenuti;

-saper riflettere in modo critico sui contenuti del programma;

-saper collegare gli aspetti teorici a progetti didattici e ad eventi critici presentati nei testi.

Gli studenti possono presentarsi a tutti gli appelli della sessione.

La frequenza del laboratorio hanno una validità di 12 mesi.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Filmati, Power point, Video-osservazioni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ivana Bolognesi